Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
La Fondazione Botín nasce in Spagna nel 1964 per “rispondere alle esigenze della popolazione locale e promuovere lo sviluppo sociale” della Cantabria. Oggi, dopo quasi cinquant’anni, la Fondazione è ancora impegnata su questo fronte, scoprendo e lanciando i talenti creativi del futuro ed esplorando nuove modalità per stimolare il progresso culturale, sociale ed economico. La Fondazione ha da poco inaugurato, in seguito a un progetto di ristrutturazione molto riuscito da parte dello Studio di architettura MVN Arquitectos, la nuova sede di Madrid, un edificio sorto negli anni Venti come laboratorio di argenteria che, in tempi recenti, ha ospitato anche lo store Vinçon. Gli architetti Diego Varela de Ugarte ed Emilio Medina García si sono ispirati alla storia dell’edificio per catturarne l’antico spirito industriale. L’acciaio e le pareti in mattoni a vista originali, che rimandano al passato, contrastano efficacemente con la nuova struttura, le cui rifiniture sono principalmente in quercia, acciaio e vetro. L’obiettivo principale del progetto era la creazione di uno spazio aperto e accogliente che consentisse alla luce naturale di illuminare l’intero edificio. La maggiore modifica strutturale e una delle caratteristiche più interessanti del progetto, infatti, è l’atrio alto due piani dell’ingresso principale. Una delle capriate è stata rimossa e sostituita da una struttura metallica, permettendo di creare un lucernario sopra l’atrio che, grazie alla luce naturale e alle piante che lo decorano, acquista una forte personalità. Il soffitto è composto da listoni longitudinali in legno massiccio di quercia rossa americana (American Red Oak) e da feltro, che ne assicura l’isolamento acustico. Grazie alle sfumature cromatiche dei listoni di quercia rossa, l’open space diventa così un ambiente accogliente ma dal forte carattere. Il piano terra, progettato per svariate attività pubbliche, è costituito da un’area aperta, destinata a svolgere numerose funzioni grazie alla sua struttura flessibile e modulare. Il legno scelto dallo Studio MVN Arquitectos per pavimenti, pareti e soffitti crea un ambiente caldo e gradevole. Secondo Diego Varela, “la quercia rossa utilizzata nel progetto si è rivelata essenziale per sottolineare il contrasto tra vecchio e nuovo e, accostata all’antico ammattonato, lo fa risaltare con grande efficacia” – che aggiunge – “Dopo avere valutato altre specie, abbiamo scelto la quercia proprio perché coniuga una tonalità calda con le caratteristiche di resistenza necessarie per questo progetto straordinario”. Tutto il legno di quercia dell’edificio è stato trattato con olio trasparente per esaltarne la venatura senza alterarne la tonalità naturale. Nel primo piano, destinato agli uffici della direzione generale della Fondazione e dotato di una sala riunioni, il rivestimento di porte e pareti è in impiallacciato di quercia europea, utilizzata anche per la pavimentazione. La Fondazione Botín è entusiasta della nuova sede in cui l’elemento di spicco è l’atrio: uno spazio sorprendente grazie alle tonalità della quercia rossa che creano uno splendido contrasto con le antiche pareti di mattoni del vecchio laboratorio di argenteria. Opere in legno Soffitto piano terra: Moinsa Pavimenti: Parquets Román S.L. Rivestimenti porte e pareti:Teisa Immagini: Alfonso Quiroga (fotografo). Fundación Botín (copyright) QUERCIA ROSSA AMERICANA (American Red Oak) L’alburno della quercia rossa varia dal bianco al marroncino, mentre il durame va dal marrone al rosato-rossiccio. L’essenza è simile per aspetto generale alla quercia bianca, ma presenta un disegno leggermente meno pronunciato, e la fibra è perlopiù dritta con venature marcate. Ampia è la disponibilità della quercia rossa americana sia come legname sia come impiallacciato, che contano una vasta gamma di qualità e caratteristiche. Il legno, duro e pesante, offre media rigidezza e resistenza alla curvatura ed elevata resistenza alla compressione. Ottima per la curvatura al vapore, la quercia rossa si lavora bene, ha una buona tenuta ai chiodi e alle viti e può essere trattata con mordenti e impregnanti, oltre che lucidata per una migliore finitura. Ampiamente disponibile in commercio, la quercia rossa americana è molto apprezzata per il suo forte impatto estetico da designer e architetti di tutto il mondo, che la utilizzano nei loro progetti di arredamento, falegnameria e pavimentazione. ________________________________ American Hardwood Export Council L’American Hardwood Export Council (AHEC) è la più importante associazione internazionale di settore per il legno di latifoglie americane. Rappresenta le società USA impegnate nell’esportazione di tali essenze, nonché le maggiori associazioni di settore dei prodotti in legno di latifoglie americane. AHEC è sempre a disposizione di architetti, designer e clienti finali per fornire informazioni tecniche sulla gamma di specie esistenti, sui prodotti disponibili e sulle fonti di approvvigionamento. AHEC realizza numerose pubblicazioni tecniche che si possono ordinare gratuitamente visitando il sito www.americanhardwood.org oppure inviando la richiesta via fax al (44) 20 7626 4222. Fondazione Botín 2 Fondazione Botín 3 Fondazione Botín 4 Fondazione Botín 5 Fondazione Botín 6 Fondazione Botín 7 Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto