L’Accademia di Costume e Moda (ACM) si propone come un polo d’eccellenza che, da Roma, si apre al mondo della moda e del costume internazionale. Il progetto, seguito da Kami Architecture & Engineering con lo studio di architettura DDArch, ha preservato il valore storico dei Magazzini Allo Statuto, ma ha anche adattato la struttura del precedente edificio alle necessità di un’istituzione educativa contemporanea, creando spazi funzionali che favoriscono l’apprendimento e la creatività.
A cura di: Fabiana Valentini
L’Accademia Costume & Moda ha inaugurato la sua nuova sede nel cuore multiculturale dell’Esquilino, segnando un importante capitolo nella storia dell’istituzione e del quartiere romano.
Gli storici Ex Magazzini allo Statuto (MAS) in Via Pellegrino 10/12, che si affacciano sulla vivace piazza Vittorio, sono stati trasformati in un moderno campus grazie a un’accurata opera di restauro conservativo avviata alla fine del 2022.
Il progetto, realizzato in collaborazione con il Fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG di Azimut Libera Impresa SGR, ha ridato vita a un edificio umbertino di fine Ottocento, creando un ponte tra la tradizione artigianale del quartiere e le ambizioni internazionali dell’accademia.
Nel rispetto del genius loci
La palazzina, che si sviluppa su sei livelli complessivi, è stata oggetto di un attento intervento di restauro conservativo. Particolare attenzione è stata dedicata alla parte Umbertina, risalente alla fine dell’800, dove il piano terra e l’interrato mantengono lo spirito dell’epoca grazie all’utilizzo di materiali e design che omaggiano il periodo storico originale.
Il progetto, curato dallo studio Kami Architecture & Engineering con il supporto dello studio di architettura DDArch, ha sapientemente bilanciato il rispetto del genius loci con le esigenze di una moderna istituzione. Gli architetti hanno voluto preservare il patrimonio storico dell’area, mettendolo “sotto gli occhi” di tutti: grazie allo strip out, i progettisti hanno fatto riemergere la struttura originaria dell’ex MAS mostrando al tempo stesso la stratificazione architettonica accumulatasi negli anni.
L’ingresso principale accoglie visitatori e studenti con un innovativo Led-Wall che si integra armoniosamente con pareti verdi, creando un suggestivo dialogo tra tecnologia e natura.
Un ambiente stimolante e all’avanguardia accoglie oggi gli studenti dell’ACM che possono usufruire i aule completamente digitalizzate che si estendono su 1.100 metri quadrati, affiancate da laboratori specializzati che occupano altri 1.000 metri quadrati.
Questi laboratori ospitano diverse specializzazioni, dalla creazione di accessori all’Alta Moda, dalla fotografia allo styling. La struttura si arricchisce ulteriormente con una moderna biblioteca e una tessuteca, mentre gli spazi esterni comprendono 250 metri quadrati di terrazze e un suggestivo rooftop, pensati come luoghi di incontro e di scambio per l’intera community dell’Accademia.
Un progetto di rigenerazione urbana
Progettata dall’architetto Gaetano Koch nel 1881, con le sue dimensioni imponenti di 316 metri di lunghezza e 147 di larghezza, Piazza Vittorio Emanuele II rappresenta uno degli esempi più indicativi dell’urbanistica post-unitaria. I suoi portici circondati un’elegante piazza, oggi tornata all’antico antico splendore, dove possiamo trovare l’enigmatica Porta Magica e i resti del Ninfeo di Alessandro. Nel corso dei decenni, Piazza Vittorio ha vissuto profonde trasformazioni che l’hanno portata a diventare il simbolo di una Roma multietnica e multiculturale.
Gli stessi Magazzini allo Statuto (MAS), un tempo meta popolare per l’acquisto di tessuti e abbigliamento a prezzi accessibili, si trasformano ora in sede dell’Accademia di Costume e Moda, simboleggiando perfettamente questa fusione tra tradizione e rinnovamento che caratterizza l’intera area.
La scelta dell’Esquilino come sede non è casuale: il quartiere, ricco di storia e caratterizzato da una vibrante fusione di culture e tradizioni artigianali, offre il contesto ideale per una scuola dedicata alla formazione dei futuri talento nel campo del costume e del fashion.
La riqualificazione dell’edificio storico si inserisce in un più ampio processo di rigenerazione urbana, dimostrando come cultura e formazione possano diventare motori di sviluppo e rinnovamento per l’intera città.
Il progetto è stato reso possibile grazie all’intervento di Azimut Libera Impresa, attraverso il Fondo IPC – ESG, sottoscritto da 26 investitori istituzionali principalmente di natura previdenziale. I lavori, iniziati nel settembre 2023, si sono conclusi nel periodo di novembre, permettendo l’inaugurazione della struttura per l’anno accademico 2024/2025.
ACM: il nuovo hub culturale che da Roma si apre verso il mondo
Una nuova vita per uno dei luoghi più iconici di Roma: novembre 2024 ha segnato l’apertura dell’Accademia di Costume e moda, un hub culturale dedicato alla formazione.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e del settore: il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, la Presidente del Municipio Roma I Centro Lorenza Bonaccorsi, e l’Assessore alla Cultura, Scuola, Sport e Politiche Giovanili del Municipio Roma I Centro Giulia Silvia Ghia hanno presenziato all’evento, insieme ai vertici dell’Accademia – il Presidente A. Lupo Lanzara e il CEO Furio Francini – e all’Amministratore delegato Real Estate e Infrastrutture di Azimut Libera Impresa SGR Andrea Cornetti.
Il primo cittadino di Roma ha commentato così la nascita del nuovo istituto di formazione: “Siamo davvero felici di poter inaugurare la nuova sede dell’Accademia Costume e Moda che prende il posto di uno storico magazzino chiuso da anni che aveva fatto la storia di Roma e che era purtroppo diventato luogo di degrado. Un’apertura importante, nel cuore di Piazza Vittorio: la realizzazione di un progetto ambizioso di rigenerazione urbana per il quale voglio ringraziare l’Accademia Costume & Moda e il Fondo IPC del Gruppo Azimut”.
Prosegue Roberto Gualtieri: “Si apre un innovativo spazio di 6mila metri quadrati, distribuiti su sei piani nel rispetto dell’integrità architettonica dell’edificio, e che risponde a tutte le esigenze che un’Accademia di moda dinamica e innovativa deve avere, con laboratori, spazi aperti e aule digitalizzate. Sarà un luogo che lascerà un segno tangibile su un territorio, l’Esquilino, che vuole fortemente imboccare un percorso di rigenerazione e riqualificazione urbana. Il Campidoglio è pienamente schierato a sostegno di questo obiettivo e oggi dimostriamo che è possibile tenere insieme due aspetti cruciali per Roma: la rigenerazione urbana della città e la tutela dei tanti luoghi meravigliosi del suo patrimonio architettonico, rispondendo alle esigenze di un mercato che cambia e che guarda a nuove sfide”.
L’Accademia Costume & Moda si conferma come un centro di sperimentazione e innovazione nel cuore di Roma, come evidenziato dalle significative parole del Presidente Lanzara durante l’inaugurazione.
Il Presidente A. Lupo Lanzara commenta così l’apertura della nuova sede dell’ACM: “Siamo custodi di un luogo unico parte integrante del tessuto culturale, creativo, popolare di Roma e grazie anche al contributo di tutti gli attori coinvolti abbiamo cercato di dar vita non solo a uno spazio di studio, ma a una community inclusiva e vibrante aperta alle molteplici espressioni creative, dove la vivacità e l’internazionalità dei percorsi formativi degli studenti si intrecciano con la colorata vita culturale e sociale del quartiere. La nostra è una storia di famiglia: due donne, madre e figlia, due figli e nipoti, fratelli, a servizio della comunità”.
Il profondo legame con il territorio, evocato dal Presidente nel suo riferimento alla “storia di famiglia” e al “tessuto culturale, creativo e popolare di Roma”, si concretizza in un progetto che va oltre la semplice didattica: l’Accademia diventa un punto di incontro dove la tradizione si fonde con l’innovazione, dove la formazione d’eccellenza dialoga con la vivacità multiculturale del quartiere Esquilino.
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