Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il capoluogo bresciano sta per diventare la capitale italiana della ginnastica artistica e dell’atletica leggera. Avviati i cantieri per realizzare il nuovo centro dedicato alla ginnastica artistica femminile e il palazzetto dello sport destinato all’atletica leggera. L’iniziativa, promossa dal Comune e da Brescia Infrastrutture, è in parte finanziata con fondi del Pnrr A cura di: Pietro Mezzi Indice degli argomenti Toggle La cittadella della ginnastica artisticaL’impianto indoor per l’atletica leggeraScheda progetto Nuovo Polo sportivo Nella zona sud est di Brescia, nel quartiere San Polino, sono iniziati da poco i lavori per la realizzazione del nuovo centro per la preparazione olimpica alla disciplina della ginnastica artistica femminile e del palazzetto dello sport per atletica leggera. L’iniziativa, parzialmente finanziata con i fondi del Pnrr, è promossa dal comune di Brescia e da Brescia Infrastrutture. La palestra della cittadella della ginnastica artistica – che punta al riconoscimento da parte della Federazione ginnastica d’Italia – sarà sede degli allenamenti della società di ginnastica artistica locale e anche di stage della nazionale e di squadre internazionali, mentre il palazzetto sarà il secondo impianto indoor più grande d’Italia, dopo quello di Ancona. Si tratta di un intervento di 9,5 milioni di euro (4,6 milioni messi a disposizione dal Comune e 4,9 milioni dal Pnrr e da fondi statali), che dovrà essere pronto per il 2026 e incoronerà ufficialmente Brescia capitale della ginnastica artistica femminile ed eccellenza sportiva nazionale e internazionale. Il team di progetto I progetti definitivo ed esecutivo, presentato da Brescia Infrastrutture, sono stati predisposti dal raggruppamento temporaneo composto da Progetto DVA (consorzio costituito da Progetto CMR e DVision Architecture), DVMep (la divisione impianti di DVA), Progetto CMR, l’architetto Giuseppe De Martino e Geolambda Engineering, su incarico del raggruppamento temporaneo d’imprese composto dal Consorzio Ciro Menotti, Consorzio CON.CO.S, Giudici, Termotecnica Sebina e F.L. Costruzioni & Autotrasporti. La cittadella della ginnastica artistica La palestra, con i suoi 1.200 metri quadrati di superficie, è un “impianto sportivo d’esercizio”, in cui svolgere le attività propedeutiche, formative e di mantenimento delle discipline sportive regolamentate dalle Federazioni sportive nazionali e delle Discipline sportive associate, in linea con la normativa del Comitato olimpico nazionale italiano. Lo spazio della palestra è in collegamento diretto con la foresteria, che si sviluppa su due piani, attraverso porte vetrate che conducono agli spogliatoi (quattro locali per 80 atlete e due per gli istruttori) e all’infermeria. Con accesso dalla palestra principale e in diretto collegamento con gli spogliatoi e con l’infermeria, è prevista anche una seconda palestra di 117 metri quadrati dedicata alle attività di riscaldamento muscolare. Interno dell’impianto indoor di atletica leggera Il complesso è realizzato con elementi prefabbricati ed è dotato di impianto fotovoltaico collocato in copertura. L’immobile rispetta le prestazioni energetiche rispondenti a una domanda di energia primaria globale non rinnovabile inferiore al 20%, come prevedono le linee guida del Pnrr. Il progetto prevede l’uso di materiali riciclati, mentre la palestra è dotata di illuminazione naturale con schermatura solare. È un edificio progettato secondo i principi Nzeb, con destinazione delle acque meteoriche in falda e compensazioni ambientali attraverso la piantumazione di alberi. L’impianto indoor per l’atletica leggera Il Palazzetto dello sport, di 7.400 metri quadrati di superficie, sorgerà a fianco dell’attuale centro outdoor “Gabre Gabric” e del centro sportivo “Azeglio Vicini”. Sarà il secondo impianto al coperto più grande d’Italia, dopo quello di Ancona. La palestra, di oltre 1.200 metri quadrati, è