Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Professionalità architettonica e innovazione tecnologica a braccetto per salvare una scuola Il progetto qui presentato è un esempio di come due ambiti professionali specifici e diversi fra loro possano e debbano fondersi e interagire per ottenere performance importanti e vincenti, quello che arriva dal progetto di recupero e restauro della Ex Scuola Elementare Popolare di Cervignano, in Friuli Venezia Giulia, battezzata nel 1908 ed abbandonata a se stessa, e quindi al totale degrado, con la chiusura definitiva avvenuta alla metà degli anni Ottanta. Un destino segnato, orientato alla sua demolizione, se non fosse intervenuta la Soprintendenza ai Monumenti del Friuli Venezia Giulia nel novembre 2006, ponendo il vincolo sul palazzo storico. Ed è qui che entra in gioco il progetto di recupero del complesso, che ha visto tra i protagonisti l’Architetto Francesco Lovison, tuffatosi nell’impresa con assoluta attenzione ai sia pur minimi dettagli architettonici con l’obiettivo di restituire l’anima originaria alla Scuola e soddisfare pienamente le esigenze normative e le aspettative ministeriali della Soprintendenza. Un lavoro certosino e altamente professionale, quello portato a termine dall’Architetto Lovison, frutto di approfondite ricerche di immagini e dettagli storico-architettonici negli archivi storici comunali del centro friulano in provincia di Udine e, soprattutto, delle essenziali informazioni ricavate dai campioni di decorazioni murarie (come ad esempio quelle delle finestre, stilisticamente diverse da piano a piano) ed elementi in pietra originari e di conseguenza poco definiti a causa del degrado. E’ da questi particolari che il progetto ha preso forma: Lovison ha infatti perfezionato i disegni esecutivi per riprodurre fedelmente le decorazioni in modo tale da riuscire a superare le autorizzazioni e i rigorosi controlli di conformità effettuati dalla Soprintendenza per i beni culturali. Partendo dunque da una situazione originaria molto approssimativa e frammentata, il risultato ottenuto sono disegni estremamente dettagliati, trasformati poi in elementi decorativi concreti grazie alla collaborazione fra il professionista Lovison e l’azienda Eleni Srl di Villafranca Padovana, i cui profili <Eleni Decor> – prodotti architettonici decorativi progettati e realizzati dall’imprenditore Franco Bano – hanno risposto pienamente e, soprattutto, fedelmente, alle aspettative del progetto riportando la scuola agli antichi splendori. Eleni è infatti un’azienda in grado di realizzare qualsiasi applicazione a livello di profili decorativi costituiti da un’anima versatile, in polistirolo espanso (Eps), per qualsiasi tipo di struttura o ambiente interno ed esterno. In particolare, i servizi offerti da Lovison al team di progettisti della cooperativa ICI COOP, hanno riguardato nello specifico la consulenza per quanto riguarda la progettazione delle decorazioni esterne, proponendo soluzioni tecniche su alcuni elementi particolarmente complessi a livello di ingegnerizzazione delle singole parti da comporre, ma anche fornendo consigli molto utili sui metodi da seguire per una corretta applicazione. Molto importante è stata la sua consulenza professionale nelle fasi di rilevamento delle misure dai pezzi murari originali, in quanto essendo poi lui stesso l’esecutore dei disegni l’attenzione nel prendere le misure in maniera corretta doveva essere totale per una riproduzione fedele di tutti i dettagli. Nella fase esecutiva del restauro, strategica è stata la collaborazione dell’architetto Lovison con Eleni. Il primo ha infatti redatto tavole esecutive di ogni singolo elemento e dettaglio per garantirne la corretta riproduzione industriale degli elementi decorativi, tenendo presenti le caratteristiche dei macchinari utilizzati dall’azienda Eleni, e quindi avendo un occhio di riguardo verso tolleranze e limiti. Un aspetto, quest’ultimo, particolarmente importante che ha permesso di riprodurre ogni elemento architettonico ed artistico in linea con le richieste della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Perciò, grazie alla professionalità dell’architetto e alle tecnologie innovative e ai prodotti di alta qualità e resistenza di Eleni, il progetto di recupero del palazzo storico ha ottenuto il massimo del risultato e vinto l’ardua sfida con la Soprintendenza. Stato prima dei lavori Rilievo Misurazioni Lavorazione Montaggio Lavori ultimati Particolare di facciata Altro particolare Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto