Microzonazione sismica a Brescia

Il Dipartimento Nazionale della Protezione civile, ha istituito un progetto, su indicazione della Provincia di Brescia, che riguarderà il comune di Nave: si tratterà di una ricerca innovativa finalizzata a comprendere come potrebbe reagire il tessuto edilizio-urbano del territorio ad una eventuale scossa di terremoto.
L'assessore ai Lavori pubblici Cesare Frati e il tecnico comunale Michele Rossetti, responsabile della Protezione civile, spiegano il primo passo del progetto: "ha preso il via in Agosto attraverso una campagna di monitoraggio rivolta a definire la pericolosità del territorio riguardo alle caratteristiche geologiche della zona". Il passo successivo, nei primi giorni di settembre, è stato rilevare le tipologie costruttive dei fabbricati del territorio cittadino per stabilire esattamente la vulnerabilità del tessuto edilizio. Le rilevazioni sono state eseguite dai tecnici del Servizio sismico del Dipartimento, accompagnati da funzionari della Provincia e del Comune di Nave.
Incrociando i dati registrati e confrontandoli con le caratteristiche degli edifici, si potranno realizzare degli scenari di rischio attendibili, ottenendo così una carta di microzonazione sismica.

Lo scopo del progetto è infatti quello di includere nel Piano di emergenza comunale questi scenari di rischio e di ipotetico danno provocato, per poter elaborare le procedure operative migliori nel caso che l'evento possa verificarsi veramente: un lavoro preventivo che potrebbe consentire di ottimizzare la risposta ad un evento sismico.

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