Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Vinto dal team Zaha Hadid Architects, Sweco e Tredje Natur il concorso internazionale di progettazione per la realizzazione dell’impianto sportivo della città danese. Tre i materiali primari impiegati: il cemento contenente quote di riciclato, l’acciaio anch’esso da riciclo e il legno delle facciate proveniente da foreste locali certificate. L’inaugurazione nel 2026 A cura di: Pietro Mezzi La strada di accesso al nuovo stadio di Aarhus Indice degli argomenti: Il concept di progetto La cura dei materiali Lo stadio esistente Parlano i progettisti Inaugurazione nel 2026 Il team di progettazione composto dallo studio internazionale di architettura Zaha Hadid Architects, dalla società di ingegneria Sweco e dai paesaggisti danesi di Tredje Natur, ha vinto il concorso per la costruzione del nuovo stadio di calcio di Aarhus in Danimarca. Collocato nella foresta di Marselisborg, l’impianto sportivo prenderà il nome di “Arena della foresta“, in quanto l’idea progettuale si ispira al ritmo verticale dato dagli alberi del vicino bosco, che raggiungono i 47 metri di altezza. Il concept di progetto Il concept di progetto parte proprio come estensione della verticalità della foresta, che viene tradotta dalla continuità dei colonnati interni ed esterni dello stadio e dalle nervature in legno della sua facciata. Soluzioni che permettono la permeabilità tra gli spazi pubblici esterni all’impianto e quelli privati all’interno. La soluzione architettonica scelta per il nuovo impianto permette al pubblico di camminare riparato attorno a tutto lo stadio La copertura del nuovo stadio è progettata per garantire sia la protezione dagli agenti atmosferici sia per accrescere i livelli di comfort nelle piazze esterne adiacenti e negli atri interni. Tale soluzione permette al pubblico di camminare riparato attorno allo stadio e di usufruire di tali spazi in modo indipendente dagli eventi che avvengono all’interno dello stesso. Una soluzione pensata per creare nuovi luoghi pubblici accoglienti per gli usi civici, ricreativi e culturali da parte della comunità locale e dei visitatori del parco. Il concept di progetto parte come estensione della verticalità della foresta Il tetto trasparente dello stadio e le fenditure all’interno delle nervature in legno della facciata permettono di godere di ampi scorci della foresta circostante, mentre i colonnati permeabili confondono i confini tra le diverse attività che si svolgono tra interno ed esterno. I lati est e ovest dell’impianto incorporano i colonnati aperti che fungono non solo da orientamento per delimitare gli ingressi principali, ma anche da interfaccia tra eventi pubblici e programmi a pagamento; consentendo ai due utilizzi di espandersi l’uno nell’altro e massimizzare il potenziale per ospitare diversi tipi di eventi tutto l’anno. Il design, la struttura e i materiali del nuovo progetto sono ottimizzati per ridurre l’impatto ambientale e accrescerne la funzionalità. La cura dei materiali Il progetto cura in particolare la scelta dei materiali più adatti allo scopo e anche il loro dimensionamento ottimale, riducendo al minimo le quantità necessarie al funzionamento del complesso. Secondo questa impostazione, il nuovo stadio si compone di tre materiali primari: il cemento, che incorpora inerti riciclati per le strutture verticali; l’acciaio riciclato, procurato localmente, per le capriate; il legno di rivestimento delle facciate proveniente da foreste locali, sostenibili e certificate. La sistemazione dello spazio verde esterno La progettazione e la costruzione del nuovo edificio è quindi guidata dal riciclaggio e dal riutilizzo massimo dei materiali e dei componenti dello stadio. Oltre all’effetto positivo sull’impatto ambientale, il riutilizzo dei componenti del vecchio stadio contribuirà all’ancoraggio locale del progetto. Lo stadio esistente L’attuale Aarhus Stadium, inaugurato nel giugno del 1920 e sede del club calcistico Aarhus Gymnastikforening, squadra che milita nella superliga danese, fa parte del complesso sportivo meglio conosciuto come Ceres Park & Arena. L’impianto è pensato anche per ospitare spettacoli e concerti Nonostante che nel periodo tra il 1948 e il 2000 siano stati effettuati una serie di lavori di ristrutturazione e di ampliamento, l’impianto sportivo esistente non soddisfa più gli attuali standard odierni necessari a ospitare partite di calcio professionistico e internazionale di alto livello, nonché importanti eventi culturali e per questo. Per questi motivi, l’Aarhus Stadium verrà smantellato. Parlano i progettisti “È un onore essere stati selezionati per realizzare un progetto così importante ad Aarhus – ha affermato Gianluca Racana, direttore di Zaha Hadid Architects -. La nostra proposta per il nuovo stadio si ispira al suo contesto forestale naturale e all’eredità del club. Fornendo una vasta gamma di nuovi spazi pubblici da utilizzare 365 giorni all’anno, lo stadio sarà un nuovo punto di riferimento per la città che incorpora i più elevati standard di sostenibilità ambientale, economica e sociale in ogni aspetto della sua progettazione e costruzione”. La copertura trasparente offre il senso di apertura verso l’area circostante Peter Kristiansen di Sweco ha sostenuto che “il nuovo Aarhus Stadium mira a diventare un catalizzatore per i tifosi e la comunità locale, una nuova identità per il club e un nuovo punto di riferimento per la tifoseria calcistica nazionale e internazionale. Lo vediamo come un riconoscimento della nostra presenza locale in città e della nostra comprensione dell’unicità del luogo, del contesto, dell’anima e dell’identità legate ad AGF e ad Aarhus. Con i nostri partner abbiamo progettato uno stadio che si adatta all’ambiente, con un profilo nordico”. L’ingresso allo stadio con le imponenti strutture in legno “La nostra proposta celebra lo spirito fiero del club e la sua importanza per la città di Aarhus – ha detto Ole Schrøder, partner di Tredje Natur -. Rendere omaggio sia al patrimonio architettonico in loco che alla natura unica che lo circonda servirà come gesto di benvenuto al pubblico”. Inaugurazione nel 2026 La prequalificazione per la gara d’appalto del dicembre del 2021 ha visto la partecipazione di 42 team di architetti danesi e internazionali; dopo la selezione sono rimasti in gara sei team, successivamente diventati tre, che si sono confrontati nella fase finale. L’operazione, oltre che dal club locale, è sostenuta da due società di investimento: Lind Invest e Salling Fondene. Nei primi sei mesi del prossimo anno, il team vincitore dovrà produrre il progetto di massima, mentre in parallelo verrà individuata l’impresa responsabile della realizzazione del nuovo impianto sportivo. Nei sei mesi successivi, l’operazione verrà definita nei dettagli, mentre nel 2024 il vecchio stadio verrà gradualmente smantellato. L’inaugurazione dello “stadio nella foresta” è prevista per il 2026. Nuovo stadio di Aarhus Località: Aarhus, Danimarca Cliente: Comune di Aarhus Team di progettazione: Zaha Hadid Architects, Sweco, Tredje Natur Design: Zaha Hadid Architects (ZHA) Direttore di progetto: Gianluca Racana, Ludovico Lombardi, ZHA Architetto locale e ingegneria: Sweco Progettazione paesaggistica: Tredje Natur, Ole Schrøder Promotori: Lind Invest, Salling Fondene Rendering: Negativo Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto