Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Dopo più di 4 anni di lavori e stop, imposti dalla crisi dell’emirato, è stato inaugurato il grattacielo più alto del mondo: il Burj Khalifa. L’avveniristica struttura di 160 piani supera di oltre 300 metri l’attuale detentore del record, la torre Taipei 101 a Taiwan. La torre centrale ovale è circondata da altre strutture minori. Queste torri ne replicano la forma per diminuirne la resistenza al vento. La superficie totale è di 344.000 metri quadrati.Indice: Burj Khalifa: il grattacielo più alto del mondo La sicurezza all’interno del Burj Khalifa Aziende italiane per il Burj Khalifa Burj Khalifa (in arabo Torre del Califfo), conosciuto con il nome di Burj Dubai, è la più alta struttura mai realizzata dall’uomo con un significativo margine di vantaggio in termini di altezza rispetto a qualsiasi altro edificio. La sua costruzione è iniziata il 21 settembre 2004, la struttura esterna è stata completata il 1º ottobre 2009 ed è stato ufficialmente aperto al pubblico il 4 gennaio 2010. L’edificio fa parte di un’area di 2 km² (490 acri) in corso di edificazione chiamata Downtown Burj Khalifa sita alla “prima uscita” lungo la via Shaykh Zayed, vicino al distretto finanziario principale di Dubai. Lo studio di architettura artefice della torre è Skidmore, Owings and Merrill. Il proprietario del Burj Khalifa è l’Emaar Properties; il principale costruttore è una joint-venture tra la sudcoreana Samsung C&T, che ha costruito il Taipei 101 e le Petronas Towers, il gruppo belga Besix e l’Arabtec, con sede negli Emirati Arabi Uniti. La Turner Construction Company è stata scelta come responsabile alla gestione della costruzione.Il budget totale per la torre ammonta a 1,5 miliardi di dollari, cifra che sale a 20 miliardi di dollari per l’intero nuovo complesso circostante. Mohamed Ali Alabbar, il CEO di Emaar Properties, ha pubblicamente dichiarato che il prezzo per gli uffici al Burj Khalifa ha raggiunto i 43.000 dollari/m² e che le Armani Residences sono state vendute per circa 37.500 dollari/m². Burj Khalifa: il grattacielo più alto del mondo Il Burj Khalifa è il centro di un vasto complesso che si sviluppa nel centro di Dubai, costituito, tra gli altri, dal più alto hotel del mondo, il Burj al-Arab, la più grande marina artificiale del mondo, la Dubai Marina, le più grandi isole artificiali, le Palm Islands e le World Islands, il Dubai Waterfront e il più grande centro commerciale al mondo, il Dubai Mall. Già dal 5 febbraio 2008 il Burj Khalifa ha raggiunto quota 508,9 metri sorpassando di fatto l’edificio più alto al mondo, il Taipei 101. Il grattacielo ha riportato in Vicino Oriente la più alta struttura del mondo, titolo perso circa nel 1300, quando la cattedrale di Lincoln, in Inghilterra superò la grande piramide di Giza in Egitto. La Burj Dubai è, dunque, un simbolo di grandezza, tracotanza e orgoglio smisurato, così come la torre biblica fu una sfida ai limiti umani imposti dal creatore, ora questa torre di oltre 818 metri è una sfida alle grandi capitali americane ed asiatiche.Al Burj, “la torre” era anche il nome di un’altro progetto di grattacelo, alto più di un kilometro, sempre a Dubai. Per evitare confusioni ora il progetto si chiama Nakheel Tower, ma data la crisi economica per ora il progetto è sospeso. La Burj Dubai è il centro del quartiere “Downtown Burj Dubai” di due kilometri quadrati, in cui oltre alla torre ci sarà il Dubai Mall e il lago artificiale Burj Dubai. Molti si divertono a notare come la Burj Dubai riporti il medio oriente a detentore del più alto edificio mondiale, dopo essere stato superato dall’europa nel1311 con la costruzione della cattedrale di Lincoln (di poco più alta della piramide di Cheope). Il progetto in numeri: 828 metri di altezza (contro i 508 del precedente primatista Taipei 101). 