La start-up francese Arrosia, ispirata dalle risorse naturali delle foreste delle Landes nel sud-ovest della Francia, ha sviluppato un legante naturale a base di resina di pino che ha permesso la produzione di materiali compositi biodegradabili e riciclabili contenenti minerali inerti o scarti della lavorazione agroforestale.
Il legante alla base, dalla caratteristica idrofobicità, è stato inoltre accoppiato a fibre vegetali per la realizzazione di pannelli decorativi adatti alla realizzazione di superfici verticali o orizzontali da impiegare nell’architettura d’interni.
Le dimensioni standard dei pannelli sono di 2000×950 mm, e gli stessi possono essere personalizzati scegliendo una tinta fra le 9 colorazioni disponibili.
Per quanto riguarda i coloranti utilizzati, l’azienda dichiara di impiegare pigmenti anch’essi di origine naturale.
Un’ulteriore caratteristica interessante dei pannelli riguarda la loro lavorabilità: possono essere infatti termoformati e tagliati per la creazione di strutture o disegni personalizzati.
Per tagli netti e dritti, è possibile procedere alla lavorazione tramite una sega circolare, mentre per altre linee di taglio o incisioni è previsto il taglio a idrogetto.
Il taglio laser è sconsigliato, ma è pur sempre possibile ottenere buoni risultati tramite un’accurata fresatura meccanica.
I pannelli sono attualmente disponibili in spessori di 3, 6 e 9 mm.
Essendo inoltre il materiale alla base naturalmente idrorepellente, i pannelli non necessitano di rivestimenti superficiali di protezione.
Una risorsa preziosa per la promozione di un approccio sostenibile e responsabile nell’ambito del design e della progettazione.
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