Ormai al via il nuovo Codice Appalti

Ormai al via il nuovo Codice Appalti

Mancano pochi giorni all’approvazione definita del Codice sugli appalti pubblici: l’Aniem chiede conferma sulla semplificazione nelle gare

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Codice Appalti in dirittura d’arrivo

Serve mantenere un livello semplificato per le piccole gare e favorire la scelta del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sopra 1 milione di euro.
E’ continuo ed attuale il dibattito che accompagna gli ultimi giorni che ci separano dalla definitiva approvazione del Codice Appalti.
Le associazioni di categoria, in genere, credono che l’approvazione di questo progetto possa aprire nuovi orizzonti verso i mercati internazionali.

La tanto richiesta semplificazione e la maggiore discrezionalità per gli appalti di importo inferiore si inseriscono in un quadro di maggiori garanzie complessive sulla qualità progettuale, sul taglio a riserve e varianti, sul rispetto assoluto di tempi e costi sui quali chiediamo un inasprimento delle penali per ritardata consegna dei lavori e la previsione di un sistema di garanzie rilasciato da soggetti idonei a tutelare effettivamente la committenza.

L’Anac avrà un ruolo fondamentale e l’utilizzo di commissari esterni deve essere attivabile in tutti i casi di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

In riferimento alla liberalizzazione del subappalto – ha sottolineato il presidente Aniem Piacentini – la tutela dell’impresa può essere assicurata rendendo utilizzabili ai fini della qualificazione i lavori dagli operatori che li hanno realmente eseguiti. Siamo invece contrari all’indicazione preventiva della terna dei nominativi ai quali subappaltare in quanto fuori dalla logica e dalle dinamiche del mercato.

 

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