Notizie - SAP Garden, progetto dello studio danese 3XN a Monaco

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Nel cuore del Parco Olimpico di Monaco di Baviera, le vestigia del Velodromo Olimpico hanno lasciato spazio al futuro: qui oggi sorge il SAP Garden a testimonianza di una nuova visione dello sport e dell’architettura.

Il progetto, che rappresenta la terza arena sportiva firmata dal prestigioso studio danese 3XN – dopo i successi della Royal Arena e dell’Horsens Stadium in Danimarca – è nato dalla partnership con CL MAP e il team di architetti paesaggisti Latz + Partner. L’arena ha fatto il suo debutto trionfale il 27 settembre, quando i campioni tedeschi dell’EHC Red Bull Munich hanno sfidato i Buffalo Sabres della NHL in un evento che ha consegnato ai cittadini un’innovativa architettura ad omaggio dei valori democratici del territorio.

Al centro dello sviluppo architettonico di 3XN vi è la volontà di offrire alle persone e allo sport uno spazio d’avanguardia dove possono riunirsi e crescere insieme. Il lavoro dello studio danese si inserisce armoniosamente nel contesto locale, esaltando la vocazione del parco come luogo di incontro e condivisione.

L’imponente struttura, che si estende su una superficie di 62.500 metri quadrati, è stata concepita come la nuova casa del Red Bull München (squadra di hockey su ghiaccio) e come sede supplementare per l’FC Bayern Basketball, con una capacità che raggiunge gli 11.500 spettatori per gli eventi di basket e 10.700 per l’hockey su ghiaccio.

Le parole di Jan Ammundsen, Senior Partner di 3XN, celebrano la nuova era per lo sport nella capitale bavarese: “il progetto è stato un’opportunità significativa per noi di estendere l’eredità architettonica dell’Olympic Park. Era importante per il nostro progetto adattare la moderna struttura sportiva all’esistente Olympic Park in modo fluido. Ci auguriamo che diventi un punto focale che riunisca la gente del posto per vivere e partecipare agli sport”.

L’importanza di rispettare l’integrità del territorio

Un elemento caratterizzante del SAP Garden è la sua capacità di fondersi con l’ambiente circostante, una peculiarità che esprime il rispetto per il contesto storico e paesaggistico del Parco Olimpico. Sorto dove un tempo si trovava il Velodromo Olimpico, il design ovale dell’arena si integra perfettamente con l’iconico Stadio Olimpico progettato da Frei Otto e Günther Behnisch.

Il tetto verde e la facciata in lamelle verticali donano all’edificio un’estetica naturale, come se fosse sempre stato parte del parco. Inoltre, le lamelle presenti sulla facciata, conferiscono un un carattere particolare all’edificio migliorandone al contempo l’efficienza energetica. Con il SAP Garden, Monaco di Baviera si arricchisce di un esempio di architettura moderna che rispetta e valorizza il contesto storico, fornendo spazi di alta qualità per lo sport e il tempo libero.

Il team di 3XN ha affrontato brillantemente la sfida di preservare l’integrità del parco adottando una soluzione di interramento parziale per le aree di allenamento, creando così una collina verde che segue dolcemente le linee del terreno.

Il progetto di SAP Garden nasce dalla volontà di creare una struttura che potesse rispondere alle esigenze dell’uomo e al tempo stesso che riuscisse ad integrarsi al meglio con il paesaggio. Come afferma Jan Ammundsen: “L’Olympic Park è progettato sia nell’architettura che nel paesaggio attorno alla scala umana. Le strutture sportive sono immerse nel terreno verde che si snoda e ondeggia attorno alle strutture ormai iconiche. Il SAP Garden è progettato con un’attenta considerazione di queste caratteristiche esistenti per preservare e anche aggiungere un nuovo elemento alla relazione armoniosa e unica tra gli edifici e il parco“.

la facciata in lamelle verticali del Sap Garden a Monaco — Img by 3XN – ©FrancoCasaccia

Il SAP Garden viene definito dai suoi progettisti come un “catalizzatore di attività”, un vero e proprio centro nevralgico per la promozione dei valori sportivi. L’arena comprende quattro piste di ghiaccio (tre per allenamenti e uso pubblico), undici palchi VIP, aree commerciali, un ampio ristorante e una sala giochi. La struttura offre anche spazi per uffici, sale conferenze e una terrazza panoramica pubblica che regala una splendida vista sulla città.

Ammundsen evidenzia l’importanza di creare un’atmosfera coinvolgente e intensa negli impianti sportivi, ponendo l’attenzione sull’esperienza degli spettatori. “Ci siamo concentrati molto su cosa accadrà sul ghiaccio o sul parquet. Ciò che accade qui è il motivo per cui si viene all’edificio e volevamo creare un’atmosfera di intensità”, sottolinea Jan Ammundsen. “Certo, è anche essenziale che l’architettura sia abbastanza chiara e intuitiva da consentire alle persone di trovare rapidamente la strada e muoversi senza difficoltà. Ma quando sei seduto al tuo posto a guardare la partita, l’edificio dovrebbe svanire sullo sfondo. Allora è tutta una questione di atmosfera“.

La versatilità dello spazio

La progettazione degli spazi secondo 3XN è in grado di fondere la versatilità del design con l’esperienza immersiva apprezzata dai tifosi restituendola in un’arena multifunzionale all’avanguardia.

Il SAP Garden riesce dunque a trasformarsi rapidamente da pista di hockey a campo da basket. La sfida principale era quella di creare un sistema che potesse adattarsi alle diverse dimensioni regolamentari dei due sport, garantendo sempre la migliore visuale possibile per gli spettatori.

Anche questa prova è stata affrontata brillantemente dal team di progetto: si è scelto di creare un sistema di tribune che può modificare non solo la propria posizione ma anche l’altezza e l’inclinazione. Durante le partite di basket, tribune mobili aggiuntive vengono posizionate sopra la pista di ghiaccio coperta, creando una configurazione completamente nuova.

Ogni area dell’edificio presenta un design distintivo, offrendo ai visitatori esperienze uniche mentre si muovono attraverso gli spazi. Al tempo stesso elementi di design ricorrenti creano un sottile fil rouge che unifica l’intera struttura, risultando in un ambiente che è allo stesso tempo coeso e dinamico.

La funzionalità incontra “l’esperienza”, vero motore emotivo che conduce i tifosi allo stadio. Per raggiungere questo obiettivo, l’arena è stata dotata di un sofisticato sistema di illuminazione digitale e media che può trasformare completamente l’atmosfera dell’ambiente. Del resto, come sottolinea Ammundsen: “C’è un motivo per cui le persone scelgono di vivere lo sport dal vivo: cercano emozioni condivise. Il nostro compito come architetti è amplificare queste emozioni attraverso il design”.