Isozaki: dietro front

L’architetto e’ disposto a modificare il progetto della nuova uscita degli Uffizi relativamente alle fondazioni. Lo afferma lo studio Isozaki in una nota in cui si dichiara che ”in seguito alla comunicazione del soprintendente Domenico Antonio Valentino sul ritrovamento di reperti archeologici nell’area di piazza Castellani, lo studio Arata Isozaki & Associates valuterà modifiche al progetto dei vani interrati e delle fondazioni della loggia in funzione di un loro rispetto”. Nei giorni scorsi Valentino aveva annunciato di non voler demolire i reperti rinvenuti, una decisione che di fatto blocca tutto il progetto. ”Il soprintendente – prosegue infatti il comunicato – ci ha semplicemente comunicato di aver trovato tali reperti (solo sul lato sinistro dell’area e quindi non in tutta l’area) e che li ritiene non demolibili. Il progetto delle fondazioni e dei vani interrati della loggia di Isozaki verrà modificato in funzione degli stessi, senza alcun impedimento alla realizzazione del progetto”. ”Abbiamo inviato oggi – conclude lo studio Isozaki – richiesta scritta a Valentino dei rilievi di questi ritrovamenti, in cui siano specificati quelli demolibili e non demolibili e valuteremo una nuova soluzione di fondazione. Viste le ampie tecnologie oggi disponibili, confidiamo di trovare soluzioni accettabili dal soprintendente”. La lettera e’ stata inviata per conoscenza al ministro Giuliano Urbani, all’assessore comunale all’urbanistica Gianni Biagi e ai soprintendenti Antonio Paolucci e Mario Lolli Ghetti. Frattanto l’amministrazione comunale ha precisato che ”la questione non e’ chiusa”. ”Mi sembra poco corretto dal punto di vista istituzionale – dichiarano gli assessori Biagi e alla cultura Simone Siliani – che il soprintendente Valentino scriva al progettista e non anche all’Amministrazione comunale che e’ cofinanziatrice dell’intervento oltre che proprietaria del terreno su cui si sta realizzando l’opera. Inoltre il soprintendente Valentino non ha scritto neanche al soprintendente regionale Mario Lolli Ghetti e al soprintendente al polo museale Antonio Paolucci che sono i diretti fruitori dell’uscita dei Nuovi Uffizi”.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EDILTREND, MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento