Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Soluzioni PERI per la nuova porta del Sud Ancora poche settimane e vicino al capoluogo campano verrà aperta la “porta del Sud”: così è stata ribattezzata la stazione dell’Alta Velocità e Alta Capacità (AV/AC) di Napoli Afragola, il primo grande snodo ferroviario che servirà principalmente come interscambio della linea Roma-Napoli-Salerno. La nuova stazione ferroviaria, progettata dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid, è concepita come una struttura a ponte che sovrasta e collega i binari. Per rispondere alle esigenze di un progetto articolato e soddisfare l’elevata qualità di finitura dei getti, l’impresa esecutrice ha studiato insieme a PERI una soluzione completa ed economicamente conveniente con sistemi di casseforme standard e personalizzati. I numeri del progetto Nel 2003 il progetto dell’architetto Zaha Hadid vinse il concorso internazionale bandito da Ferrovie dello Stato Italiane ma solo a giugno 2015, dopo ripetute interruzioni, è iniziata la fase dei lavori che terminerà a breve: l’inaugurazione è prevista a giugno, quindi l’atteso transito dei primi passeggeri. Il progetto prevede la costruzione di una stazione ferroviaria sopraelevata su 5 livelli, che scavalca di 30 m i binari con campata massima tra i nuclei sopra la linea ferroviaria. L’opera, con uno sviluppo di 20.000 m², è costituita da una struttura a ponte in calcestruzzo, vetro e metallo, le cui forme si ispirano al movimento di un treno in corsa. Dal punto di vista strutturale, è costituita da 2 fabbricati principali, posti alle estremità est e ovest, e da 4 strutture a nucleo in cemento armato che convogliano il flusso dei viaggiatori verso l’atrio centrale a tutta altezza per poi distribuirlo, attraverso scale e rampe mobili, verso i binari al piano inferiore e i locali commerciali al piano superiore (l’allestimento di questi ultimi però non è compreso nell’attuale fase di lavori). La nuova stazione progettata da Zaha Hadid si sviluppa su 20.000 m² e si presenta come una struttura a ponte in calcestruzzo, vetro e metallo le cui forme sinuose si ispirano alla corsa dei treni. (Foto: PERI GmbH) Per la realizzazione del progetto si è reso necessario il getto in opera di 19.000 m² di solai in cemento armato, di 16.500 m² di pareti faccia a vista, oltre a 10.000 m² di pareti standard. A questi volumi si sommano le due banchine in corrispondenza della linea dell’Alta velocità lunghe 450 ml ciascuna, comprendenti 44 pilastri ad „Y“ e circa 740 m² di soletta. Servizio tecnico a garanzia di risultati eccellenti Per la realizzazione di un’architettura così particolare, l’impresa esecutrice aveva la necessità di studiare una soluzione completa ed economicamente conveniente. In questo senso è stato fondamentale il servizio tecnico fornito dagli ingegneri della filiale italiana di PERI: innanzitutto, l’impresa esecutrice è riuscita a semplificare la programmazione dei lavori e, in fase esecutiva, a controllare i costi anche grazie ai circa 200 disegni elaborati nel dettaglio dai tecnici PERI; inoltre, poco più di 1.100 disegni di montaggio hanno facilitato gli addetti nelle operazioni di assemblaggio in cantiere. 19.000 m² di solai in cemento armato, 16.500 m² di pareti a facciavista, 10.000 m² di pareti standard: sono questi i numeri dell’opera. (Foto: PERI GmbH) Per l’intera durata del progetto, PERI ha garantito anche la presenza di un Project Manager che – in stretta collaborazione con la direzione del cantiere – ha fornito assistenza costante e consulenza tecnica contribuendo così a una più efficiente gestione delle attrezzature, la cui ampia disponibilità ha consentito di rispettare i tempi di consegna. Soluzioni versatili per le geometrie più complesse La particolarità delle geometrie, le impronte dei pannelli e le distanze dei fori per i