La Direttiva Europea sul BIM

La Direttiva Europea sul BIM

L’Italia ancora non ha preso in carico la direttiva Euppd (European Union Public Procurement Directive) datata gennaio 2014, che è stata adottata dal Parlamento europeo, e che spingeva ed incoraggiava tutti gli Stati membri ad utilizzare il BIM e renderlo obbligatorio per la stesura di appalti pubblici e di concorsi, entro aprile 2016.
Attraverso il metodo BIM si potrebbero progettare edifici ed infrastrutture, con tempi e costi ridotti in tutte le fasi dello sviluppo della pratica.

bim
Building Information Modeling

Se ne è discusso ieri al Convegno “La transizione digitale in Europa per il settore delle costruzioni” svoltosi a Palazzo Montecitorio , dove si sono sottolineati gli effetti delle strategie e dei mandati governativi sul settore delle costruzioni, ad opera di stati europei che già hanno adottato il Building Information Modeling, cui ha partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.

Il nostro paese ‘comincia’ dunque a parlarne in maniera seria.

Essere BIMready per le aziende sarà l’occasione per promuovere e distribuire i propri prodotti in formato BIM in Italia e all’estero direttamente all’interno del processo di progettazione, facilitandone la selezione da parte del prescrittore, inoltre, la gestione digitale e integrata dei progetti BIM-aumenta notevolmente la competitività delle imprese italiane di costruzioni all’estero: un requisito essenziale per poter partecipare alle gare internazionali.

 

 

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

BIM, NORME e LEGGI

Le ultime notizie sull’argomento