160 piani (contro i 101 sempre del Taipei 101) 344.000 metri quadri (contro i 200.000 del Taipei 101). 58 ascensori (che trasportano fino a 5500 Kg) e 8 scale mobili (contro i 63 ascensori del Taipei 101). Velocità degli ascensori 40Km/h ( contro i 60 Km/h del Taipei 101). 12.000 tra tecnici a operai a lavoro, Inizio lavori 21 settembre 2004 – fine lavori 4 gennaio 2010. Appartamenti messi in vendita a prezzi anche superiori a 40.000 dollari a metro quadro. Zone di rifugio ogni 25 piani contro incendi. 330.000 metri cubi di cemento, 39.000 tonnellate d’acciaio e 142.000 metri quadri di vetro. costo 4,1 miliardi di dollari, i nostri 2730 milioni di euro. 95 Km la distanza in chilometri dalla quale il grattacielo è visibile 124° il piano sul quale è stata costruita la più alta terrazza del mondoadri. L’architettura del Burj Khalifa La torre si compone di tre elementi disposti intorno a un nucleo centrale. Il nucleo centrale, emerge in alto e culmina in una cuspide. Al livello 8 sono presenti sale riunioni; il piano 38 e 39 è adibito all’Armani Hotel Dubai, mentre dal piano 9 al 16 ci sono esclusivamente appartamenti di lusso Armani Residence. Dal 45 al 108 sono presenti residenze private di lusso; le Corporate Suite occupano la maggior parte dei restanti piani, fatta eccezione per il livello 122, che ospita un ristorante e il livello 124, adibito ad osservatorio pubblico della torre. A vari piani sono presenti zone fitnes, piscine, palestre. Le altre strutture per i residenti comprendono una Biblioteca un Burj Dubai Gourmet Market, e vari luoghi di incontro. La struttura del grattacielo più alto del mondo Oltre 45.000 m3 di calcestruzzo, del peso di oltre 110.000 tonnellate sono state utilizzate per costruire le fondamenta di cemento e acciaio, che sono dotate di 192 pali sepolti a più di 50 m di profondità. Per l’intera costruzione sono stati utilizzati 330.000 m3 di cemento e 39.000 tonnellate di barre di acciaio, coprendo 22 milioni di ore di lavoro. Il vasto progetto ha coinvolto oltre 380 ingegneri specializzati e tecnici. Il rivestimento esterno è composto di vetro riflettente con pannelli in alluminio e con texture in acciaio inox e di inox sono le alette verticali. Si parla di circa 26.000 pannelli di vetro. Il peso totale di alluminio utilizzato per la facciata è equivalente a quello di cinque aeromobili A380 e la lunghezza totale delle alette in acciaio inox toro naso è 293 volte l’altezza della Torre Eiffel a Parigi. Il progetto degli impianti Per raggiungere la massima efficienza, le parti meccanica, elettrica e dei servizi sanitari, sono state sviluppati in coordinamento nella fase di progettazione con la collaborazione di architetti, ingegneri strutturali e consulenti vari. Il sistema torre di acqua fornisce una media di 250.000 litri di acqua al giorno; il raffrescamento del Burj Khalifa richiederà circa 10.000 tonnellate di raffreddamento, pari alla capacità di raffreddamento di circa 10.000 tonnellate di ghiacci sciolti. Il clima caldo-umido di Dubai in combinazione con i requisiti di raffreddamento dell’edificio crea una notevole quantità di condensa. L’acqua viene raccolta e scolata in un sistema separato di tubazioni che porta ad un serbatoio nel parcheggio sotterraneo. Il sistema di raccolta della condensa prevede circa 15 milioni di galloni di acqua di supplemento all’anno, pari a circa 20 piscine olimpioniche. Il picco di domanda elettrica è 36mW, pari a circa 360.000 lampade di 100 Watt che operano contemporaneamente. Interior design di elevata qualità Il design degli interni del Burj Dubai è stato seguito dall’ufficio di Chicago Skidmore, Owings & Merrill LLP ed è stato guidato dal pluripremiato designer Nada Andric. I materiali scelti sono il vetro, l’acciaio inossidabile e lucide pietre scure, insieme all’argento, il travertino per i pavimenti, pareti in stucco veneziano. Gli interni sono stati ispirati dalla cultura locale pur rimanendo consapevoli dello stato di grande lusso della struttura. La sicurezza all’interno del Burj Khalifa La sicurezza antincendio e la velocità di evacuazione sono stati fattori primi nella progettazione di Burj Khalifa. L’ascensore dei vigile del fuoco ha una capacità di 5.500 kg ed è l’ascensore di servizi più alto al mondo. Dal momento che, in caso di pericolo, la gente non può percorrere 160 piani a piedi, ci sono aree rifugio situate a ogni 25 piani, pressurizzate e con aria condizionata. Le prove svolte nella galleria del vento Oltre 40 prove in galleria del vento sono state condotte su Burj Dubai per esaminare gli effetti che il vento avrebbe sulla torre e dei suoi occupanti. Tra questi si annoverano i test iniziali per verificare il clima del vento di Dubai, con grandi modelli di analisi strutturale e le prove di pressione di facciata, e di micro-clima. Un altro problema trattato in fase di progettazione è stato l’effetto camino, un fenomeno naturale negli edifici alti, e che deriva da cambiamenti di pressione e temperatura a differenti altezze. Aziende italiane per il Burj Khalifa Duravit La torre ospita il famoso “cono” di Duravit. L’azienda tedesca con sede a Hornberg nella Foresta Nera, negli ultimi 20 anni ha perseguito con successo un’esplicita strategia incentrata sul design e, in collaborazione con nomi famosi come Philippe Starck, Sieger Design o Lord Norman Foster, ha creato prodotti per il bagno e per il wellness che si contraddistinguono non solo per il loro design originale ma anche per il particolare rapporto qualità/prezzo. “Offriamo il design per il bagno dai jeans allo smoking” sottolinea Ivo Giachi, Amministratore Delegato di Duravit Italia. Il “cono” altri non è che la base sottolavabo della serie Starck 1 che Philippe Starck ha creato per Duravit nel 1994 traendo ispirazione dalle forme primitive del catino, del secchio, della pompa a mano e del chiodo. Con il passare degli anni il “cono” Starck è divenuto il mobile bestseller di Duravit e ora è stato scelto anche per questo lussuoso grattacielo. Duravit ha consegnato a Dubai oltre 1.000 “coni” Starck a cui si sono aggiunti circa 7.000 vasi e bidet e oltre 1.600 vasche, in versione semplice o con idromassaggio. “Nel complesso un fantastico contratto milionario” afferma con soddisfazione Franz Kook, Presidente di Duravit. Un servizio completo che certamente aprirà altre porte – e magari anche un paio di torri – all’azienda tedesca. Listone Giordano 10.000 mq di parquet per le prestigiose stanze dell’Armani Hotel, all’interno dell’imponente complesso, e oltre 40.000 mq per la realizzazione di oltre 450 tra appartamenti e penthouse dislocate su ben 60 piani della torre, il tutto a marchio Listone Giordano. Alcuni dettagli della fornitura: per il Burj Armani Hotel è stato utilizzato il parquet Maxi Zebrano pigmentato colore “speciale Armani”, realizzato su misura da Listone Giordano e sotto la guida stilistica dell’Armani design team. per gli appartamenti del Burj Dubai è stato utilizzato il parquet Piano 70 Doussie pigmentato Manital L’azienda bresciana MANITAL, produttrice di maniglie, ha festeggiato l’approssimarsi dei suoi venti anni di attività con la soddisfazione di avere posto 10.000 delle sue maniglie in circa 1000 dei lussuosi appartamenti del Burj Dubai. I modelli protagonisti di questa importante fornitura sono due: Atena, disegnata da Maurizio Giordano e Roberto Grossi di Archilab e Dalì di Titi Cusatelli. Come afferma il titolare dell’azienda, Luigi Bigoloni: «la nostra presenza in questo simbolo dell’architettura contemporanea dimostra la cooperazione internazionale messa in atto nella costruzione di quest’opera e, al tempo stesso, è un esempio della qualità del made in Italy che tutto il mondo apprezza». Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto