Da oggi è possibile chiedere un mutuo alle banche che hanno aderito alla convenzione con Cassa depositi e prestiti.
Questo è ciò che è previsto dal “Plafond Casa”, rappresentato da oltre il 65% degli sportelli.
Finalmente, dunque, diviene operativo il piano casa da 2 miliardi di euro nato dall’accordo stipulato tra Cdp (Cassa depositi e prestiti) e Abi (Associazione bancaria italiana).
Con questo strumento si avrà la possibilità di vedere erogati mutui per l’acquisto di immobili, prevalentemente prime case, di classe energetica A, B o C, e per interventi di ristrutturazione o efficientazione energetica, senza con questo dover rinunciare agli incentivi fiscali in essere.
Possono usufruirne tutti i cittadini, soprattutto se con famiglia numerosa, o per giovani coppie, anche non sposate, con la sola clausola di una autocertificazione dove si dica che il nucleo famigliare è composto da almeno 2 anni e di avere un’età non superiore ai 35 anni per uno dei componenti e ai 40 per l’altro componente della coppia.
Sono stati altresì definiti degli importi massimi a seconda del tipo di intervento che si richiede:
– 100 mila euro per le ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica;
– 250 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale senza ristrutturazione;
– 350 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale con ristrutturazione e con miglioramento dell’efficienza energetica.
BANCHE ADERENTI AL PLAFOND CASA | |
Banca Agricola Popolare di Ragusa | Bnl – Bnp Paribas |
Banca Carige | Cariparma – Credit Agricole |
Banca Monte dei Paschi di Siena | Cassa di Risparmio di Ravenna |
Banca Popolare dell’Emilia Romagna | Credit Agricole |
Banca Popolare di Sondrio | Credito Valtellinese |
Banca Popolare di Vicenza | Extrabanca |
Banca Sella | Intesa San Paolo |
Banco di Credito P. Azzoaglio | Iccrea Banca |
Banco di Credito Popolare | Mps |
Binter- Banca Interregionale | Ubibanca |
Binter- Banca Interregionale | Unicredit |
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