Prevenire il rischio sismico

Nuove norme tecniche per il progetto, la valutazione e l’adeguamento sismico di edifici e ponti, ma anche nuovi criteri per l’individuazione delle zone a rischio terremoti: a introdurle è un’ordinanza di Protezione civile appena firmata dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Il provvedimento, predisposto in accordo con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni, ha come obiettivo la riduzione del rischio sismico su tutto il territorio nazionale. La nuova normativa, come spiega la Protezione civile, è transitoria “in vista di una disciplina organica della materia, che verrà a colmare un vuoto di iniziative che si trascinava, ormai, da molti anni”. In base all’ordinanza, entro un termine di cinque anni verrà realizzata la verifica della sicurezza di tutti gli edifici e delle opere infrastrutturali in funzione sia della pericolosità sismica della zona nella quale ricadono, sia del rilievo fondamentale che rivestono per le finalità di protezione civile, sia dell’esposizione al rischio di collassi con conseguenze rilevanti.

Fonte: Edilizia e Territorio n. 12-2003 (31 marzo/5 aprile 2003)

Per informazioni sulle pubblicazioni UNI dedicate al tema: http://www.uni.com/prodotti/cdrom/uniedil/home.html

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