Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
L’importanza dell’integrazione nei software per la progettazione della prevenzione incendi. Sappiamo bene quanto sia fondamentale l’attività di prevenzione in materia di incendi. Si tratta infatti di un’attività che permette di garantire la sicurezza della vita umana, l’incolumità delle persone e la tutela dei beni e dell’ambiente. Con questo obiettivo si è sempre mosso il legislatore, studiando, predisponendo e rendendo attuative norme, misure e provvedimenti tesi ad evitare l’insorgere del fenomeno e degli eventi ad esso comunque connessi, o a limitarne le conseguenze. Tra le tante norme che disciplinano la materia, merita senza dubbio particolare attenzione il DM 3/8/2015 “Norme tecniche di prevenzione incendi…”, in quanto ha di fatto rappresentato una vera rivoluzione nel modo di intendere la prevenzione incendi in Italia. È un decreto che può essere considerato a tutti gli effetti un Testo Unico in materia di prevenzione incendi, perché con esso si è perseguito l’intento di semplificare e razionalizzare un corpo normativo costituito da tante regole e regolamenti. Il DM 3/8/2015 ha determinato una regola tecnica orizzontale, ossia una regola tecnica che uniforma i diversi aspetti della progettazione antincendio, definendo criteri operativi e progettuali validi per diverse attività. Molte attività, infatti, non sono dotate di regola tecnica verticale, rientrando nel gruppo delle attività non normate. Per tali attività occorre seguire in linea di principio i criteri generali di prevenzioni incendi, anche se negli anni sono state fornite alcune linee guida e di indirizzo. Il decreto fornisce per tali attività un vero e proprio iter di progetto. Concretamente il decreto consente un esteso uso dei metodi di ingegneria prestazionale in luogo di un approccio prettamente prescrittivo, rendendo così i professionisti assolutamente protagonisti delle scelte finalizzate alla riduzione del rischio, assegnando loro la responsabilità della scelta delle misure di prevenzione incendi da adottare. Si comprende quindi quanto sia importante nell’attività di progettazione poter contare su strumenti tecnici affidabili: software in grado di garantire al tecnico integrazione tra le diverse attività mantenendo al tempo stesso semplicità d’uso, completezza, rigore normativo e flessibilità. AntiFuocus di ACCA, l’azienda italiana leader del software per l’edilizia, rappresenta una valida risposta in tal senso. Nato per affrontare in maniera integrata la progettazione della prevenzione incendi, il software si caratterizza per un’interfaccia omogenea per tutte le attività soggette a prevenzione incendi che rende più semplice l’integrazione delle diverse attività, più veloci l’input dei dati e la lettura dei risultati. E’ quindi lo strumento ideale per i professionisti, soddisfacendo le esigenze dei più esperti e costituendo anche una insostituibile guida per coloro che si affacciano per la prima volta nel settore. Dotato di un vasto archivio delle attività soggette a prevenzione incendi, AntiFuocus consente di effettuare la progettazione della prevenzione incendi secondo le norme verticali e orizzontali e di ottenere: il calcolo del carico d’incendio; la verifica della resistenza al fuoco REIdelle strutture; la valutazione del rischio d’incendio; la generazione automatica della relazione tecnica antincendio, delle tavole grafiche, del registro antincendio, del piano di emergenza ed evacuazione (PEE), del fascicolo SUAP e della modulistica antincendio. Scopri di più e prova gratis AntiFuocus Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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