La copertura in edilizia: caratteristiche, evoluzioni e nuove opportunità

Costruire il futuro partendo dal tetto: edilizia, architettura e innovazione sono al centro del convegno organizzato da Prebag venerdì 2 ottobre 2009 per approfondire le più avanzate frontiere tecnologiche nella realizzazione di tetti, solai e coperture. L’iniziativa, che ha riscosso molto interesse, si è svolta nella Sala Convegni Prebag nella sede aziendale di via Einaudi a Dosson di Casier, in provincia di Treviso, e si inserisce in un complessivo percorso aziendale di promozione qualitativa del settore dal punto di vista dei materiali, delle tecniche costruttive e delle professionalità. Prebag ha riunito per l’occasione molteplici competenze che riguardano il mondo delle coperture con diversi campi di applicazione. Durante il convegno è stato presentato il progetto “Soul Roof”, con il quale Prebag offre ai suoi clienti una soluzione integrata per la progettazione, la fornitura e la posa dei tetti in legno e del manto di copertura. Dopo un’esperienza decennale nell’edilizia, tale iniziativa rappresenta un primo concreto passo verso un’innovazione del settore e del mercato che risulta sempre più necessaria.
All’evento hanno partecipato soprattutto architetti e progettisti che quotidianamente operano sul campo e sono chiamati ad intervenire con concretezza sul patrimonio edilizio del territorio. Con l’obiettivo di legare in un unico iter concettuale ed operativo tanto le necessità di benessere e qualità della vita quanto lo spirito architettonico più moderno, le esigenze costruttive e i principi di sostenibilità, la sala convegni Prebag ha ospitato gli interventi di diverse realtà aziendali del territorio, tutte caratterizzate da un’elevata specializzazione e da un profondo spirito di avanguardia. Il convegno di venerdì 2 ottobre si configura dunque come un primo appuntamento di confronto ed approfondimento, una vetrina per l’edilizia di qualità, e un’occasione concreta di sinergia tra progettisti, produttori e installatori. Il successo dell’iniziativa ha convinto gli organizzatori a rilanciare per il 2010 questi appuntamenti, Prebag punta, infatti, ad affermarsi come punto di riferimento per tutti coloro che operano nel settore dell’edilizia, affermando la propria cultura d’impresa di innovazione ed efficienza.

Il tetto dalla a alla z: soul roof
Ad aprire il dibattito di venerdì 2 ottobre è stato il tema del legno in edilizia, con la coinvolgente esposizione del professor Franco Laner, esperto di primo livello in materia. Ne è emerso il valore del legno come elemento di centrale importanza nell’ambito delle costruzioni, in bilico tra acquisizioni storiche e nuove consapevolezze scientifiche, un ambito costruttivo, inoltre, nel quale l’azienda trevigiana vanta una notevole professionalità. Ma la costruzione del tetto non si esaurisce nella struttura portante e necessita di ulteriori passaggi costruttivi: l’isolamento termico e acustico, la realizzazione del manto di copertura e, sempre più spesso, l’inserimento di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Dopo aver riscontrato in più occasioni che tutti questi passaggi vengono svolti con scarsa coerenza costruttiva e progettuale, con seri danni al prodotto finale, Prebag ha dato vita al progetto “Soul Roof” per la realizzazione di tetti dalla A alla Z. Al rispetto delle più avanzate norme tecniche, si aggiunge il “marchio di garanzia Prebag”, sinonimo di affidabilità, serietà e competenza. Al termine degli interventi il team di Prebag he esposto le caratteristiche di “Soul Roof” elencando i vantaggi che si possono ottenere facendo riferimento ad un’unica regia nella costruzione della copertura.
Franco Laner, architetto, è professore ordinario di Tecnologia dell’architettura ed insegna presso lo Iuav di Venezia. La sua attività di ricerca riguarda la storia della tecnologia, sistemi costruttivi antisismici, sperimentazione di materiali edili, in particolare legno e laterizio. Laner è sperimentatore del Laboratorio Ufficiale prove sui Materiali di Venezia e in quarant’anni di attività di ricerca ha pubblicato più di trecento memorie, fra cui diversi libri, specie sull’impiego del legno. Con quest’ultimo materiale ha progettato e calcolato impegnative strutture, in parte riportate nel suo libro Il legno lamellare, il progetto, sia di nuova concezione, sia di ristrutturazione, come il Teatro La Fenice di Venezia.
Andrea Ferro, ingegnere edile, è responsabile dell’ufficio tecnico di Celenit e segue il coordinamento dell’attività di assistenza tecnica rivolta ad imprese e progettisti, le attività di sviluppo e ricerca di prodotto e delle applicazioni nel campo dell’isolamento termoacustico, il coordinamento della ricerca e sviluppo delle soluzioni di isolamento acustico in collaborazione con il Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Padova.
Celenit è azienda leader nella produzione di isolanti termici ed acustici in lana di legno di abete rosso mineralizzata e legata con cemento portland, opera da più di 45 anni sui mercati nazionali ed internazionali.
Dispone di un impianto di produzione ad elevata tecnologia in grado di garantire prodotti con spiccati standard qualitativi e opera con Sistema Qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2000. Produce pannelli
conformi alla normativa europea UNI EN 13168 e quindi i suoi prodotti sono marcati CE.
Bruno Rosa è il responsabile tecnico di Industrie Cotto Possagno per la Divisione Tetti Ventilati. In 25 anni di attività nel settore, vanta la realizzazione della maggior parte dei brevetti che l’azienda utilizza nei prodotti attualmente sul mercato, tra i più recenti Inoxwind, Jolly Metal, Tritop e il nuovissimo Pan.Ter.A. Industrie Cotto Possagno opera nel settore ponendo grande attenzione sui sistemi di gestione per Qualità, Ambiente e Sicurezza, in un contesto etico. Fa suo il concetto di Sviluppo Sostenibile: crescere non solamente sulla base di criteri economici, ma anche in base alle conseguenze che le attività dell’impresa stessa determinano sull’ambiente. Per questo è certificata con il sistema Qualità ISO 9001, ed è inoltre certificata con il sistema di gestione Ambientale ISO 14001 negli stabilimenti a tegole denominati Cunial e Ilca. Lo stabilimento Ilca è inoltre certificato secondo lo schema OHSAS 18001 di Sicurezza integrato con Qualità e Ambiente SA 8000.
L’ingegner Lorenzo Zugno, consulente Prebag, dal 1979 svolge la libera professione nel campo degli impianti produzione energia elettrica e cogenerazione. Per dieci anni è stato responsabile del settore pompe di calore per un nota azienda della provincia di Treviso operante nel settore riscaldamento ed energie alternative. Nel 1997 ha conseguito l’abilitazione per svolgere l’attività di coordinatore della sicurezza nei cantieri ai sensi della legge 494/96. Dal 2006 la sua attività di consulenza comprende la progettazione e il collaudo di impianti fotovoltaici. Dal 2009 è soggetto abilitato alla stesura delle certificazioni energetiche Regione Veneto.

La copertura in edilizia: caratteristiche, evoluzioni e nuove opportunità
venerdì 2 ottobre 2009
Dosson di Casier (TV)

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