Le case della Triennale

La mostra che si terrà a Milano dal 7 maggio al 24 luglio 2005, intende ricostruire le fasi salienti del contributo della Triennale al dibattito e all’approfondimento del tema della casa in Italia, riproponendo, per sezioni significative, alcune delle più importanti testimonianze sviluppate nel corso delle prime 8 edizioni.
In particolare, infatti, la mostra ripercorre le tappe dell’avvicinamento della nuova istituzione alle problematiche dell’architettura, mettendo in rilievo il progressivo slittamento dei suoi interessi dall’ambito delle arti decorative e industriali a quello dell’architettura e dell’urbanistica.
Saranno prese in esame, a tal fine, le edizioni del 1927 e 1930 a Monza, quelle del 1933, 1936 e 1947 a Milano, ricostruendo di volta in volta i punti salienti di un accento che dalla generica proposta della casa come luogo di plaisir si sposta sempre più drammaticamente su quella della casa come valore sociale.
La costruzione del quartiere QT8, cui la Triennale su intuizione di Piero Bottoni legò in modo indissolubile il suo legame con la città di Milano, fu l’acme di un interesse e di un pathos etico forse mai più raggiunto in passato e che la Triennale oggi vuole raccogliere e riproporre all’attenzione della società contemporanea e non solo al mondo dell’architettura e dell’urbanistica.

Per informazioni:
www.triennale.it

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