La guerra del ponte

Il progetto del Ponte sullo Stretto va rivisto. Non c’è pace per la megastruttura che dovrà collegare la Sicilia con il resto della penisola. Il progetto, infatti, dovrà essere rivisto alla luce delle norme della Legge Obiettivo varata lo scorso dicembre. Si evince da una lettera inviata lo scorso febbraio dal Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi a Carlo Bucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, che cura la realizzazione dell’opera. La missiva rischia, di fatto, di annullare il lavoro avviato dalla società sulla base delle disposizioni che lo stesso Ministro aveva impartito durante i mesi precedenti. Lo stesso Lunardi, infatti, aveva precisato che l’opera doveva essere dotata del necessario studio sull’impatto ambientale. La società guidata da Bucci si era, dunque, messa al lavoro varando tre gare: due per il completamento del progetto e l’impatto ambientale e una terza per i collegamenti stradali tra le due sponde. Ora le tre gare dovrebbero essere annullate ma già è pronto l’italico compromesso: due gare verranno annullate e rifatte, la terza, quella sull’impatto ambientale, andrà avanti.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EDILTREND, MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento