Nuova prassi UNI sulla sicurezza urbana

Dalla collaborazione tra UNI Ente Italiano di Normazione e Fondazione Ordine Ingegneri Provincia di Milano – FOIM è stata sviluppata la nuova prassi di riferimento per gestire le soluzioni di sicurezza urbana

UNI e Fondazione degli Ordini di ingegneri di Milano hanno presentato nel corso di un convegno, la nuova prassi di riferimento frutto della collaborazione fra i due Enti: UNI/PdR 48:2018 “Sicurezza urbana – Quadro normativo, terminologia e modelli attivi per pianificare, progettare, realizzare e gestire soluzioni di sicurezza urbana”.

La prassi di riferimento nasce per rispondere a una esigenza sempre più sentita dei cittadini, ovvero che sia garantita la sicurezza urbana, che interessa un diritto dell’uomo ma anche la tutela di un bene pubblico.

Vengono in questo modo definite delle linee guida comuni a tutti gli attori coinvolti nell’ambito della sicurezza urbana, considerando la normativa nazionale, europea e internazionale, una precisa mappatura dello scenario di riferimento, le possibili linee di sviluppo future, e i modelli ed esempi applicativi utili nella progettazione e realizzazione delle soluzioni.

Sono soggetti interessati tutti coloro che operano nell’ambito della sicurezza urbana in luoghi pubblici e privati: forze dell’ordine, security manager, ingegneri, progettisti, urbanisti, giuristi, avvocati, consulenti, installatori e cittadini.

Nella prassi si considera a 360° la realizzazione di un progetto di sicurezza urbana, dalla partecipazione dei cittadini alla tecnologia, dalla formazione che permette lo sviluppo di competenze specifiche e sempre aggiornate, alla sostenibilità finanziaria.

L’aspetto della tecnologia è sempre più importante, soprattutto in un’ottica di approccio preventivo: “La tecnologia non deve limitarsi a fornire nuovi strumenti per proteggere e controllare, ma deve favorire la trasparenza, la partecipazione e responsabilizzazione dei cittadini”.

Il tema della sostenibilità finanziaria dei progetti di sicurezza urbana è chiaramente di primaria importanza, a garanzia del raggiungimento degli obiettivi pianificati. E’ necessario a questo proposito verificare la destinazione delle risorse disponibili e avere ben chiare le responsabilità assegnate per il finanziamento, sostenendo la partecipazione dei cittadini alle misure che mirano ad assicurare la sostenibilità finanziaria come ad esempio il crowdfunding.

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