Milano: sottotetti a rischio

Un emendamento alla delibera relativa alla variante del piano regolatore della zona A del centro di Milano (3/2/2003) ha introdotto modifiche al piano regolatore generale vigente. Secondo Assoedilizia, tale emendamento, senza “controdeduzioni”, incide sulla possibilità di ottenere la concessione di abitabilità dei sottotetti: ovvero, impedisce l’innalzamento della falda degli edifici costruiti prima del 1940.
Ciò va in direzione contraria rispetto alle leggi regionali 15/1996 e 22/1999 (della Regione Lombardia, poi imitata da altre: Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Basilicata) che consentivano il recupero abitativo dei sottotetti con l’apertura di abbaini e lucernari per ottenere l'”altezza media ponderale” necessaria al buon rapporto aeroilluminante, e che semplificavano le pratiche burocratiche con la sola presentazione di una dichiarazione di inizio attività (Dia).

“E gli effetti già si vedono – afferma Colombo Clerici di Assoedilizia – nelle bocciature di Dia e concessioni per rialzo delle falde. Non basta: il Comune non intende ripubblicare la variante nella nuova versione, per evitare in ogni modo le controdeduzioni” (edilizia&territorio).

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