Introduzione al metodo degli elementi finiti

Nonostante il metodo degli elementi finiti sia stato sviluppato a partire dal secondo dopoguerra, solo negli ultimi anni ha iniziato a diffondersi nella prassi professionale grazie alle possibilità offerte dai moderni hardware e software. Tenendo presenti tali elementi, il testo – primo volume e filo conduttore della Collana “Geotecnica del terzo millennio” – offre diverse chiavi di lettura, costituendo:

– una introduzione agli elementi basilari che sottendono tale metodo di calcolo, fornendo gli strumenti necessari per analizzare compiutamente i risultati offerti dai software;

– una guida alla validazione dei risultati ottenuti nella progettazione strutturale e geotecnica, così come prescritto dalle recenti normative sulle costruzioni;

– uno strumento utile per lo sviluppo di algoritmi di calcolo, implementabili anche in fogli elettronici e da affiancare ai software commerciali in fase di pre-progettazione sia strutturale che geotecnica.

Per questi motivi la struttura segue una logica sequenziale. Parte dai concetti di molle virtuali, di energia di deformazione e del principio dei lavori virtuali, proseguendo, dopo un’accurata disamina della matematica dei vari elementi finiti, con un capitolo dedicato all’interazione terreno-struttura e all’illustrazione di algoritmi sviluppati in originale e applicati alle travi di fondazione, ai pali e alle paratie.

Ogni capitolo è corredato da vari esempi o casi di studio, mentre l’ultimo è interamente dedicato a esempi specifici di particolare interesse.

CD allegato
Introduzione al metodo degli elementi finiti
Il foglio .xlsx racchiude 11 fogli di calcolo:

– Dati Generali
– Matrice di rigidezza L1
– Matrice di rigidezza L2
– Matrice di rigidezza L3
– Matrice di rigidezza L4
– Matrice di rigidezza L5
– Matrice di rigidezza Completa
– Calcolo momenti e tagli
– Grafico spostamenti orizzontali
– Grafico momenti
– Grafico tagli

Leggi alcune pagine del volume Introduzione al metodo degli elementi finiti