Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il nuovo Centro di Aviazione Lufthansa si trova in corrispondenza dello snodo europeo più importante per i trasporti, tra l’aeroporto di Francoforte, la rete autostradale e le linee ferroviarie ad alta velocità. Il Centro di Aviazione Lufthansa è un edificio certificato a basso consumo energetico, dal momento che necessita di appena un terzo dell’energia di un tradizionale fabbricato per uffici. Il progetto è stato ideato secondo criteri di semplicità, chiarezza e leggibilità. In pianta l’edificio ha la forma di un doppio pettine a dieci ali. In mezzo a queste ali, disposti su ciascun lato di un passaggio centrale, si trovano degli atrii progettati a mo’ di giardini, che isolano l’edificio da rumori ed emissioni. I giardini di tali atrii sono realizzati con piante provenienti da cinque continenti a simboleggiare la rete di collegamenti Lufthansa in tutto il mondo. Tutte le 1.850 postazioni di lavoro sono dotate di vista sui giardini e di ventilazione naturale. L’edificio è coperto da un tetto di 55.000 metri quadrati che ricorda la forma di un parapendio. Il fabbisogno di riscaldamento del Centro di Aviazione è inferiore del 60% rispetto al limite prefissato dalle normative tedesche sull’energia per edifici simili per destinazione d’uso e dimensioni. Questo ne fa una costruzione assimilabile alle abitazioni a basso consumo energetico. Inoltre, un’illuminazione efficiente unita a un sistema meccanico ottimale di circolazione dell’aria nonché a un impianto di riscaldamento / raffrescamento integrato nella soletta contribuiscono a ridurre il consumo energetico dell’edificio. Gli atrii sono naturalmente ventilati e agiscono da “zone tampone” per mantenere una temperatura confortevole negli uffici in ogni periodo dell’anno. Le volte a botte poste sopra gli atrii sono composte da profilati rettangolari in acciaio saldati resistenti alla piegatura e collegano l’edificio alto 25 metri attraverso una campata di circa 18 metri di larghezza. Un elemento strutturale multifunzione posto all’interno delle volte funge da scolo per il tetto e contemporaneamente da condotto di ventilazione e scarico fumi per gli atrii. La struttura del tetto è stata ottimizzata in senso aerodinamico attraverso esperimenti di meccanica dei fluidi. Sono stati aggiunti dei deflettori per mantenere una zona a pressione costantemente neutra sopra il tetto. Senza tali deflettori, il vento eserciterebbe una pressione sulle superfici del tetto e spingerebbe l’aria nonché il fumo in caso d’incendio all’interno degli atrii. A seconda delle condizioni atmosferiche, la struttura del tetto può essere aperta o chiusa mediante un flap a motore. Le facciate interne delle ali che ospitano gli uffici sono costituite da strutture prefabbricate in legno e vetro con i vani porta disposti secondo la griglia dell’edificio. I balconi avvolgenti creano un collegamento spaziale con i giardini e hanno anche una funzione di piattaforme per la pulizia della facciata. Criteri di economia ed ecologia sono integrati e bilanciati in un’ottica di responsabilità orientata al futuro. La struttura minima del nuovo Centro di Aviazione è estremamente efficiente in termini di materiali e consumo di energia primaria. Con le sue ali modulari, l’edificio può essere ampliato in fasi successive fino a triplicare le dimensioni attuali. Una volta completata la seconda fase di costruzione, l’edificio accoglierà 4.500 dipendenti, e sarà costituito da un numero di ali tali da racchiudere un totale di 28 giardini. Il nuovo Centro di Aviazione è stato progettato per essere trasparente, garantire un livello elevato di comfort all’utente e soddisfare molteplici parametri. Le strutture flessibili degli uffici consentono una reversibilità illimitata come pure postazioni di lavoro non discriminanti. Le condizioni di lavoro suggeriscono molteplicità, creatività, spirito di squadra, comunicazione e motivazione. Il lavoro non viene effettuato solo nelle postazioni tradizionali, ma si incoraggiano la comunicazione e l’interazione spontanea grazie alle zone aperte. Tutti i giardini sono liberamente accessibili, offrono spazi relax e perfino piccole sale riunioni. L’opera fa parte dei ben 5 progetti vincitori nella sezione “opere realizzate” del Premio di Architettura Sostenibile 2008, di Fassa Bortolo. Per ulteriori informazioni sul Premio di Architettura Fassa Bortolo www.premioarchitettura.it Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto