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Mapei, leader mondiale negli adesivi per l’edilizia, ha appena concluso un’importante operazione in Germania. Il gruppo guidato da Giorgio Squinzi (amministratore unico) ha annunciato l’acquisizione di Sopro-Dyckerhoff, il terzo produttore tedesco di adesivi e prodotti per la posa di ceramice e pietre naturali. Il valore della transazione oscillerebbe tra i 75 e gli 85 milioni di euro (tra i 145 e i 165 miliardi di lire). Con l’acquisizione di Sopro, Mapei potenzia enormemente la sua posizione all’interno del mercato tedesco, il più grande e tecnologicamente avanzato del mondo nel campo della chimica per l’edilizia. La quota di mercato di Mapei in Germania è destinata a salire dal 5 al 25%, raggiungendo una posizione di co-leadership in concorrenza con il gruppo Degussa. L’investimento nella società di Francoforte che, come sottolinea Squinzi, “è il marchio più prestigioso e di più antica tradizione sul mercato tedesco”, accentua la vocazione internazionale della Mapei, divenuta negli anni un gruppo autenticamente globale. Gli stabilimenti operanti nel mondo diventano 35: ai 29 precedenti, sparsi tra Europa, Nord America, Estremo Oriente e Oceania, si aggiungono infatti i 6 di Sopro-Dyckerhoff (localizzati in Germania, Austria, Polonia, Russia, Italia e Portogallo). “A Sopro” dichiara l’amministratore unico, “erano interessate importanti società, soprtattutto francesi e tedesche, ma da parte del managment dell’azienda tedesca vi è stato nei confronti di Mapei il chiaro riconoscimento della sua leadership incontrastata a livello mondiale. Quella di Sopro -prosegue Squinzi- è una struttura manageriale molto forte ed efficiente soprattutto per quanto riguarda le attività di ricerca e sviluppo”. Mapei, che proprio nella capacità di innovare ha una delle armi vincenti, investe ogni anno il 5% circa del proprio fatturato in ricerca e sviluppo. Il fatturato 2001 del gruppo Mapei raggiungerà i 725 milioni di Euro (1400 miliardi di lire), mentre il numero di dipendenti è di 2550 (per il 2002 si prevede invece un fatturato attestato sui 903-929 milioni di euro). Conclude Squinzi ricordando come oltre che a rappresentare “il più grosso boccone mai inghiottito nella nostra storia aziendale” questo sia “uno dei rari casi in cui un’azienda italiana si presenta in Germania per rilevare un’importante società tedesca”. Fondata nel 1937 a Milano, Mapei è attualmente il maggior produttore al mondo di adesivi e prodotti complementari per la posa di pavimenti e rivestimenti di ogni tipo. L’azienda produce anche impermeabilizzanti, malte speciali e additivi per calcestruzzo. La sua attività si estende inoltre ai prodotti finalizzati al recupero degli edifici storici. Sito internet: www.mapei.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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