Cappotto termico, distanze legali e aumento di cubatura: c’è il rischio di commettere un abuso edilizio 05/11/2024
Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Rimini è pronta ad accogliere PART, il nuovo sito museale nato dalla riqualificazione di due edifici storici ubicati nel cuore della città. L’inaugurazione, aperta a tutta la città, è prevista per il prossimo 14 marzo. A cura di Fabiana MurgiaPART – Palazzi dell’Arte di Rimini, ospiterà una raccolta di opere di arte contemporanea donate da artisti, collezionisti e galleristi alla Fondazione San Patrignano, collocandosi all’interno del complesso monumentale medievale costituito dal Palazzo dell’Arengo e dal Palazzo del Podestà. La realizzazione di questo complesso museale è il risultato di un ambizioso progetto di restauro che ha previsto l’adeguamento funzionale degli edifici, realizzati dallo Studio AR.CH.IT guidato da Luca Cipelletti, oltre all’esposizione e all’allestimento della Collezione donata a San Patrignano. Il progetto museografico è stato realizzato sulla linea dell’eclettismo e della natura disomogenea che caratterizzano la collezione, definendo modalità di allestimento innovative che permettano al visitatore di fruire del contenuto in maniera estremamente libera. Ad assumere un ruolo di assoluta importanza nel complesso sono le opere, in stretta relazione con gli spazi medievali dei Palazzi dell’Arengo e del Podestà e con il visitatore. Questo ruolo di protagonismo è ulteriormente accentuato dal progetto illuminotecnico, realizzato dall’architetto e lighting designer Alberto Pasetti Bombardella, volto a valorizzare la collezione e le architetture dello spazio. La riqualificazione artistico-culturale di Rimini La riqualificazione artistico-culturale della città di Rimini è il frutto di un intenso lavoro compiuto dalla parte pubblica e dal settore privato sociale, impegnando il Comune di Rimini e la Fondazione San Patrignano in una collaborazione atta a creare un innovativo museo che abbia la capacità di avvicinare il pubblico all’arte contemporanea, nonché di valorizzare al massimo le donazioni ricevute dalla comunità.Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, a tale proposito, ha annunciato: “Rimini da tempo ha scelto di costruire il suo futuro perseguendo un nuovo modello di sviluppo che ha nella valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico una delle sue principali direttrici. Un cambio di paradigma, per una città che riparte dalla sua identità, dalle sue radici, con uno sguardo sempre più internazionale e costantemente proiettato al domani: questa è la direzione di marcia che la città intrapreso e che si sposa alla perfezione con l’esperienza e la realtà della Fondazione San Patrignano, con cui abbiamo intrapreso questo stimolante ‘esperimento’ che oggi diviene museo aperto città. PART segna un nuovo modello di dialogo tra pubblico e privato, uniti da un obiettivo comune. Dal 14 marzo Rimini avrà un nuovo spazio che andrà a inserirsi nel quadrilatero urbano che comprende il Museo Fellini, Castel Sismondo e Piazza Malatesta, il Teatro Galli, il Ponte di Tiberio”. Tra le opere del PART spiccherà un’opera site-specific realizzata dall’artista David Tremlett con l’aiuto dei ragazzi della comunità San Patrignano, offrendo al pubblico la possibilità di avvicinarsi a un arte suggestiva ed emozionale accedendovi dal piano terra, dal primo piano e dallo scalone monumentale di Palazzo dell’Arengo, ma anche dalle sale del piano terra, oltre che dal giardino, di Palazzo del Podestà.Di particolare rilevanza la relazione che viene a crearsi tra le architetture medioevali dei palazzi e le opere contemporanee ospitate al loro interno, generando una comunicazione e attivando delle inedite reti di significato che permetteranno al visitatore di vivere una esperienza unica. PART è molto più di un complesso museale, rappresenta la consacrazione di un vivace percorso nato da un’intuizione che reinventa il rapporto tra pubblico e privato sociale, generando un sistema virtuoso che apporta benefici all’individuo, alla città, al territorio e quindi alla collettività. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
14/10/2022 Grande successo per Batimat 2022 A cura di: Fabiana Murgia Indice: Batimat 2022: tra edilizia e salvaguardia ambientale Sviluppo digitale per la transizione ecologica Alcune novità ...
07/10/2022 I vincitori del premio Poroton annunciati martedì in diretta streaming Martedì 11 ottobre nel corso del Webinar accreditato “Architettura contemporanea in laterizio – tra tradizione e ...
03/10/2022 Alla scoperta delle novità di Cersaie 2022 A cura di: Fabiana Murgia Piastrelle e lastre di grande formato disegnate per rendere unico ogni spazio indoor o outdoor, elementi ...
12/07/2021 Triennale rinnova il Museo del Design Italiano Si è tenuta lo scorso giovedì la presentazione del rinnovato Museo del Design Italiano e della ...
30/06/2020 Viva l’architettura! Arti, musica e spettacolo abbracciano l'hinterland milanese Viva l’architettura! è il progetto promosso dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano, con il sostegno di Fondazione ...
24/07/2012 “Open Doors”, in mostra i progetti finali degli studenti Domus Academy presenta la mostra “Open Doors”, oggi dalle ore 19.00 alle ore 22.00 e giovedì ...
16/07/2012 Contenitore-contenuto. la materia si con-forma La Facoltà di Architettura di Ferrara presenta la mostra "Contenitore-contenuto. la materia si con-forma" che si ...
06/07/2012 Regeneration and Reincarnetion La mostra dei lavori degli studenti della School of Design della East China University (Shanghai – ...
18/06/2012 La 'casa del futuro' del Politecnico di Bari La 'casa del futuro', un prototipo di circa 100mq in fase di costruzione a Bari, ideato ...
04/06/2012 BSI Swiss Architectural Award 2010 All’interno di XfafX festival "To design Today" – celebrazione culturale del ventannale di fondazione della Facoltà ...