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In provincia di Bergamo una casa prefabbricata in stile nord europeo ci mostra, avendo a disposizione un terreno edificabile, una valida progettazione alternativa all’edilizia tradizionale: una residenza prefabbricata che non lascerà traccia di sé sul territorio perché composta da elementi riconvertibili e che allo stato attuale rappresenta un alto modello energetico A cura di: Claudia Capperucci Indice degli argomenti: Informazioni tecniche Consumi energetici e costi La storia Quella di questa abitazione è anche la storia di un architetto con le idee molto chiare in materia di progettazione consapevole, che è in cerca della casa ideale per sé e per la propria famiglia. Siamo nella provincia bergamasca ma l’ideale architettonico di Sebastiano Longaretti è spostato a nord di circa 2000 km e si avvicina molto alle abitazioni norvegesi, sia come estetica che come costi di gestione. Quando conosce il sistema Frame della torinese LeapFactory capisce che la sua ricerca può concludersi. Si tratta di un sistema prefabbricato, con struttura in legno, che arriva a casa in un kit; teoricamente, qualcuno con una estrema attitudine per il “fai da te” potrebbe anche pensare di montarla da solo, ma l’architetto preferisce l’ausilio dei tecnici specializzati e collabora con loro nel montaggio. Non solo, prima di arrivare a questa fase, riesce a personalizzare il disegno di concerto con lo studio di progettazione di LeapFactory per avere una residenza più consona alle proprie esigenze. Il montaggio della struttura richiede 5 giorni e la consegna finale circa 4/5 mesi. L’impatto visivo è forte perché lo stile architettonico rappresenta un unicum sul territorio, ma la compattezza della struttura, l’assenza di balconi, va nell’ottica di contenere la dispersione di calore, del resto non siamo in un centro storico, e quindi i presupposti per realizzare un’opera così “eccentrica” ci sono. Gli ambienti interni sono ampi e luminosi e gli elementi costruttivi naturali e certificati. Infine, ma non ultimo ovviamente, i vantaggi in termini di efficienza energetica sono incredibili. Informazioni tecniche L’abitazione si trova in un’area periferica di Costa di Mezzate (Bg), vicino ad un centro sportivo, un’area con una bassa densità di popolazione. La struttura (8,5X2 metri) si sviluppa su due piani, è in legno microlamellare di faggio (da coltivazione controllata PEFC Pollmeier Baubuche, www.pollmeier.com); rivestimento in materiali termoriflettenti, pannelli osb (Oriented Strand Board, trucioli di legno), con elementi isolanti, barriere al vapore e scandole in alluminio. Lo spessore del rivestimento, sia sulle pareti che per il tetto è di 16 cm. La casa è smontabile e riciclabile al 95%. Nel progetto personalizzato da Longaretti, la base risulta più larga rispetto al progetto standard e la scala che unisce il piano terra al primo piano ha una posizione diversa. Inoltre l’architetto ha eliminato le ampie finestre a doppia altezza per ottimizzare gli spazi e rientrare nel budget. Il costo di acquisto di una casa come questa oscilla tra 1.200 e 1.800 euro/mq. Come in tutte le case prefabbricate la cura estrema nella progettazione è fondamentale perché gran parte del lavoro avviene nei locali tecnici dell’azienda produttrice, dove si predispongono aperture, infissi, posizione delle prese, ecc… . Per questo le tempistiche del cantiere sono molto ridotte rispetto all’edilizia tradizionale. Consumi energetici e costi La casa è in classe A4, certificata nel 2022 da Clima Haus che l’ha selezionata tra le 20 più belle certificate quell’anno. Si alimenta attraverso pannelli fotovoltaici (a cui sono state collegate delle batterie di accumulo), con una pompa di calore e un impianto di ventilazione meccanica controllata. La casa è praticamente autonoma, come spiega Longaretti. Alcuni giorni consuma appena 1-2 kWh, l’energia non consumata e messa in rete viene pagata al proprietario dal GSE. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto