Prezzario dei Costi della Sicurezza per la Redazione della Stima

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La Direttiva Cantieri impone il conteggio dei costi per la sicurezza durante i lavori, stima che non può essere assoggettata al ribasso d’asta. Dopo diverse disposizioni normative e pronunciamenti dell’Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici, il D.P.R. n. 222 del 3 luglio 2003 ha dettato le modalità di calcolo della stima dei costi, che deve accompagnare i Piani di Sicurezza, e gli elementi da considerare ai fini della sua determinazione. Essa deve comprendere: apprestamenti, misure preventive e protettive, dispositivi di protezione individuale, impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, di evacuazione fumi, mezzi e servizi di protezione collettiva, procedure per specifici motivi di sicurezza, interventi dovuti a lavorazioni interferenti e misure di coordinamento per l’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Con l’approvazione del Regolamento, pertanto, sono stati delineati esattamente i contenuti minimi dei Piani di Sicurezza (intesi come Piani di Sicurezza e Coordinamento, Piani di Sicurezza Sostitutivi e Piani Operativi di Sicurezza) sia gli specifici elementi da considerare ai fini della determinazione della Stima dei Costi per la sicurezza ora ripresi dal D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico di Sicurezza sul Lavoro).
Il Prezzario, con oltre 1.800 voci, mette a disposizione del professionista gli strumenti per elaborare la stima dei costi per la sicurezza in modo completo ed analitico, sulla base di quanto stabilito dalle disposizioni legislative recate dall’art. 7 del D.P.R. 222/2003.
La determinazione delle singole voci è stata effettuata sulla base di precise analisi dei costi elementari delle lavorazioni ricavate dalle indagini di mercato e dei costi desunti da alcuni Prezzari delle Opere Pubbliche regionali.
Al volume è allegato il software AP.COSTI che consente di redigere la Stima dei Costi per la sicurezza:
– utilizzando la banca dati “standard” con 1.800 voci di Prezzario, complete di relative Analisi, i cui prezzi sono desunti da prezzi di mercato o Prezzari ufficiali;
– creando nuove voci di Prezzario, e relative analisi, servendosi della banca dati relativa ai Costi Elementari composta da 1.500 voci.

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