Commento al Codice dei Contratti Pubblici

Questa nuova edizione del volume tiene puntualmente conto delle modifiche apportate al testo originario del Codice dei Contratti Pubblici dal D.Lgs. n. 53/2010, di recepimento della direttiva 2007/66/CE (cosiddetta “direttiva ricorsi”), dalla L. n. 166/2009 cosiddetta “salva infrazioni”, dalla L. n. 69/2009 e dalla L. n. 102/2009.
Grande attenzione, in particolare, è stata data alla direttiva ricorsi le cui finalità, ispirate nel segno di una maggiore tutela della concorrenza, hanno imposto una modifica del previgente impianto normativo. Tra le novità si segnala l’obbligo per le stazioni appaltanti di rispettare un congruo termine dilatorio (cd. stand-still) fra l’aggiudicazione e la stipulazione del contratto; l’introduzione del preavviso di ricorso e la sospensione necessaria del termine di stipula del contratto di appalto in caso di presentazione di ricorso con istanza cautelare; il riconoscimento normativo della possibilità di privazione degli effetti del contratto stipulato (anche retroattivamente) da parte dello stesso Giudice amministrativo; la possibilità per il Giudice di disporre anche sanzioni alternative; la modifica ai termini per proporre ricorso in materia di appalti pubblici; l’abolizione in questa materia della possibilità di adire il Presidente della Repubblica con ricorso straordinario; la competenza funzionale e rilevabile d’ufficio del T.A.R. territorialmente competente.
Si dà anche conto delle misure di semplificazione introdotte nel corso del 2009 nelle procedure relative ai piccoli appalti pubblici e nel procedimento di verifica delle offerte anormalmente basse.
Cos come nelle precedenti edizioni, il volume è articolato (alla stregua del Codice Contratti) in cinque parti.
La prima parte contiene le norme relative all’oggetto, ai principi, alle definizioni, alle fonti di disciplina, al riparto tra Stato e Regioni, all’Autorità per la vigilanza e all’Osservatorio, al responsabile del procedimento ed all’accesso nelle procedure di gara.
La seconda parte analizza i contratti aventi ad oggetto lavori, servizi e fornitura nei servizi ordinari, sia sopra che sotto soglia comunitaria; la terza è dedicata al recepimento della direttiva n. 2004/17/CE, con riferimento ai contratti pubblici di lavori, servizi, forniture nei settori speciali. La quarta parte illustra gli strumenti stragiudiziali e giudiziali di composizione delle liti in materia di contratti pubblici e, in particolare, l’accordo bonario, l’arbitrato, nonché le norme in tema di giurisdizione e riti speciali, e la tutela cautelare ante causam. La quinta contiene le disposizioni di coordinamento e transitorie, nonché le abrogazioni e la disposizione afferente all’entrata in vigore del Codice.

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