Regolamento di esecuzione del Codice dei contratti pubblici

Il nuovo Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (pubblicatoin G.U. n. 288 del 10 dicembre 2010 – Supplemento ordinario n. 270) porta a compimento la complessa fase di riforma e sistemazione della disciplina della contrattualistica pubblica, avviata col recepimento delle direttive comunitarie di terza generazione mediante il D.Lgs. 163/2006.
L’opera vuole offrire una prima approfondita analisi dei contenuti innovativi del Regolamento, dove, tra le novità di rilievo nel comparto dei lavori pubblici, si segnala la nuova disciplina della verifica e validazione dei progetti nonché la rimodulazione dei requisiti e dei limiti di ribasso nelle gare di progettazione. Innovazioni rilevanti si evidenziano anche nella qualificazione dei soggetti esecutori e nel rafforzamento dei poteri sanzionatori dell’Autorità nei confronti delle SOA e delle imprese, nella fase di verifica delle offerte anomale e nella disciplina delle varianti.
Per la prima volta nell’ordinamento, inoltre, il Regolamento introduce una compiuta disciplina di dettaglio anche per gli appalti dei servizi e delle forniture che copre tutto l’iter realizzativo della commessa (progettazione, gara, esecuzione).
Di rilievo si presenta la nuova disciplina di dettaglio dell’asta e del mercato elettronico, insieme alla puntuale regolamentazione delle procedure in economia, sostitutiva del regime introdotto dal D.P.R. 384/2001.
La disciplina della fase esecutiva, che vede l’estensione con adattamenti degli istituti e delle figure già note nel settore dei lavori, porta a definitivo compimento il processo di “Merlonizzazione” di tali comparti, già avviato dal Codice per la fase di affidamento.