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Il landmark dello Stretto

La riqualificazione di un ex stabilimento della Coca-Cola a Pellaro in provincia di Reggio Calabria e la sua trasformazione in una moderna fabbrica per la produzione di oli essenziali agrumati, è stata l’occasione per ampliare gli spazi produttivi di Capua 1880 e proporre un’architettura industriale di qualità. Il progetto è di GEZA Architettura

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Il nuovo ingresso del quartiere generale di Capua 1880 a Pellaro
Il nuovo ingresso allo stabilimento

Una trasformazione rigenerativa: da stabilimento della Coca-Cola a centro di produzione di oli essenziali agrumati per le più importanti aziende del settore beauty. È ciò che è avvenuto di recente a Pellaro, in provincia di Reggio Calabria, sullo Stretto di Messina, su iniziativa di Capua 1880, un’azienda a conduzione familiare legata a doppio filo con il territorio e allo stesso tempo proiettata in campo internazionale, con una produzione rivolta all’esportazione verso Europa, Stati Uniti ed Estremo Oriente.

Lo stabilimento di produzione del quartiere generale di Capua 1880 a Pellaro
Lo stabilimento di produzione

L’idea è nata qualche anno fa, nel 2018 per la precisione, quando la dirigenza della società decise di ristrutturare un edificio dismesso, un tempo sede di imbottigliamento della filiale italiana della multinazionale statunitense.

Il motivo della scelta era semplice: ampliare gli spazi produttivi e introdurre nuove linee di estrazione degli oli essenziali, nonché creare nuovi ambienti di rappresentanza e di accoglienza per la clientela internazionale.

Il progetto

Il progetto, sviluppato dallo studio di GEZA Architettura di Stefano Gri e Piero Zucchi, ha consentito all’azienda di soddisfare le proprie esigenze di crescita e innovazione e rappresentato un’opportunità per trasformare un’area dismessa in un polo produttivo moderno e sostenibile.

I progettisti hanno ideato una serie di interventi derivanti da una rilettura e interpretazione attenta delle esigenze della committenza, con l’obiettivo di ottimizzare i flussi industriali all’interno del lotto.

Il progetto delle facciate del quartiere generale di Capua 1880 a Pellaro
Le facciate si caratterizzano per segni particolari, come pilastrature nere, lamiere dogate, vetri neri, pelli metalliche microforate piegate

Partendo da uno stato di fatto caratterizzato da una somma di volumi annessi, tecnologie obsolete, silos e manufatti tecnici disposti in modo disomogeneo sull’intera area, Gri e Zucchi hanno sviluppato soluzioni di forte impatto visivo, dando vita a un ambiente armonioso e funzionale.

Il lavoro dei progettisti si è caratterizzato per funzionalità ed efficienza e ha introdotto elementi che trasmettono trasparenza e connessione con l’ambiente circostante.

Interni dei nuovi uffici di Capua 1880
Interni dei nuovi uffici di Capua 1880

Il decentramento di alcune funzioni tecniche e di servizio ha permesso la creazione di un cuore verde, il patio degli aranci, un giardino all’interno del complesso industriale: la natura è diventata così parte integrante dell’edificio, insinuandosi negli spazi interni.

Ma non è solo la vegetazione a stabilire un dialogo con l’architettura: la vista panoramica sull’Etna è diventata un elemento distintivo del progetto, conferendo una connessione diretta con il paesaggio.

In questo progetto la natura ha assunto un ruolo di primaria importanza, non solo estetico, ma come fonte di benessere per coloro che vi lavorano o visitano il sito, con un ambiente di lavoro capace di dialogare con il contesto.

La piazza

Grazie a un riassetto della logistica e della viabilità interna, è stata creata una piazza rappresentativa di fronte alla facciata principale dell’edificio.

Il complesso di Capua 1880 visto dall’alto
Il complesso di Capua 1880 visto dall’alto

Il cortile degli aranci dialoga con questa piazza grazie alla permeabilità visiva della palazzina uffici, che gode così di affacci privilegiati verso la natura. Tale conformazione conferisce all’ambiente lavorativo maggior qualità e sensazione di benessere percepito.

Il sistema delle facciate

Il progetto si arricchisce del disegno di un grande sistema di nuove facciate che raccoglie i vecchi edifici e li collega idealmente sotto un’unica pelle sospesa: un grande gesto di ordine. Le geometrie progettuali suggerite dall’edificio esistente reinterpretano i ritmi delle vecchie aperture proponendo un alternarsi di materiali legati alla tradizione e non, che dialogano tra loro in un susseguirsi di sfondi verticali diversi e variabili.

La facciata principale del quartiere generale di Capua 1880 a Pellaro
La facciata principale del quartiere generale di Capua 1880

Basalto, alluminio, acciaio corten, travertino, verde alpi e cemento, si armonizzano creando una texture di facciata che varia nei diversi momenti della giornata e ne arricchisce la forza espressiva.

Il progetto delle facciate si articola per segni verticali forti: pinne frangisole in pietra, pilastrature nere, lamiere dogate, vetri neri, pelli metalliche microforate piegate anch’esse a cercare le ombre dal sole.

Il progetto delle facciate del quartiere generale di Capua 1880 a Pellaro
Il progetto delle facciate si compone di segni verticali forti; nella fotto le pinne frangisole in pietra

Capua 1880 si è così trasformata in un landmark che si integra con il contesto circostante.

Il progetto di rigenerazione e ristrutturazione non solo rinnova l’aspetto esteriore dell’edificio, ma cambia radicalmente la sua funzione e la sua percezione, diventando emblema di innovazione e responsabilità ambientale orientata al futuro.

GEZA Architettura

Fondato nel 1999 da Stefano Gri e Piero Zucchi, è un team di architetti esperti in progettazione architettonica, urbanistica, interior design e product design. Il focus principale dello studio è incentrato sulla relazione fra architettura industriale e paesaggio, con la ricerca costante di nuove interpretazioni dei luoghi del lavoro. Tra gli interventi più importanti in questo campo vi sono una serie di progettazioni per gli headquarter di Furla (Furla Progetto Italia, 2021), Pratic (Pratic 1.0, 2011+ Pratic 2.0, 2018 + Pratic 3.0, 2023), Bosch/Freud (2018), Faber Cylinders (2013). Merita di essere ricordata anche la sede di Silk-Faw EV, progetto a grande scala e vincitore di concorso (2021). Oltre alle realizzazioni residenziali e di housing, GEZA ha disegnato l’allestimento di New Craft (2016, Fabbrica del Vapore, XXI Triennale di Milano) e la ristrutturazione della Casa della Musica a Cervignano del Friuli (2010). Numerosi i premi nazionali e internazionali ricevuti.

Scheda progetto Capua 1880 Headquarter

  • Località: Pellaro, Reggio Calabria
  • Committente: Capua 1880
  • Cronologia progetto: 2018-2019
  • Cantiere: 2021-2023
  • Superficie complessiva: 11.000 mq
  • Superficie proprietà: 24.000 mq
  • Progetto architettonico e direzione artistica: GEZA Architettura, Stefano Gri, Piero Zucchi, Stefania Anzil (project leader)
  • Progetto strutture e direzione lavori: A.r.en.a.
  • Impresa di costruzioni: AET
  • Fotografia: Javier Callejas



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