Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Firmato dall’archistar Daniel Libeskind, il progetto del Kö-Bogen I fissa nuovi standard per la rigenerazione urbana del centro di Düsseldorf. Königsallee, la rinomata strada dello shopping di Düsseldorf, fino a pochi anni fa, terminava in un’area urbana squalificata, che oggi sta rifiorendo attorno alla Jan-Wellem-Platz, nuovo centro pulsante della socialità urbana. Zona di traffico vietato alle automobili grazie alla costruzione di una nuova linea metropolitana e ad ampie superfici pedonali, il Kö-Bögen I è il primo nucleo del futuro sviluppo del nuovo quartiere. Quasi completamente occupato (i lavori di costruzione del Kö-Bogen II, progettato da Christoph Ingenhoven, sono iniziati alla fine del 2015), questo primo lotto sarà affiancato entro il 2018 dall’intervento in realizzazione, che unirà luoghi dalla lunga tradizione urbana come l’Hofgarten, la Deutsche Oper am Rhein e il grattacielo Dreischeibenhaus, attraverso spazi aperti e architetture molto originali. Veduta sul Kö-Bogen dal vicino grattacielo Dreischeibenhaus. Il nuovo centro commerciale e direzionale si estende su un territorio di circa 9.000 metri quadrati tra il parco Hofgarten e la Königsallee, ottenuta dalla demolizione di una sopraelevata che sovrastava Jan-Wellem-Platz e Schadowstraße. Un belvedere verso il nuovo complesso si apre proprio dai prati e stagni del Hofgarten, verso Königsallee, dove il Kö-Bogen I riconnette la fitta trama edificata sorta nel secondo dopoguerra, con dinamiche architetture contemporanee, nuove aree verdi, percorsi pedonali attrezzati e una promenade gradonata che affianca il Kö-Graben, il canale che percorre il centro urbano. L’involucro edilizio e le facciate Il nuovo cuore di Düsseldorf (Germania) sta nascendo attorno a Jan-Wellem-Platz. Progettato da Daniel Libeskind e completato nell’autunno 2013, il Kö-Bogen I costituisce il primo lotto di un più ampio intervento, ma lascia già trasparire il raffinato disegno architettonico d’insieme. Il progetto è stato premiato come “miglior progetto di rigenerazione urbana” (Best Urban Regeneration Project) dei MIPIM Award, nel 2014, e poco dopo, il Kö-Bogen ha ricevuto l’autorevole certificazione LEED Platinum per la sostenibilità del costruito. Una volta terminato l’intervento, grazie all’inconfondibile linguaggio formale di Libeskind, i due complessi del Kö-Bogen I e II formeranno un paesaggio costruito in grado di stabilire nuove animate connessioni fra architettura, socialità e natura. Lo studio Libeskind ha sistemato a verde i “tagli”, profondi circa due metri e larghi fino a cinque metri. Visto in lontananza, il Kö-Bogen I lascia già trasparire il disegno complessivo del progetto. Alti sei piani (circa 26 metri), i due complessi edilizi sorgono in corrispondenza della strettoia fra Gustav-Gründgen-Platz e Schadowplatz, ancora percorsa dal traffico veicolare. Mentre i negozi del piano terra sono accessibili dalla strada, le corti interne a giardino e il corridoio sospeso sono riservati agli utenti dei piani superiori, adibiti a uffici. L’eterogenea facciata nasce dalla una griglia modulare caratterizzata dal diverso ordine di elementi complanari di grandezza differente, composti da travertino e vetro. L’andamento sinuoso delle facciate caratterizzano l’involucro edilizio, grazie alle sezioni modulari articolate in diversi ordini. Il sistema di rivestimento è formato da elementi complanari di varie dimensioni: pannelli vetrati, strutture a montanti e traversi con inserti in travertino chiaro, finestre in esecuzioni curve e diritte – fra cui gli innovativi serramenti ad apertura parallela, che facilitano la regolazione individuale della ventilazione naturale. Vedute del fronte ovest e sud, che mostrano con chiarezza come le forme sinuose caratterizzino l’intera facciata Il profilo frammentato è rafforzato da cinque “tagli” diagonali – profondi circa due metri e larghi fino a cinque metri – sui fronti nord e ovest. Questi elementi sono predisposti per la messa a dimora di vegetali, secondo l’innovativo progetto condiviso fra lo studio Libeskind e il paesaggista Sebastian Fürst, che prevede la piantumazione di essenze e arbusti autoctone anche di grandi dimensioni. Questa presenza naturale conferisce alle facciate del Kö-Bogen un aspetto dinamico, richiamando la ricca vegetazione del vicino Höfgarten e riportando sui prospetti il continuo mutamento delle stagioni. Per garantire una crescita uniforme, i tagli sono equipaggiati con impianti di irrigazione, riscaldamento e illuminazione. Veduta sul Kö-Bogen dal vicino grattacielo Dreischeibenhaus. Le porte antincendio Hörmann Per la protezione antincendio del garage sotterraneo, che mette a disposizione 650 posti auto, lo studio Libeskind ha scelto le porte antincendio e tagliafuoco prodotte da Hörmann, più gli equipaggiamenti speciali: dalle porte in acciaio (modello STS, inserite a filo della superficie) alle porte in vetro (modello HL 310 S-Linie, dai profili particolarmente stretti), alcune delle quali dotate di maniglie ad apertura rapida, fino ai componenti tagliafuoco in alluminio realizzati appositamente per la portineria. Le ante bianche si integrano con discrezione nella struttura interna degli edifici, rispondendo agli elevati standard qualitativi previsti dal progetto. Nel Kö-Bogen hanno trovato impiego porte antincendio e tagliafuoco Hörmann. I telai tubolari HL 310 S-Line, con profili bianchi particolarmente sottili, si integrano in modo discreto nella struttura interna degli edifici, rispondendo agli elevati standard prestazionali e qualitativi previsti dal progetto. In cooperazione con lo stabilimento Hörmann, per la portineria è stata elaborata una costruzione speciale in elementi tagliafuoco con una finestratura fissa, tutta in alluminio e dotata di un’elevata coibentazione termica. Per motivi di sicurezza è stata utilizzata una serratura antipanico automatica. L’unione di questi requisiti con i componenti curati dal committente – ad esempio il passavivande montato al centro della finestratura fissa – ha costituito un’ulteriore sfida. Per la portineria, in cooperazione con lo stabilimento Hörmann, è stata elaborata una costruzione speciale composta da elementi tagliafuoco in alluminio e una finestratura fissa in alluminio. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto