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Salvador Perez Arroyo firma il progetto del CEM, Centro Eventi Multifunzionale, sorto sulle rive del lago Maggiore. di Fabiana Valentini Uno spazio multifunzionale, la cui architettura s’inserisce nel paesaggio come naturale prolungamento di esso e al tempo stesso come elemento fortemente innovativo: il CEM, Centro Eventi Multifunzionale “Il Maggiore” di Salvador Perez Arroyo prende spunto dal “sasso di fiume”, simbolo dell’area, sviluppando dei volumi estremi che ne richiamano le forme. Il risultato è un edificio la cui architettura rende omaggio al territorio, esaltandone gli elementi naturali. Il design del CEM richiama la forma e le rotondità dei sassi di fiume, un omaggio al territorio del lago Maggiore L’imponente edificio del Centro Eventi Multifunzionale di Verbania porta la firma del gruppo Stones che vede la presenza di Cook, Sbarch Bagone Associati, Bianchini e Lusiardi Associati, Auletta, Mariani, Sandelewaki, Brenci, Di Muzio, Mestre Sanchio. A capo del progetto vediamo l’architetto Salvador Perez Arroyo, importante firma del panorama internazionale. Uno spazio multifunzionale a disposizione della cittadinanza: il CEM il Maggiore sarà un catalizzatore di numerose attività culturali. L’architettura progettata da Salvador Perez Arroyo rappresenta un nuovo fulcro culturale nella zona di Verbania: il CEM ospiterà infatti eventi, mostre e rappresentazioni teatrali, dedicando alle manifestazioni anche la suggestiva area esterna che si affaccia direttamente sulla spiaggia del lago Maggiore. Un nuovo spazio multifunzionale dedicato alla cultura “È un contenitore funzionale pensato come una scultura. Un’opera d’arte moderna e avveniristica che sarà ricordata da chi visita la città o arriva per assistere a qualche evento. Un posto bello non si dimentica e per Verbania sarà un biglietto da visita”. Arroyo definisce così il CEM, un’architettura culturale in grado di stupire. Vediamo nel dettaglio il progetto architettonico studiato per Il Maggiore. Lo spazio interno è flessibile, grazie alla presenza di piattaforme mobili che consentono di ridefinire lo spazio secondo le esigenze. È così che gli spazi del foyer e della sala grande si uniscono per formare un unico grande ambiente in grado di ospitare fino a 900 persone. Quattro “sassi” accolgono le diverse aree: lo spazio è modulabile e flessibile così da adattarsi alle diverse esigenze Il Centro Eventi Multifunzionale è suddiviso in quattro strutture, i “quattro sassi” che accolgono le diverse aree. Le forme dinamiche del Centro Eventi possono ospitare fino a cinquecento persone nella sala grande, duecento in quella più piccola ed è dotato, inoltre, di un ampio foyer, sale prove, uffici e di un’area ristorante. In particolare va menzionato l’ampio palcoscenico che presenta una torre scenica alta circa 16 metri, dotato di fossa per l’orchestra: qui prenderanno vita le manifestazioni teatrali e musicali del CEM. I quattro grandi sassi di Arroyo “dialogano” con il territorio, ponendosi in continuità con il lungofiume: l’architetto ha inserito gradinate esterne con ampia vista sul lago Maggiore e il raccordo con la spiaggia e con le attività turistiche dell’area. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto