Nel cuore del Portogallo, la chiesa dedicata alla Madonna di Fatima, nata per volontà del Centro Nazionale per le attività scout, ne incarna i principi fondamentali: semplicità, sobrietà e contatto con la natura.
a cura di Tommaso Tautonico
Cappella Madonna di Fatima – img by planohumanoarquitec
Realizzata in occasione del XXIII Campo Nazionale degli Scout cattolici portoghesi a Idanha a Nova, nel cuore del Portogallo, la chiesa è dedicata alla Madonna di Fatima. Realizzata dallo studio di architettura Human Plan Architects, la chiesa si trova su un altopiano, immersa in un ambiente naturale e incontaminato con una vista spettacolare. Materiali semplici, poco lavorati e alcuni simboli richiamano la filosofia del movimento fondato da Baden Powell nel 1907.
Design semplice e legno: così la chiesa richiama lo scoutismo
La volontà dello studio di architettura di creare un ambiente ispirato al movimento scout, è chiara sin dalla forma della cappella: una grande tenda canadese con tetto a due falde, senza porte, aperta a tutti, in ogni momento della giornata. Un rifugio, un punto di incontro e di benvenuto. La struttura inizia con un volume più basso e stretto nella zona d’ingresso, per avvicinarsi maggiormente ai visitatori, per poi estendersi in avanti e verso l’alto, elevando l’essere umano a qualcosa di più spirituale.
Il paesaggio mozzafiato sullo sfondo, lo spazio avvolgente e la calma del luogo, amplificano questa sensazione.
L’esperienza e il senso di accoglienza iniziano dal percorso di accesso alla cappella, un momento di passaggio verso l’ambiente più raccolto, creato da una tramezza in pali di legno che delimitano lo spazio ma allo stesso tempo rendono la cappella disponibile a chiunque passi di li.
Al suo interno, una serie di simboli rimarcano lo stretto rapporto con la cristianità e con il mondo scout. L’ingresso è contrassegnato dalla presenza dell’acqua, a voler sottolineare il principio, il punto dove tutto ha inizio. L’acqua, elemento fondamentale della simbologia biblica e liturgica, attraversa l’intera chiesa su un piccolo sentiero che si sviluppa fino all’altare, fulcro dello spazio celebrativo.
L’intervento di VMZinc
La struttura portante dell’edifico è in legno, sostenuta da 12 travi, volutamente lasciati a vista per ribadire quel concetto di semplicità più volte ripreso in tutto l’edificio. Esternamente, una copertura in zinco laminato della linea Compact di VMZinc, nel colore grigio-scuro ANTHRA-ZINC, fornisce impermeabilità totale e aspetto semplice senza rinunciare alla solidità. Lo zinco è un materiale malleabile e duraturo, che si caratterizza per le ottime qualità di tenuta e per la sensazione di protezione che regala.
Lunga complessivamente 12 metri, la cappella è orientata sull’asse est/ovest, permettendo all’alba di illuminare il suo spazio interno, e al tramonto di esaltarne i colori, i toni caldi del legno e dell’ambiente naturale che la circondano.
All’interno, spazio a materiali semplici e naturali: l’altare, la fontana e il percorso dell’acqua, sono elementi fissi dell’edificio, e sono fatti di pietra. La sedia, l’ambone, il supporto alla candela, la base della statua della Madonna di Fatima e le sedie sono in legno massello, lavorato in modo semplice, quasi crudo, con pochissime finiture.
L’illuminazione artificiale è discreta, ben distribuita, in grado di evidenziare le caratteristiche dell’edificio quando cala la notte, senza disturbare l’illuminazione naturale delle stelle.
La cappella dedicata alla Madonna di Fatima, nasce dal cuore dell’esperienza scoutistica: vita all’aria aperta, sobrietà, semplicità, forme e materiali naturali invitano ad uno stile di vita semplice e a contatto con la natura, proprio come vuole lo spirito del movimento scout.
Il progetto è stato premiato all’ottava edizione del Trofeo Archizinc di VMZINC nella categoria “Edifici pubblici” e agli ABA Awards 2018 nella categoria “Edifici religiosi e monumenti” e “Architettura+Legno”.
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