Lo Iuav di Venezia avvia una ricerca sull’architettura contemporanea

Lo Iuav di Venezia avvia una ricerca sull’architettura contemporanea

Lo Iuav di Venezia ha dato il via ad un percorso di ricerca sull’architettura contemporanea a Venezia, che valorizzerà anche il materiale proveniente dall’Archivio storico di Ater Venezia, che per l’occasione verrà riorganizzato.Lo Iuav di Venezia avvia una ricerca sull’architettura contemporaneaPrima tappa del progetto è il convegno “Venezia e l’architettura contemporanea – incontri con la città”, organizzato dall’Università Iuav di Venezia, in collaborazione con Ater di Venezia e Federcasa, che si tiene in questi giorni al Cotonificio a Santa Marta a Venezia.

La storia recente della città, grazie anche alla collaborazione tra amministrazione pubblica e fondazioni private, ha consentito la costruzione di significativi interventi edilizi firmati da alcuni tra i più noti architetti contemporanei. Da questo punto di vista, l’edilizia residenziale pubblica ha caratterizzato in modo significativo lo scenario urbano veneziano. Ricostruire la storia dello IACP (poi trasformato in ATER nel 1995), che quest’anno celebra il centenario dalla fondazione, significa, quindi, ricostruire cento anni di edilizia popolare veneziana caratterizzata da interventi edilizi di alcuni dei protagonisti dell’architettura italiana.

Il percorso di ricerca si concretizzerà nel 2015 con l’inaugurazione di una mostra in occasione della quale sarà esposta una selezione dei materiali conservati nell’Archivio di Ater, con alcune visite guidate ad alcune delle più significative architetture contemporanee di Venezia, e nel 2016 con una pubblicazione finanziata in parte da Associazione Nord Est. Federcasa, inoltre, collabora finanziando in parte una borsa di studio di ricerca.

«Le due giornate di studio pongono le basi per un confronto sul destino di Venezia e dell’area regionale, tra le più dinamiche dal punto di vista dello sviluppo economico e culturale, ripercorrendo alcune tappe significative del dibattito sull’architettura veneziana dal Novecento a oggi. – afferma Maria Bonaiti, docente del Dipartimento di Cultura del Progetto di Iuav Lo studio di alcuni tra i più noti progetti per la città si affianca allora a un’indagine più generale intorno all’immagine di Venezia, assunta in alcuni casi come vero e proprio paradigma del vivere civile, nel tentativo di far emergere la vivacità del dibattito culturale che la contraddistingue. L’attività di IACP/ATER svolge un ruolo cruciale: sin dai primi interventi, e in particolare in quelli realizzati negli anni tra le due guerre, rappresenta un perfetto esempio di ricerca di equilibrio tra modernità e tradizione, tra utilizzo delle tecniche moderne e legame con il linguaggio tipico veneziano».

«In questi cento anni l’intervento di edilizia pubblica ha svolto un ruolo determinante nella morfologia urbana veneziana e, quindi, nella definizione delle politiche della residenza e del diritto alla casa. Ne è la dimostrazione il patrimonio di materiali raccolto nell’Archivio di Ater, che sarà valorizzato e messo a disposizione grazie al prezioso e scientifico intervento di Iuav – afferma Alberto Mazzonetto, presidente di Ater Venezia Interi quartieri sono sorti dall’iniziativa di IACP/ATER nella città storica e in terraferma. Alcuni esempi, tra i più significati, sono San Rocco, Città giardino del Lido, San Giacomo e Campo di Marte alla Giudecca, Santa Marta, Sant’Elena, San Girolamo, Piraghetto a Mestre, Città giardino di Porto Marghera, San Giuliano a Mestre, Sacca Fisola, Mazzorbo. Ater è onorata di prendere parte a questo percorso insieme a Iuav, organizzatore del progetto, e a Federcasa e al Gruppo del Nord Est per l’Edilizia Residenziale Pubblica che sostengono e credono in questa iniziativa di grande valore culturale».

 

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