tiranti indicate nel progetto hanno suggerito l’impiego del sistema di cassaforma per pareti VARIO GT 24: la soluzione si è rivelata vincente, con tempi di esecuzione contenuti e impeccabile qualità della finitura superficiale, corrispondente a quella richiesta. Adattabile a qualsiasi geometria e caratterizzata da un’elevata capacità di carico, la cassaforma componibile con la trave reticolare GT 24 è stata impiegata per il getto delle pareti curve e inclinate: a tale scopo è stata quindi progettata e assemblata su misura, con centine di rinforzo in moduli fino a 12 m di altezza. Le curvature più complesse sono state realizzate con l’impiego di negativi in polistirolo per il rivestimento dei pannelli di cassaforma per pareti VARIO GT 24, studiati con la modellazione 3D e successiva messa in opera in cantiere. Per il getto di tutte le altre pareti verticali, il cantiere ha impiegato la cassaforma a telaio universale TRIO, utilizzabile con i comuni sistemi di ancoraggio DW e caratterizzata da ridotti tempi di casseratura. Il sistema è stato usato anche per le pareti verticali con finitura faccia a vista: in questo caso, determinante per la qualità delle superfici piane è stato il rivestimento dei moduli di cassaforma con pannelli multistrato, composti da fogli di betulla incrociati (pannello Finply, dimensioni 1.500 x 3.000 mm). La cassaforma componibile con trave reticolare GT 24 è stata impiegata per il getto delle pareti curve e inclinate. Il sistema si è adattato perfettamente alla particolarità delle geometrie e le impronte risultanti corrispondono a quelle indicate nel progetto. (Foto: PERI GmbH) Pannelli multistrato selezionati da un’ampia gamma Per rispondere a esigenze architettoniche complesse come le superfici lisce in calcestruzzo a vista delle pareti, gli esperti PERI hanno affiancato l’impresa esecutrice nella scelta, nella progettazione e nella fornitura di pannelli di rivestimento: si tratta di accessori convenienti e disponibili anche just in time, caratterizzati da straordinaria versatilità, grande varietà di qualità e di dimensioni disponibili. La fornitura complessiva al cantiere è stata pari a 30.000 m²: i pannelli presentavano spessore variabile (9, 20, 21 e 27 mm) e varie dimensioni; compreso nella fornitura anche un pannello di grande formato, garanzia di risultati eccellenti nelle finiture delle pareti faccia a vista (pannello Finply Maxi, dimensioni 7.500 x 2.700 mm). Solai in sicurezza L’intera soluzione è stata formulata con grande attenzione alla sicurezza in cantiere. Per questo motivo il getto dei solai è avvenuto mediante l’impiego del sistema PERI UP, l‘impalcatura modulare che permette accessi sicuri alle aree di lavoro a qualunque altezza. Il sostegno è stato garantito anche dai puntelli in alluminio MULTIPROP, impiegati sia come puntelli singoli sia come montanti di impalcature di sostegno a torre o di tavoli per solai, grazie alla loro elevata capacità di carico. I puntelli in alluminio MULTIPROP – con carico massimo fino a 90 kN – sono stati impiegati in cantiere sia come puntelli singoli che come montanti di impalcature di sostegno a torre o di tavoli per solai.(Foto: PERI GmbH) Pilastri ad “Y” PERI è in grado di offrire in tempi brevi la soluzione conveniente per le esigenze più complesse, attraverso la fornitura di moduli di cassaforma progettati ad hoc. Per i pilastri ad “Y” delle due banchine, per esempio, l’impresa ha affidato a PERI la progettazione e il preassemblaggio di casseforme speciali in acciaio, per facilitare la messa in opera e il disarmo. Vista l’elevata inclinazione dei pilastri e i ristretti requisiti del faccia a vista si è optato per una lamiera di spessore di 6 mm, con costolature predisposte per la vibrazione esterna. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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