Nuovi lampioni fotovoltaici

Schuco Italia

Stapelia è la nuova generazione di lampioni realizzata e brevettata da ENEA con l’impiego di specifici moduli fotovoltaici Schuco, che ricavano energia dal sole consentendo di risparmiare energia, da utilizzare per l’illuminazione di ambienti urbani e naturali.
Stapelia* è un lampione di nuova concezione che coniuga le più avanzate tecnologie per la produzione di energia solare con un avveniristico e sofisticato design a forma di fiore, con l’obiettivo di valorizzare gli ambienti urbani dal punto di vista architettonico, con nuovi sistemi di illuminazione che permettano un’ottimale integrazione nel contesto territoriale, e siano nello stesso tempo efficienti e con una forte valenza naturalistica.
Stapelia è il nome di un bellissimo fiore tropicale, che si è voluto riprodurre realizzando una corolla di cinque petali triangolari, costituiti da moduli di vetro semitrasparenti, ciascuno dei quali contiene 21 celle in silicio monocristallino blu scuro, che garantiscono una potenza pari a 28 Wp, per un totale di potenza elettrica disponibile di 140 Wp.
Per consentire un’illuminazione diffusa e piacevole, in corrispondenza dei profili inferiori di Stapelia sono stati collocati led a basso consumo.
La luce che producono viene diffusa attraverso fogli di plexiglass opalino.
I petali di Stapelia durante il giorno captano l’energia solare che viene poi riemessa in forma di luce durante le ore notturne.
La corolla di petali è sorretta da una struttura metallica di forma pentagonale che poggia su uno stelo alto 6 metri, in grado di resistere alle intemperie.

Stapelia è stato sviluppato presso il Centro Ricerche di Portici dell’ENEA, che è una struttura di eccellenza nazionale per il settore fotovoltaico, in collaborazione con Schüco, che vanta una decennale esperienza nell’ambito della ricerca per la tecnologia solare e costituisce uno dei marchi di riferimento in tutto il mondo.

Nell’area verde del Centro Ricerche di Portici dell’ENEA sono stati installati cinque di questi “fiori solari”, che già forniscono luce nel rispetto dei vincoli paesaggistici in alternativa ai classici lampioni.
Posizionati nei punti del giardino con maggiore esposizione solare, i petali di questi fiori tecnologici assumono un’inclinazione di 30° rispetto al terreno, per captare la massima irradiazione solare; dispositivi tecnologici permettono il controllo dell’illuminazione crepuscolare.

Stapelia è in grado di funzionare sia in modo autonomo sia in collegamento alla rete pubblica di distribuzione. Nel caso di funzionamento autonomo, le batterie fungono da accumulatori, che alimentano i petali con l’energia stivata. Nella secondo caso, l’energia prodotta durante il giorno viene ceduta al gestore della locale rete di distribuzione, che poi di notte la restituisce.

ENEA – Centro Ricerche Portici
Ing. Carlo Privato,
Dipartimento TER / Sezione Tecnologie Fotovoltaiche
e-mail: carlo.privato@portici.enea.it

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