Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Sarà Sportium, il consorzio formato da Progetto CMR, iDeas, B&L Real Estate e Manica Architecture, a realizzare il progetto definitivo del nuovo impianto sportivo al quartiere Sant’Elia. Firmata l’intesa con la società di calcio. Niente spazi commerciali. A breve inizia la progettazione a cura di Pietro Mezzi Render del nuovo stadio del Cagliari Calcio (credits, Sportium) Indice degli argomenti: Il nuovo piano economico e finanziario Sostenibilità, innovazione e identità sarda Le tappe del percorso Il nuovo stadio del Cagliari Calcio fa un passo avanti. È stato infatti firmato l’accordo tra la società sportiva e Sportium, il consorzio formato da Progetto CMR, iDeas, B&L Real Estate e Manica Architecture, che si occuperà della progettazione definitiva del nuovo impianto. Nonostante la crisi che anche il mondo del calcio sta attraversando, la società sarda ha deciso di proseguire il percorso avviato, anche per reagire alle difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria ed economica. Il nuovo piano economico e finanziario Dopo l’approvazione del Piano guida per il quartiere Sant’Elia, il progetto è stato condiviso da Regione e Comune: nell’intesa si è giunti alla decisione di non prevedere nuovi spazi commerciali, così come invece erano in programma nel concept del progetto originario. Nei mesi scorsi la società di consulenza Monitor Deloitte ha lavorato per riscrivere il piano economico finanziario e definire il piano industriale del nuovo stadio. Sostenibilità, innovazione e identità sarda Il Cagliari Arena vuole diventare un modello di riferimento per l’Italia e l’estero grazie ai suoi contenuti di innovazione, sostenibilità e identità. Render del nuovo stadio del Cagliari Calcio (credits, Sportium) Il progetto ha inteso dar vita a un impianto sportivo dal carattere forte, come quello del popolo sardo. Una caratteristica, quella del nuovo stadio, capace di incutere timore alle squadre ospiti. Questo grazie al concept e a un’architettura in grado di dare l’idea di un impianto simile a un fortino inespugnabile. Le tappe del percorso L’accordo firmato il mese scorso corona un percorso iniziato nel 2015, con il primo studio di fattibilità. L’anno decisivo è stato il 2019: a marzo infatti c’è stata la dichiarazione di pubblico interesse sul progetto preliminare da parte del consiglio comunale cittadino; a novembre il Piano guida. Tra alcuni giorni inizierà la stesura del progetto definitivo, mentre nel 2021 si svolgerà la gara pubblica per l’assegnazione della concessione di realizzazione dell’opera e la presentazione del progetto esecutivo. Durata dei lavori: due anni. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto