Barajas Airport

Il progetto per il terminal 4 a Barajas è stato vinto attraverso un concorso internazionale da Richard Rogers in Partnership con lo studio spagnolo Estudio Lamela e due società di ingegneria TPS (UK) e Initec.

Il committente, Airports Authority (AENA), ha commissionato agli architetti di progettare una nuova struttura come espansione dell’attuale aeroporto Barajas di Madrid, che era stato inaugurato nel 1933.
Il nuovo terminal porta Madrid ad essere un grande hub europeo, e consolida la sua posizione di collegamento focale tra Europa e America Latina.
I componenti principali del progetto includono un vasto parcheggio, un terminal ed una struttura satellite per un totale di circa un milione di metri quadrati e in grado di gestire 35 milioni di passeggeri l’anno.
Al team di progettazione è stato anche richiesto di integrare il tutto con innovativi sistemi di movimentazione bagagli e utenti, e di collegare il terminal con il satellite, anche con un treno e una metropolitana.
Sviluppare alcune delle idee emerse durante il lavoro sul Terminal 5 di Heathrow a Londra, è stato un utile modello di leggibilità, avendo uno schema semplice e lineare, una chiara progressione di spazi per i passeggeri in arrivo e in partenza.

La struttura è distribuita su sei piani, tre fuori terra per il check-in, di sicurezza, imbarco e riconsegna bagagli, e tre piani interrati per la manutenzione, la lavorazione dei bagagli e passeggeri in trasferimento tra gli edifici. I livelli più bassi del palazzo sono realizzati in cemento, in contrasto con la trasparenza sorprendentemente leggera delle aree destinate ai passeggeri.
L’edificio è coperto da un tetto ‘a onda’ supportato centralmente da pilastri, e punteggiato da lucernari che forniscono luce naturale in tutta la parte superiore (partenze).
Data la sezione multi-livello, una strategia particolare è stata adottata anche per portare la luce naturale verso il basso.
La soluzione è una serie canali di luce che separano, a fette parallele gli spazi, e che indicano le varie fasi di transito, dal punto di arrivo, al check-in, di sicurezza e di controllo dei passaporti, alle sale di partenza e finalmente il aircraft.

Questi “canyon” sono spettacolari spazi a tutta altezza, attraversati da ponti di arrivo e partenza dei passeggeri, cosichè, anche se separati, possono condividere lo spazio imponente.
I canyon fungono anche da indicatori di posizione, sottolineando il chiaro senso di direzione e leggibilità, che è fondamentale per un aeroporto.
Nonostante il caldo estremo dell’estate a Madrid, il team di progettazione è riuscito a massimizzare al contempo la trasparenza e la vista verso l’aereo e le montagne.
I benefici dettati da un orientamento nord-sud, con le facciate principali esposti a est e ovest – hanno permesso una protezione dell’edificio contro il sole.
Le facciate sono protette da una combinazione di sporgenze del tetto che creano una naturale ombreggiatura esterna.
Il terminal è composto da un piano seminterrato, che scende a ben 20 metri sotto terra; una struttura a tre piani fuori terra in cemento, acciaio e il tetto a graticcio. La parte più imponente è stata gettata in opera, anche se particolare attenzione è stata focalizzata sui settori in cui il calcestruzzo è visibile, come ad esempio le strisce di bordo per le strisce di luce.

 

Il concept

Il concept del nuovo aeroporto si basa sulla ripetizione di uno stesso modulo strutturale secondo una sequenza lineare longitudinale sull’asse nord-sud o trasversale sull’asse est-ovest.
Ogni modulo è formato da un pilastro d’acciaio a Y inclinato verso l’alto, con base in cemento armato a faccia vista, che sorregge una copertura ondulata forata al centro da un lucernaio.
L’accostamento di più moduli secondo l’asse longitudinale dà luogo a blocchi lineari che organizzano le differenti funzioni aeroportuali e che vengono separati gli uni dagli altri da quelli che i progettisti definiscono light filled canyons.

Questi canyons portano la luce naturale all’interno dei sei piani dell’edificio e incorporano il paesaggio circostante nello spazio aeroportuale. In sezione il terminal è organizzato su sei piani, tre fuori terra e tre interrati, mentre in pianta è composto dall’accostamento di 4 blocchi longitudinali.

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