Cappotto termico, distanze legali e aumento di cubatura: c’è il rischio di commettere un abuso edilizio 05/11/2024
Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Scultorea, sinuosa, in grado di cambiare colore in base alla luce che la colpisce. È l’ultimo tassello del progetto Parc des Ateliers, il centro della Luma Foundation nella cittadina francese di Arles, nato per supportare l’arte e la ricerca. L’iconica torre ondulata progettata dall’architetto Gehry e ispirata ad alcuni tratti dei quadri di Van Gogh è rivestita da blocchi riflettenti di acciaio inossidabile. a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: La torre ondulata e riflettente di Gehry Un edificio che omaggia Van Gogh L’Arts Resource Centre è il nome dell’iconica torre ondulata che sta per essere completata ad Arles, in Francia. Progettato dallo studio di architettura Frank Gehry, l’edificio sarà il fulcro di un ampio progetto dedicato all’arte sviluppato dalla Luma Foundation. La cittadina nel sud della Francia è caratterizzata da un’architettura basata su edifici storici e il suo anfiteatro, fondato nell’anno 90 d.C., richiama il Colosseo romano. Oltre al suo storico tessuto urbano e al caldo clima mediterraneo, Arles è nota per il suo legame con l’artista Vincent Van Gogh, che visse in città tra il 1888 e il 1889. Ora, un famoso artista dell’architettura, lascerà il suo segno nella città. L’architettura sfaccettata della LUMA Tower è l’ultimo tassello del Parc des Ateliers, un complesso progetto basato sul riutilizzo di vecchi capannoni ferroviari dismessi, da dedicare all’arte e alla ricerca sulle arti visive in genere. Fortemente voluto dalla LUMA Foundation, fondata e presieduta dalla collezionista svizzera Maja Hoffmann, il progetto mira a diventare un punto di riferimento per artisti internazionali. Il complesso prevede strutture adibite a residenze per artisti e numerosi spazi espositivi. Oltre allo studio di architettura Gehry, alla realizzazione dell’area hanno partecipato anche Selldorf Architectsche hanno restaurato i vecchi capannoni conservando il più possibile le strutture originarie e lo studio di architettura paesaggista Bas Smets, a cui è stato affidato il compito di incorporare il più possibile la flora locale e un piccolo lago per creare diverse zone microclimatiche. La torre ondulata e riflettente di Gehry La LUMA Tower, alta 56 metri, è una costruzione spettacolare, al primo sguardo ricorda un edificio frantumato, sinuoso, spigoloso. È rivestita da uno strato superficiale composto da 10.752 blocchi di pannelli riflettenti di acciaio inossidabile, in grado di creare un gioco luminoso in base al tipo e alla quantità di luce che colpisce la torre. L’edificiosviluppato su una superficie di 15mila metri quadri, ospiterà una varietà di spazi: strutture di ricerca, workshop, sale per seminari e studi destinati agli artisti. Alla base, tre piani destinati ad ospitare gli uffici della fondazione, alcuni laboratori e all’ultimo piano, una terrazza panoramica con un bar. Un edificio che omaggia Van Gogh Come già anticipato, Arles è nota per aver ospitato uno dei più grandi pittori di tutti i tempi: Van Gogh, che si è lasciato ispirare dai caratteristici paesaggi cittadini. Anche l’architetto canadese Frank Gehry, nel progettare l’Arts Resource Center, si è ispirato ad alcuni tratti presenti nei quadri di Van Gogh. La LUMA Tower infatti ricorda le cime calcaree di Les Alpilles, la piccola catena montuosa della valle del Rodano le cui vette frastagliate sono state raffigurate nei quadri del pittore olandese. img by luma-arles.org Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
05/11/2024 One River North: la torre con un canyon scavato al centro A cura di: Tommaso Tautonico One River North è un edificio caratterizzato da una spaccatura riempita con un canyon artificiale, che ...
30/10/2024 Materiali naturali per l'edilizia sostenibile: benessere e tradizione La bioarchitettura punta sui materiali naturali per creare spazi sostenibili e rigenerativi. Un nuovo concetto di ...
29/10/2024 MONACO: l’edificio rivestito da mattoni di recupero e che coniuga “gioco” e “lavoro” A cura di: Tommaso Tautonico MONACO è un progetto di MVRDV in cui sono stati usati materiali di recupero per i ...
23/10/2024 Barometro della Costruzione Sostenibile 2024, strategie per un futuro più verde A cura di: Federica Arcadio Il Barometro della costruzione sostenibile 2024 di Saint-Gobain evidenzia le principali sfide e opportunità per accelerare ...
22/10/2024 Architettura green, tecnologia e design per vivere bene A cura di: Raffaella Capritti Ottagono ha una chiara visione e un approccio green: costruire edifici tecnologici, sostenibili e ad alto ...
16/10/2024 Il grattacielo più alto del mondo dedicato a Ayrton Senna A cura di: Tommaso Tautonico La Senna Tower è un’icona di stile, architettura e design: 509 metri di altezza e fasci ...
09/10/2024 Giardini di via Barrella, nuovo polmone verde del Certosa District a Milano Nuovo parco di via Barrella a Milano: 6.000 m2 di verde e spazi inclusivi per una ...
04/10/2024 Lo stadio più grande al mondo richiama la forma di una tenda nel deserto Il Grand Stade Hassan II sorgerà a Casablanca, ospiterà 115 mila spettatori. Sarà ricoperto da un ...
02/10/2024 Discovery City: il quartiere intelligente ed ecosostenibile A cura di: Tommaso Tautonico Discovery City punta a rendere intelligente e sostenibile una delle zone a più alta crescita economica ...
19/09/2024 Soundscape: l’isola che non c’era A cura di: Claudia Capperucci Sorgerà a Seul Soundscape, un parco naturale composto da piattaforme diverse dalla forma organica su più ...