Inaugurato a Milano un nuovo impianto per lo sport universitario. Due piscine, una da 50, l’altra di 25 metri, un’area fitness e la Bocconi Sport Arena, che ospiterà partite di basket, pallavolo e calcio a cinque. Infine, la running track: un anello sospeso di circa 220 metri destinato alla corsa. Il progetto esecutivo è di Progetto CMR
a cura di Pietro Mezzi

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Dopo l’inaugurazione del campus Bocconi avvenuta a Milano alla fine del novembre di due anni fa alla presenza del presidente della repubblica Sergio Mattarella, è la volta del taglio del nastro del nuovo centro sportivo.
Dal 18 settembre scorso infatti gli studenti (e i milanesi) possono frequentare il centro sportivo dell’università: un complesso all’avanguardia che completa il nuovo campus cittadino, che comprende un pensionato da 300 posti, inaugurato nel 2018, la sede di Sda Bocconi School of Management con aule e uffici, inaugurata l’anno successivo, e ora il nuovo centro sportivo.
La proposta progettuale Progetto CMR
Il compito di progettarlo è stato affidato a Progetto CMR di Massimo Roj che, sulla base dell’idea generale redatta anni fa dallo studio di architettura giapponese Sanaa, ha curato la progettazione esecutiva e la direzione lavori.
Lo studio milanese, specializzato anche nella progettazione degli impianti sportivi, già nel 2013 era stata coinvolto come executive architect di Sanaa per i lavori di realizzazione delle aule e degli uffici del campus.
Lo studio di Massimo Roj si era infatti occupato di sviluppare il progetto esecutivo e costruttivo integrato; allo stesso tempo aveva assistito l’università nella redazione di stime e computi dei valori delle opere architettoniche, nonché per l’esecuzione delle gare d’appalto, la direzione lavori generale, l’attività di site manager, il coordinamento e il controllo delle operazioni di collaudo e liquidazione.
L’opera in sintesi
Il Bocconi Sport Center si sviluppa su quattro piani, oltre al piano terra dove è collocata la reception. Al piano interrato si trova l’area delle piscine dotata di una vasca olimpionica di 50 metri e un’altra di 25. Al primo piano si trova l’area fitness.
Il secondo ospita la Bocconi Sport Arena, l’area di gioco, sulla quale affaccia una tribuna retrattile elettrica da 400 posti. È una struttura polifunzionale che può ospitare partite di basket, pallavolo e calcio a cinque. Al terzo e ultimo piano si trova la running track: un anello sospeso di circa 220 metri destinato alla corsa.
Coerentemente ai principi del Design for All, l’impianto è stato progettato per essere fruibile da persone con disabilità, siano essi atleti, studenti o ospiti delle manifestazioni che si terranno allo Sport Center.
Parla Massimo Roj
Il progetto esecutivo del Bocconi Sport Center è stato sviluppato da un team interno, specializzato nella progettazione di strutture sportive.
“Siamo felici di aver visto riconfermato il ruolo di executive architect – ha commentato Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto Cmr -. L’expertise della nostra società evolve e si aggiorna per rispondere alle esigenze dei grandi lavori di progettazione e dei grandi cantieri. In particolare, per le infrastrutture sportive, Sportium, una delle società del nostro gruppo, sta seguendo molti nuovi impianti con un team di progettisti e tecnici dedicati a questo settore. Un ambito che sta evolvendo molto rapidamente ed è in grado di catalizzare importanti investimenti e di rendere virtuosi i piani di rigenerazione urbana”.
Le attività di Sportium
Quattro anni fa circa, all’interno del gruppo Progetto Cmr, è stata fondata la società Sportium, specializzata nell’ideazione, progettazione e sviluppo di impianti sportivi.
Tra i progetti all’attivo vi è il nuovo stadio Gli Anelli di Milano San Siro, il nuovo stadio del Cagliari calcio, la piscina del Palaghiaccio di Varese, l’Enjoy sport center di Cernusco sul Naviglio e il nuovo Palasport di Sondrio.
Per la Lega Pro, la lega delle squadre di calcio professionistico, la società ha realizzato il Piano strategico di sviluppo degli stadi, presentato a Roma lo scorso 22 giugno, alla presenza dei presidenti del Coni, Giovanni Malagò, e della Figc, Gabriele Gravina, e del capo dipartimento sport del governo, Michele Sciscioli.
L’obiettivo dello studio è rendere le società sportive della Lega Pro ancora più competitive e sostenibili, indicando loro nuove aree di investimento legate all’infrastruttura sportiva, in grado di produrre anche un significativo miglioramento nel medio-lungo periodo in termini di attivazione di processi di riqualificazione urbana, di socialità, di occupazione, sostenibilità ambientale e sicurezza.
Progetto CMR
È specializzata nella progettazione integrata (architettura, ingegneria e design), nata nel 1994 con l’obiettivo di realizzare un’architettura flessibile, efficiente ed ecosostenibile. La sede è a Milano, con uffici a Roma, Atene, Pechino, Hanoi, Istanbul, Jakarta, Mosca, Tianjin; è partner di Ean, European Architect Network.
Sportium
Sportium è una società del gruppo Progetto Cmr specializzata nell’ideazione, progettazione e sviluppo di impianti sportivi. Dal 5 ottobre scorso c’è un nuovo managing director: è Christian Recalcati. La società di progettazione si avvale di esperti nel campo delle ricerche di mercato, della consulenza di marketing, dell’edilizia sportiva, del retail, dell’hospitality, dell’entertainment, della finanza e del credito, oltre a specialisti di livello internazionale come Manica Architecture. Sportium ha un accordo strategico con Colliers per la gestione delle attività di Development e Project & Construction Management, che ha l’obiettivo di completare l’offerta dei servizi necessari allo sviluppo degli interventi di edilizia sportiva in Italia.
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