Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il nuovo progetto 9+9 Housing Units è caratterizzato da un’architettura geometrica, alternata da spazi pieni e vuoti. L’intervento ha previsto da parte degli architetti una gestione economicamente controllata, assicurando un elevato comfort abitativo da un punto di vista termico, energetico e ambientale. L’intervento di Brianza Plastica a cura di Silvia Giacometti Indice degli argomenti: L’edificio L’intervento di Brianza Plastica Il nuovo complesso residenziale 9+9 Housing Units nasce da un progetto condiviso tra architetti e partner con l’intento di sviluppare una architettura contemporanea, e quindi attenta ai rigori estetici e artistici, ma che allo stesso tempo confermasse la sua attenzione più rigorosa verso l’ambiente e la sostenibilità. Per questo motivo i progettisti dello studio blaarchitettura+Lessan-Cout hanno realizzato un edificio con aspetti tecnici ed energetici elevati, caratterizzato oltremodo da una gestione economicamente controllata e da elevato comfort abitativo dal punto di vista termico, energetico e ambientale. Il progetto – nato nell’ambito di un Piano Esecutivo Convenzionato del Comune di Borgo San Dalmazzo in provincia di Cuneo – è composto da un volume abitativo di 4.200 m3, distribuiti su due nuovi edifici. Ciascun immobile si eleva per 4 piani fuori terra e accoglie 9 appartamenti di varie metrature. Entrambi i palazzi ospitano al terzo piano un grande attico con terrazzo. L’edificio La struttura dell’edificio è in calcestruzzo armato e per la sua costruzione sono stati impiegati moduli fissi di 105 cm, che ripetuti, alternati, traslati, hanno generato la particolare architettura delle facciate. Tale modulo è stato utilizzato sia per le porzioni in muratura che per le aperture, che risultano dunque di larghezza fissa di 105 o 210 cm. La facciata esterna dell’edificio è caratterizzata da una successione ordinata di volumi geometrici che alternano spazi pieni e vuoti, donando nell’insieme un piacevole movimento tra le due architetture. Altra peculiarità del progetto sono i pannelli frangisole in legno che inseriti in spazi ben definiti creano una interessante dicotomia con la matericità dei pannelli in fibrocemento delle facciate. Per finire, anche i balconi, anch’essi sistemati in alternanza con parapetti in cemento e ringhiere in metallo, sono stati concepiti per creare un effetto finale piacevole e variegato. L’intervento di Brianza Plastica Isotec Parete Per rispondere alle esigenze di isolamento termico dell’involucro è stato scelto il sistema per facciate ventilate Isotec Parete. Il sistema composito prefabbricato è formato da un pannello con anima isolante in schiuma di poliuretano espanso (impiegato nello spessore 120 mm), rivestito con una lamina di alluminio goffrato, e da un correntino metallico in acciaio di spessore 40 mm, che costituisce la sottostruttura di supporto per i pannelli di grande formato in fibrocemento con colore in pasta. L’utilizzo del sistema Isotec Parete ha permesso di velocizzare in maniera importante la realizzazione, poiché con un unico passaggio di posa è stato possibile creare un efficace isolamento termico a elevate prestazioni, privo di ponti termici, la camera di ventilazione per attivare movimenti d’aria ascensionali in maniera naturale contribuendo a ottimizzare il comfort abitativo e l’adeguata trama sottostrutturale per accogliere, sostenere e consentire il fissaggio di tutti i tipi di rivestimento. In questo caso, i pannelli di grandi dimensioni in fibrocemento, scelti per il loro aspetto materico e intenso, sono stati fissati al correntino metallico di Isotec Parete mediante rivetti. Il sistema Isotec Parete è versatile e adatto a soddisfare differenti casistiche applicative. La griglia aerata posizionata in partenza, sia a terra che interpiano, assicura l’adeguato passaggio dell’aria, proteggendo l’intercapedine da intrusioni indesiderate da parte di volatili e altri animali. I punti di giunzione laterale dei pannelli, con incastro a coda di rondine, sono protetti frontalmente con il nastro sigillante in alluminio butilico previsto dal sistema. Il passaggio di tubature, prese d’aria e impianti attraverso l’isolante è facilitato dalla buona lavorabilità del materiale, sagomabile in cantiere secondo necessità con utensili comunemente reperibili. Isotec Linea La struttura della copertura è stata realizzata in legno, che risulta a vista dall’interno per l’attico sottostante. Per la coibentazione della copertura è stato scelto il sistema di isolamento termico non ventilato Isotec Linea. Come tutti i pannelli della gamma Isotec, anche la versione Linea presenta un’anima in poliuretano espanso rigido autoestinguente, dotato di correntino in acciaio rivestito in lega di alluminio, zinco e silicio. Sul correntino sono state comodamente fissate, mediante appositi ancoraggi, le lastre metalliche scelte per il rivestimento di copertura, che completano esteticamente l’aspetto moderno e ricercato dell’involucro. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto