Guida alla nuova disciplina dei lavori pubblici in sicilia dopo la l. R. 12 luglio 2011, n. 12

A cinque anni dall’entrata in vigore del Codice dei contratti pubblici e dopo nove di problematica applicazione della L. R. 7/2002, la Sicilia risolve i problemi di applicabilità o meno delle innovazioni introdotte dal legislatore nazionale con un rinvio dinamico al Codice, consentendo a tale corpo normativo di essere efficace nell’ordinamento siciliano senza alcun recepimento legislativo, fatte salve alcune materie che continueranno ad essere disciplinate dalla legislazione regionale.
Ciò avviene in un momento di grande fermento normativo in materia di appalti pubblici con varie criticità di natura amministrativa e operativa da superare, come ad esempio l’impatto delle novità introdotte dal “decreto sviluppo”.
Anche il regime transitorio varato dal legislatore siciliano presenta non poche difficoltà interpretative.
Da qui la necessità di dotarsi di strumenti snelli ed efficaci, come questa Guida che svolge i temi dell’intero ciclo dell’appalto alla luce della legge regionale n. 12/2011, favorendo l’immediata comprensione ed applicazione del nuovo quadro normativo.
Sintetico, pratico e di rapida consultazione, introdotto da un indispensabile “Vocabolario comune per l’applicazione del Codice e dei suoi Regolamenti”, contenente le definizioni utilizzate per le finalità applicative del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni e del DPR 5 ottobre 2010, n. 207, il volume consente di destreggiarsi nel complesso corpo normativo oggi vigente.