Parte il progetto Fenice con il “Palarotary”

Parte il progetto Fenice con il “Palarotary”

Il legno Wood Beton sarà l’elemento fondamentale del nuovo PalaRotary ad Arquata del Tronto, nuovo centro polifunzionale realizzato con tecnologie antisismiche

Arquata di Tronto, Parte il progetto Fenice con il “Palarotary”

Il Rotary ha avviato il progetto sociale per la realizzazione della struttura “PalaRotary” ad Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno a seguito dei terribili eventi sismici che hanno colpito il Comune il 24 agosto del 2016.

Il nuovo PalaRotary: un centro polifunzionale che sorgerà ad Arquata del Tronto.
Il nuova Palarotary

“Sono onorato di poter collaborare a un’iniziativa così importante come quella del Rotary. Iniziamo a ricostruire una delle zone più colpite dal terremoto del 2016, dando nuova vita al tessuto economico e sociale del luogo. Un’azione concreta e degna di nota che, attraverso la realizzazione di questo progetto, favorirà la ripresa delle diverse attività lavorative nella zona di Arquata del Tronto, restituendo ai cittadini autonomia economica, dignità e una valida motivazione per andare avanti” – ha dichiarato l’ingegnere Giovanni Spatti, rotariano e progettista generale della struttura.

La struttura del PalaRotary avrà una superficie di 600 mq con funzione prevalentemente sociale: si tratta di un centro polifunzionale dotato dei più moderni impianti tecnici e realizzato con tecniche costruttive antisismiche. L’edificio sarà un punto di riferimento per i piccoli imprenditori del posto, un luogo di aggregazione dove i membri del Rotary presteranno consulenze gratuite ai commercianti del luogo.

Wood Beton per il nuovo PalaRotary

Il legno, utilizzato nella realizzazione della struttura, è un materiale che si presta perfettamente per essere utilizzato negli edifici antisismici per la sua leggerezza, le sue proprietà meccaniche e quelle isolanti che garantiscono un grande risparmio energetico.

Wood Beton per il nuovo Palarotary ad Arquata di Tronto
Il legno è un ottimo materiale isolante e resistente, perfetto per realizzare abitazioni antisismiche.

“Grazie alla caratteristica intrinseca del legno, ovvero quella di essere un materiale isolante, è possibile creare con grande facilità involucri performanti dal punto di vista termo-igrometrico, consentendo così un notevole risparmio energetico. Dunque una vera e propria riscoperta del legno nel mondo delle costruzioni dovuta, oltre che alle sue preziose peculiarità, anche al fatto che, con nuove tecnologie, si possono superare limitazioni di carattere geometrico imposte dalla forma e dalle dimensioni del materiale in natura” continua l’ingegner Spatti, già impegnato in passato con le costruzioni post terremoto dell’Emilia.

E’ prevista per il PalaRotary una progettazione innovativa e l’utilizzo di tecnologie costruttive industrializzate. Sarà dunque una struttura efficiente e sicura: un segno tangibile di rinascita nelle zone scosse dal terremoto.

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