realizzata con elementi prefabbricati ed è dotata di impianto fotovoltaico in copertura Il progetto prevede una struttura in grado di ospitare discipline di atletica leggera, arrampicata e arti marziali, con parcheggio esterno dedicato. Le tribune per il pubblico potranno accogliere più di mille e 100 spettatori, per ospitare eventi sportivi di carattere nazionale. Al centro della struttura una pista ovale di atletica leggera di 4.200 metri quadri di superficie, a sei corsie per i 200 metri, rifinita con una pavimentazione in gomma ad alte prestazioni. L’impianto è dotato di doppio rettilineo con pedane e fosse di atterraggio per il salto in lungo e il salto triplo, una pista rettilinea centrale per le gare di velocità e un rettilineo per il salto con l’asta. La palestra dedicata alla ginnastica La nuova struttura, collegata all’impianto esistente, è dotata di quattro spogliatoi per 80 atleti, locali di infermeria e primo soccorso, nonché degli spazi accessori necessari. Il fabbisogno energetico dell’edificio, in categoria Nzeb, viene soddisfatto da impianti fotovoltaici installati in copertura e dal teleriscaldamento cittadino. L’edificio è isolato termicamente e dotato di sistemi impiantistici ad alte prestazioni, mentre la ventilazione meccanica limita la dispersione termica, il rumore, il consumo di energia e l’ingresso dall’esterno di agenti inquinanti. DVArea È un gruppo multidisciplinare che opera nei settori design, construction management e consulting. È una società di servizi per la progettazione, costituita come benefit. All’interno confluiscono DVA DVision Architecture, DVS, DVMep, ODUELab, Bimfactory, Imprende e Progetto DVA. Opera nell’headquarter di Brescia e nelle nuove sedi di Milano e Roma. DVA Fondata a Brescia nel 2015 da sei soci, è l’anima della progettazione di DVArea. Integra architettura, digital engineering e sviluppo di procedure Bim. Svolge attività di progettazione multidisciplinare in particolare degli aspetti urbani e architettonici. Offre servizi dalla fase di ideazione alla progettazione esecutiva e costruttiva, fino all’ingegnerizzazione del progetto, all’assistenza e alla direzione di cantiere. Progetto CMR Fondata nel 1994 fa parte del Gruppo Progetto CMR. È tra le principali società italiane specializzate nella progettazione integrata. Grazie a un team multidisciplinare di oltre 200 professionisti di 20 nazionalità, la società, con sede a Milano e uffici all’estero, segue il progetto in tutte le sue fasi, dal concept fino alla realizzazione, e fornisce consulenze dall’architettura alla pianificazione urbana, dal design di prodotto al disegno degli interni. Progetto CMR è partner dell’European Architect Network. Progetto CMR International È la holding di molteplici società appartenenti al Gruppo Progetto CMR attive nell’ambito dell’architettura, dell’ingegneria, del design, della realizzazione di spazi e della consulenza specialistica. Progetto CMR International è al primo posto della classifica 2023 “The Top 15 Italian Architecture Groups” di Guamari, con un fatturato di oltre 40 milioni di euro nel 2022. Fanno capo alla holding Sportium, Progetto Design&Build, Bimfactory, Progetto DVA, Agevola 360, Dontstop Architettura, InFire. Scheda progetto Nuovo Polo sportivo Località: Brescia Committente: Comune di Brescia e Brescia Infrastrutture Team di progetto: Progetto DVA (consorzio costituito da Progetto CMR e DVision Architecture), DVMep (la divisione impianti di DVA), Progetto CMR, l’architetto Giuseppe De Martino e Geolambda Engineering Raggruppamento temporaneo di imprese: Consorzio Ciro Menotti, Consorzio CON.CO.S, Giudici, Termotecnica Sebina e F.L. Costruzioni & Autotrasporti. Costo delle opere: 9,5 milioni di euro Finanziamento: comune di Brescia (4,6 milioni), Pnrr (4,9) e Stato Superficie palestra: 1.200 mq Superficie palestra riscaldamento: 117 mq Superficie palazzetto dello sport: 7.400 mq Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto