Un parco urbano per Londra: inaugurato il primo tratto di The Tide

Un parco urbano per Londra: inaugurato il primo tratto di The Tide

The Tide rientra nella lista dei grandi parchi urbani con 5 km di percorso dei quali un primo tratto, lungo un chilometro, è stato aperto al pubblico lo scorso 5 luglio in occasione del Turning Tides Festival. Il maestoso parco urbano londinese rispecchia la celebre High Line di New York, seppur non nasca come opera di verde urbano realizzata a partire da un recupero.

A cura di Fabiana Murgia

the-tide-strutturaImmagine di © DS+R

Indice:

Questo importante intervento infrastrutturale, che muterà completamente lo skyline urbano, ha il vanto di essere il primo parco lineare sopraelevato di Londra ed è costituito da una camminata, collocata a 9 metri di altezza da terra, che segue forme sinuose e si insinua tra alberi e giardini aggettanti.

La forma del percorso si ispira all’andamento delle acque del Tamigi. Non a caso la traduzione di The Tide corrisponde all’italiano “La Marea” ed è proprio alla marea che è affidato il compito di riunire diversi ecosistemi, quartieri di nuova realizzazione e istituzioni culturali distinte.

La marea, ora veloce ora lenta, è contemporaneamente una pista da corsa, una passeggiata a piedi, una serie di giardini tranquilli e una rete di centri sociali e culturali.

Il progetto porta la firma del team Diller Scofidio + Renfro, lo stesso dell’High Line newyorkese, e le collaborazioni di numerosi artisti tra cui il designer Neiheser Argyros e l’architetto paesaggista Gross.Max.

Composizione del parco urbano The Tide

Il rigoglioso percorso vegetale che caratterizza The Tide accoglie una vasta molteplicità di alberi e giardini infossati e offre a residenti e turisti una vista panoramica della città e la possibilità di fruire di spazi verdi e aree comuni attrezzate.

londra-the-thide-parco-sospeso-ingleseThe Tide si presenta, quindi, come un’oasi verdeggiante all’interno del caotico e vivace contesto urbano, nella quale potersi prendere una pausa e riscoprire il contatto con gli elementi naturali.

La struttura

La maestosa camminata, arginata da un parapetto continuo in vetro, è sorretta da una serie di 28 strutture in acciaio che assumono l’aspetto di “alberi” e all’interno delle quali sono alloggiati i sistemi di drenaggio, energia e irrigazione.

Gli alberi reali, insediati nelle piattaforme sovrastanti, sembrano fuoriuscire da ogni pilastro e si accompagnano a piante erbacee e aromatiche, bulbi e fiori stagionali, mentre in prossimità del fiume spiccano specie autoctone come ontani, pioppi e salici e proseguendo verso l’interno betulle e pini.

passerella-pedonale-the-tideFoto © Luke Hayes

Le piattaforme assumono molteplici funzioni allargandosi per divenire luoghi di sosta e di ritrovo a quota sopraelevata e assumendo la funzione di tettoie per riparo e illuminazione riflessa al livello della piazza.

La progettazione di The Tide non è lasciata certo al caso e si inserisce nel contesto urbano relazionandosi con esso e creando connessioni mirate tra i nuovi quartieri abitativi per mezzo di un percorso zigzagato dedicato a ciclisti, corridori e residenti che possono usufruirne come area d’incontro o di osservazione del paesaggio circostante.

I ponti in acciaio che collegano le isole delineano un percorso continuo largo 2,4 metri con campate fino a 26 metri.

the-tide-londra-vistaFoto © Jeff Moore

Le installazioni artistiche

La contemporaneità di questo intervento paesaggistico è sottolineata, oltre che dal profilo futuristico, dalla presenza di esclusivi elementi d’arredo, quali un tavolo lungo ben 27 metri realizzato dallo Studio Morison, e gigantesche sculture bronzee contemporanee, “Hydra & Kali” e “Sirena”, create da Damien Hirst o Allen Jones.

In prossimità del fiume è possibile ammirare, invece, le coloratissime pareti di Morag Myerscough che nascondono alcuni pozzi di ventilazione.

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