Le innovazioni selezionate dal Grand Giurì al Mondial du Bâtiment

Preservare l’ambiente, vivere bene nella città del 2050, valorizzare le professioni e trasformare metodi e processi: sono le sfide che il mondo dell’edilizia deve affrontare oggi e che sono state ben affrontate da 4 progetti selezionati da un Grand Giurì tra i 27 vincitori delle categorie professionali degli Award dell’Innovazione.

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Le innovazioni selezionate dal Grand Giurì al Mondial du Bâtiment

Sarà possibile scoprire queste innovazioni dal 3 al 6 ottobre in occasione dell’evento parigino Mondial du Bâtiment.

I vincitori selezionati dal Grand Giurì sono Diasen, Ökofen, WACKER NEUSON e BAT’IPAC, quattro realtà che hanno dato forma a soluzioni innovative offrendo un contributo prezioso al settore dell’edilizia.

I vincitori selezionati dal Grand Giurì presenti alla fiera Mondial du Batiment

Categoria Preservare l’ambiente

Nella categoria Preservare l’ambiente si aggiudica il podio Diasen con la soluzione innovativa Diathonite Thermostep.047, una malta ecologica rinforzata utilizzando una risorsa sostenibile: il sughero.Diathonite Thermostep.047Il grande vantaggio dato dall’utilizzo di questo materiale è dato dalla capacità di trasmettere alla malta proprietà isolanti, sia da un punto di vista termico che acustico. La malta può essere, quindi, usata come massetto e grazie al suo λ = 0,047 permette di isolare sottotetti, pavimenti e tetti ventilati.

La menzione speciale va ad ISOSTA, costruttore di REPAN, un’unità industriale per lo smantellamento dei pannelli sandwich destinati al riciclaggio e utilizzati per riempire le pareti delle verande, i marcapiani delle finestre, la base degli infissi, ecc.

Categoria Vivere bene nella città del 2050

Per vivere bene nella città del 2050 servono soluzioni efficienti per il riscaldamento, responsabile di una buona fetta di emissioni inquinanti prodotte dal comparto dell’edilizia. Una soluzione efficace è stata sviluppata da Ökofen, specialista leader nelle caldaie a legna, premiato nella suddetta categoria.

Se è vero che il legno sia una fonte di energia rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, valida per la sostituzione del gas e dell’olio combustibile finalizzati al riscaldamento, è anche vero che la sua combustione, anche sotto forma di pellet, può produrre polvere e particelle fini.Pelletmatic Condens ZeroFlamePer ovviare a questa problematica, Ökofen presenta nell’ambito degli Award dell’Innovazione una nuova caldaia a legna a condensazione: la Pelletmatic Condens ZeroFlame.

Questa caldaia è in grado di eliminare il pericolo di inquinamento da polveri sottili offrendo valori di emissione di polveri inferiori a 2 mg/Nmc sfruttando la nuova tecnologia del bruciatore ZeroFlame, e il design innovativo della camera di combustione. 

Menzione speciale a Cheminée Poujoulat, che ha progettato Réno-VMC gaz per consentire la ristrutturazione della VMC-Gas e l’installazione di caldaie a condensazione per sostituire le caldaie esistenti. Il sistema è composto da singole canne fumarie in acciaio inox, terminale montato sul tetto in testa a ciascuna colonna collegato alle caldaie a gas VMC e piede di combustione che fornisce l’aria di combustione alle caldaie, raccoglie ed evacua le loro condense.

Categoria Valorizzare le professioni

Per la categoria Valorizzare le professioni il vincitore è WACKER NEUSON con il DUMPER Dual View DV45 che ha migliorato notevolmente la sicurezza in cantiere.DUMPER Dual View DV45Il dumper è caratterizzato da una cabina girevole con rotazione di 180°, azionabile dall’interno dal conducente o dall’esterno prima di sedersi.

Un’espediente che permetta all’autista di non dover mai fare marcia indietro trovandosi sempre nella direzione di marcia del dumper.

Categoria Trasformare metodi e processi

Per questa categoria il vincitore selezionato è BAT’IPAC, azienda che si appoggia a strutture di integrazione sociale in tutta la Francia, in partnership con il gruppo DS Smith Packaging, leader europeo nella produzione di cartone da imballaggio e nel riciclaggio di carta e cartone.

Queste due realtà hanno dato forma al pannello isolante e strutturale IPAC realizzato al 100% con cartone alveolare riciclato e completamente riciclabile.

La densità dei pannelli è pari a 91 kg/mc, ovvero un peso di 28,61 kg/m² per uno spessore di 200 mm, e il valore di λ di 0,03 W/mK, garantendo una resistenza termica di 6,66 m².K/W per uno spessore di 200 mm.

I pannelli sono ricoperti da 2 mm di Akilux ignifugo e possono essere usati con funzione di:

  • pannelli isolanti strutturali portanti per facciate,
  • pannelli isolanti strutturali per pareti interne,
  • pannelli isolanti per rivestimenti di pareti interne,
  • pannelli isolanti per rivestimenti di pareti esterne.

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