Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Fortemente ispirato alle linee architettoniche lombarde rivisitate in chiave attuale. È il progetto riqualificazione urbanistica dell’area Porta Volta di Jaques Herzog, uno tra i più autorevoli architetti al mondo. Il progetto Feltrinelli disegna una struttura edilizia composta di due corpi, che esaltano gli elementi urbanistici ed evidenziano l’antica Porta, grazie a due strutture gemelle. L’area complessiva, che si snoda tra viale Crispi e viale Pasubio, si estende su 17mila 268 metri quadrati. Nelle nuove strutture si dislocheranno la nuova casa della Fondazione Feltrinelli e gli uffici della casa editrice, sale di conferenza e letture, negozi, libreria, parcheggi sotterranei per le auto. Ma anche un parco stretto e lungo, a diverse altezze, con percorsi pedonali e ciclabili a ricalcare l’antico tracciato della Mura spagnole, qui abbattute già nel 1880. Un boulevard alberato che inizia con un terrapieno-belvedere alto due metri, a evocare i bastioni, da cui scendono prati e un filare d’ alberi fino alla strada. Un piano di riqualificazione di cui si parla da anni ma che soltanto grazie alla recente trasformazione urbanistica di quella porzione di città in area di recupero (ex B2), può avviarsi verso la realizzazione. I due edifici su viale Pasubio, contigui ma separati da un passaggio da cui si accederà al verde, saranno la sede della casa editrice, oggi in via Andegari a due passi dalla Scala,e della Fondazione, attualmente in via Romagnosi. Nel primo uffici moderni, sale riunioni e lettura ai piani alti, negozi, bar e ristoranti al piano terreno. Nella nuova Fondazione, al piano terra una libreria, caffetteria al primo, una sala lettura sotto il tetto aguzzo e trasparente per la consultazione pubblica dei documenti storici (soprattutto sul movimento operaio e la storia dell’ editoria), conservati in due piani sotterranei. Nell’insieme, un polo culturale, ma anche verde: un parco a prato, con panchine e fontane lo collega ai caselli daziari di piazzale Baiamonti. Nella nuova sede della Fondazione Feltrinelli viene così riproposta la ricca tradizione lombarda degli edifici gemellari, ampliando le superfici verdi pubbliche create dalle antiche cinte murarie. Un progetto importante di grande qualità, sia dal punto di vista architettonico sia urbanistico, che valorizza una zona storica di Milano. Questa è l’area della prima espansione oltre le mura, l’area dei primi insediamenti industriali. È un grande segnale di fiducia della famiglia Feltrinelli alla nostra città. Carlo Feltrinelli e l’architetto Herzog hanno realizzato un progetto in linea con il nuovo Piano di Governo del Territorio che assegna nuovi spazi alla cultura e al verde. Dopo 30 anni Milano decide di ridisegnare una città che cresce e si sviluppa senza consumare nuovo territorio, rigenerando aree degradate attraverso nuovi modelli di qualità costruttiva e sostenibilità ambientale. Un progetto ambizioso, accarezzato per diversi anni, che diviene oggi più concreto: vogliamo rendere più forte, più moderna e orientata al futuro una delle grandi istituzioni milanesi – ha dichiarato Carlo Feltrinelli, Presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – In un Paese nel quale spesso la cultura e la ricerca sono come un bene residuale o al più accessorio, l’impegno per questa nuova avventura vuole dire continuare a credere, caparbiamente, in un’idea di bene pubblico per la conoscenza, di responsabilità civile, di servizio per la comunità nella quale viviamo e operiamo». Le principali fasi del progetto • 2008 Concept di progetto • 12/2008 Presentazione proposta iniziale di PII (Piano Integrato di Intervento) • 10/2009 Presentazione PII definitivo • 12/2010 Approvazione PII • 04/2011 Stipula convenzione • 06/2011 Presentazione richiesta Permesso di Costruire • 09/2012 Rilascio Permesso di Costruire • 11/2012 Avvio lavori • 12/2012 – 03/2013 Attività preliminari (bonifica bellica, esecuzione pozzi, demolizioni, micropali, smaltimento rifiuto) • 04/2013 – 10/2014 Scavo • 11/2014 Posa prima pietra Area d’intervento • Complessiva: 17.268 metri quadrati • Edificio di proprietà Feltrinelli: 7.564 metri quadrati Servizi costruiti • Edificio Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: 2.500 metri quadrati circa • Parco e spazi pubblici: circa 15.000 metri quadrati Superficie delle facciate • Edificio Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: 4.628 metri quadrati circa • Edificio di proprietà Feltrinelli: 8.972 metri quadrati circa Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto