Mancano 5 giorni per richiedere 300 mln per interventi su edilizia scolastica

Mancano 5 giorni per richiedere 300 mln per interventi su edilizia scolastica

Sta per terminare l’occasione data dallo ‘sbloccascuole2017’: entro il 20 febbraio gli enti locali possono sbloccare le risorse destinate alle scuole.

scuole

La messa in sicurezza delle scuole attraverso l’attivazione degli interventi utili alla salute dei cittadini e all’economia locale oggi è attuabile.
E’ possibile, infatti, usufruire degli spazi finanziari fuori dai vincoli del pareggio di bilancio e poter avviare interventi su scuole, e messa in sicurezza sismica e idrogeologica.

E’ una possibilità data dalla legge di bilancio 2017 che libera nelle casse degli enti locali somme importanti: 700 milioni di euro nel triennio 2017-2019 di cui 300 milioni solo per l’edilizia scolastica.

La legge di Bilancio 2017, all’articolo 1, comma 485, assegnava spazi finanziari agli Enti locali, per il triennio sopracitato.
Le somme verranno devolute ai comuni in base alle richieste, in base alla tiipologia dell’iniziativa.

Nello specifico si sono previste quattro categorie di intervento, in ordine di importanza

Si partirà da interventi di edilizia scolastica già avviati, grazie a risorse acquisite tramite contrazione di mutuo, e per le quali sono stati attribuiti spazi finanziari nel 2016 ai sensi del Dpcm 27 aprile 2016.
Del secondo tipo appartengono gli interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’Ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l’Ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio.
Nel terzo gruppo sono inclusi gli interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l’ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (1 gennaio 2017).
E per finire la quarta categoria, che include tutti gli interventi di edilizia scolastica effettuati a valere sull’avanzo di amministrazione o con il ricorso al debito con diversi livelli progettuali.

Per fare domanda i Comuni devono accedere al sito
monitoraggio.anagrafeedilizia.it/

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