Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
“Le Norme Tecniche per le Costruzioni, dopo la definitiva entrata in vigore nel luglio scorso, rappresentano oggi una grande occasione per il settore di rinnovarsi ed elevare gli standard di qualità, con l’obiettivo di ricostruire un mercato in forte sofferenza. La responsabilità di raggiungere tale obiettivo, attraverso la corretta applicazione delle Norme, il ricorso alla certificazione e alla sostenibilità ambientale come elemento per l’innovazione di prodotto, è affidata a tutti gli attori che operano nelle diverse fasi del processo di costruzione”. Così Giorgio Sabelli, Presidente di ICMQ, l’Istituto di Certificazione e Marchio di Qualità per Prodotti e Servizi per le Costruzioni, ha introdotto i lavori del Convegno organizzato da ICMQ al MADE Expo 2010. L’evento, dedicato a “Norme Tecniche per le Costruzioni e progettare sostenibile: garantire le prestazioni dei prodotti. Le responsabilità di progettisti, direttori dei lavori, produttori e imprese”, si è incentrato sulle Norme Tecniche e sulla certificazione come valore per le aziende produttrici, ma anche per chi progetta e costruisce, in un’ottica di sostenibilità e attraverso le voci di chi conosce bene tutte le fasi dei processi che li riguardano. Le tematiche su cui si è focalizzato il dibattito sono state infatti: – Le Norme Tecniche per le Costruzioni, la Marcatura CE e la Certificazione Volontaria di Prodotto – Le responsabilità dei diversi attori e il ruolo dell’organismo di certificazione – La sostenibilità ambientale come elemento per l’innovazione di prodotto I materiali da costruzione, innanzitutto, costituiscono il primo scalino da cui partire per affermare la qualificazione del settore. I mezzi messi a disposizione dalla normativa sono la Certificazione del Controllo di Produzione (FPC), che si ottiene con una verifica ispettiva di valutazione degli impianti e del controllo di produzione eseguita da un Organismo Notificato, e la Marcatura CE, che però, non è un vero e proprio marchio di qualità, poiché deriva da una dichiarazione di conformità (autocertificazione) effettuata dal singolo produttore, nella maggioranza dei casi dopo l’intervento di un Organismo Notificato. Quindi, “affinché la qualità dei prodotti venga attestata e riconosciuta dal mercato – ha spiegato Roberto Garbuglio, Responsabile Certificazione Prodotto di ICMQ – è necessario associare ai prodotti di qualità superiore un marchio di garanzia delle prestazioni ottenuto attraverso la certificazione volontaria di prodotto. Significa – ha proseguito – dichiarare e garantire, attraverso un marchio di terza parte indipendente, caratteristiche che ne fanno un prodotto di qualità”. Ma questo non basta. “Nella filiera delle costruzioni sono presenti tanti soggetti, e ciascuno di questi partecipa al processo costruttivo con specifiche responsabilità, compiti e competenze”, ha sottolineato Costanzo Riva, Coordinatore Tecnico-Normativo di ICMQ, illustrando il ruolo assegnato dalle NTC a progettisti, direttori dei lavori, produttori e imprese, e spiegando come l’Organismo di certificazione interviene soltanto nella verifica iniziale e periodica del process di fabbricazione e di marcatura CE. Il convegno è proseguito con l’illustrazione, da parte di Massimo Cassinari, Responsabile Certificazione Sistemi di Gestione di ICMQ, di alcuni dei protocolli che consentono di quantificare e dimostrate a chiunque interessato la sostenibilità ambientale quale caratteristica di un edificio nel suo complesso. I due esempi più interessanti sono: Protocollo ITACA (redatto dall’Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale) e schema LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), certificazione volontaria creata da US Green Building Council a partire dal 1993 ed oggi diffusa e riconosciuta in oltre 100 paesi nel mondo. Entrambi si basano su una serie ampia ed articolata di aspetti, che consentano di attribuire un punteggio e assegnare una classe di merito all’edificio. Di qualche giorno fa è la notizia dell’approvazione di LEED Italia 2009, adattamento italiano dello standard statunitense per la certificazione degli edifici sostenibili, un passo di grandissima importanza per il miglioramento qualitativo delle costruzioni in Italia. “Oggi la sostenibilità in edilizia – ha affermato Lorenzo Orsenigo, Direttore di ICMQ Spa – è considerata dalla Commissione Europea una delle linee strategiche di sviluppo per i prossimi anni. Puntare su questo significa fare innovazione e prepararsi a cavalcare l’onda di un mercato che sta cambiando”. L’incontro di oggi si è svolto con modalità decisamente originali, attraverso l’utilizzo di una nuova formula per coinvolgere al massimo il pubblico in sala trasformando gli auditori in coprotagonisti della manifestazione. Ai partecipanti sono stati infatti consegnati due cartoncini, uno verde e uno rosso, con cui poter esprimere la loro condivisione o meno riguardo i temi espressi durante l’evento, con la possibilità di motivare il loro parere e chiedere chiarimenti. Questo ha trasformato il convegno in un evento interattivo e “alla pari”, dando l’opportunità ai diversi soggetti del mondo delle costruzioni di fornire la propria opinione e consentendo a tutti di informarsi ma anche di informare. Per scaricare gli atti del convegno clicca qui Norme tecniche, responsabilità e sostenibilità ambientale: opportunità di crescita per le costruzioni Convegno ICMQ 5 Febbraio – MADE Expo 2010 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
21/11/2022 Da Cortexa, il percorso di formazione online sul Sistema a Cappotto Progettazione, posa e manutenzione del cappotto sono i temi della nuova proposta di formazione online di ...
15/09/2021 Design sostenibile: la progettazione circolare e green è possibile All’incontro ANAB “Dal design al Biodesign” sono stati toccati molti aspetti legati al design sostenibile. La ...
16/07/2021 Superbonus, appello delle associazioni per la proroga Superbonus 110%, le associazioni chiedono una proroga fino al 31/12/2023 per non rischiare il fallimento di ...
14/04/2020 Le proposte di Cortexa per rilanciare l'edilizia Far ripartire il settore edilizio si può, a partire da interventi di riqualificazione energetica e salubrità ...
10/04/2020 Costruzioni: l'appello delle associazioni per ripartire L’intera filiera delle costruzioni ha lanciato un appello al Governo con le 5 priorità per permettere ...
10/12/2018 COP24: costruire sostenibile per salvare il pianeta L’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Ambiente ha presentato uno studio alla COP24 di Katowice che evidenzia ...
27/11/2018 Nuova prassi UNI sulla sicurezza urbana Dalla collaborazione tra UNI Ente Italiano di Normazione e Fondazione Ordine Ingegneri Provincia di Milano – FOIM è stata ...
16/11/2018 Appello dalle associazioni perché si attui la legge sui piccoli Comuni Legambiente, Anci, Associazione Borghi Autentici d’Italia e Uncem hanno lanciato un appello, che ha già raccolto ...
25/10/2018 UNI 10200: aggiornata la norma sulla contabilizzazione del calore E’ entrata in vigore l’11 ottobre la norma UNI 10200/2018 dedicata ai criteri di ripartizione delle ...
30/01/2018 Un vocabolario comune per la sicurezza in caso d'incendio La commissione “Comportamento all’incendio” dell’UNI ha recepito la norma EN ISO 13943 che definisce la terminologia ...