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La scuola di Musica di Pieve di Cento è un progetto nato con la volontà di dare spazi e strutture alle due scuole di musica presenti nel comune. Il linguaggio architettonico utilizzato si ispira alla radicata tradizione musicale della città. Da qui deriva la volontà di richiamare, anche da un punto di vista materico, il tema dell’anima degli strumenti musicali, in particolare riferendosi alla cassa armonica. Per questo motivo è stato scelto il legno come materiale per la realizzazione dei rivestimenti esterni e degli spazi connettivi. L’interno della Casa della Musica è composto di singole unità dotate di una propria autonomia e intimità, eco del diaframma ligneo che consente alla cassa armonica degli strumenti di contenere e amplificare i suoni. L’intento è quello di creare una piazza coperta che alloggi al suo interno piccoli laboratori musicali mono-strumento, di forma circolare, comunicanti con una piazza che funga da elemento distributivo e al contempo luogo comune di sosta per la condivisione della musica. Tale spazio centrale è destinato inoltre per le prove a cadenza settimanale e per i piccoli saggi. L’edificio è dotato sull’esterno di panche fisse che con andamento curvo definiscono delle piccole piazze che diventano luogo di ritrovo e di sosta affaccianti sul parco prospicente. L’ambiente della piazza potrà essere utilizzato inoltre come luogo di studio, o come postazione da dove usufruire del WIFI all’interno dell’edificio. La Casa della Musica si pone così l’obiettivo di fornire uno spazio fruibile in ogni momento della giornata, in grado di rappresentare un luogo di ritrovo e di aggregazione per la comunità, non soltanto in ambito musicale. Coerentemente con tale istanza primaria del progetto, al fine di rendere tale edificio un punto di ritrovo per la comunità sarà raggiungibile da una pista ciclabile che lo connette al centro cittadino e al nuovo quartiere di espansione posto a sud del centro storico. Illuminata esternamente, durante la notte, la Casa della Musica appare ai cittadini come un costante punto di richiamo, una lanterna di conforto per favorire la ripresa delle attività musicali e ricreative dopo il disagio del sisma. Il pacchetto costruttivo dei tamponamenti esterni è costituito da una facciata lignea ventilata ed una muratura armata avente grande inerzia termica, il quale pacchetto costituisce un elemento di qualità architettonica e allo stesso tempo termico, che insieme al sistema di filtraggio dei raggi solari garantisce un apporto energetico passivo, sia per quanto riguarda l’illuminazione degli spazi interni sia per quanto riguarda il riscaldamento di questi durante il periodo invernale ed il raffrescamento durante il periodo estivo. Rendering: Paris render studio Progettazione meccanica: Ing.Riccardo Giannoni Progettazione elettrica: Studio tecnico P.S. Progettazione delle strutture: Sarti Ingegneria Computo: Geom. Roberto Guidi Consulenza Acustica: Ing. Gabriele Raffelini Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto