Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Frutto della rigenerazione dell’ex pastificio Federici, ad Amelia, la nuova sede Talenti rispecchia pienamente la filosofia del brand, famoso nel mondo per il suo originale design tutto made in Italy. Sobrietà, eleganza e raffinatezza rispecchiano le linee regolari ed essenziali dell’innovativo headquarters, ricercato sia nei dettagli che nell’identità di ogni singolo spazio. a cura di Silvia Giacometti Indice degli argomenti: Il progetto Lo showroom esperienziale La torre verticale Un’impronta importante per valorizzare un giovane brand. In un periodo difficile oramai per tutti, c’è chi ha deciso qualche anno fa di investire parte del proprio patrimonio per creare una nuova identità aziendale dando vita a un innovativo progetto per la propria famiglia e il proprio brand. Nasce così la nuova casa Talenti, immersa nel verde di Amelia, bellissima cittadina situata nella provincia di Terni in Umbria, su una superficie di 80mila mq con uffici, magazzini e showroom, e con un unico filo conduttore: l’amore per la bellezza e per il miglior design italiano. Frutto della rigenerazione dello storico ex pastificio Federici, la nuova sede Talenti – voluta fortemente dal fondatore e presidente di Talenti Fabrizio Cameli, e progettata dall’Ing. Arch. Filippo Cagnotto dello studio Progetto Reb – rispecchia la filosofia del brand poiché il risultato finale è qualcosa di ben visibile agli occhi di tutti: sobrietà, eleganza e raffinatezza dei prodotti per outdoor rispecchiati con sapienza e intelletto anche nelle linee regolari ed essenziali del nuovo headquarters, nell’estrema ricercatezza dei dettagli, ma anche nella vastità degli spazi. L’ex pastificio Federici I nuovi spazi sono stati così adeguati alla moderna contemporaneità, ai nuovi modi di fare impresa, non guardando soltanto all’estetica, ma pensando a stimolare il benessere dei dipendenti con un approccio human-oriented basato innanzitutto sulla persona. “Il nuovo HQ non rappresenta solo una nuova sede, ma l’intenzione di lanciare un messaggio al mondo del design per dimostrare che con passione e impegno si possono conseguire risultati straordinari.” – Fabrizio Cameli, Ceo e fondatore di Talenti. Un importante intervento di recupero e riqualificazione che ha portato a un edificio innovativo e anche sostenibile, ci tiene a sottolineare l’Arch. Filippo Cagnotto: “Sarebbe stato molto più semplice, veloce e probabilmente economico, acquistare un terreno ed edificare ex-novo; si è scelto invece di recuperare uno stabile con una storia e una forte identità industriale conferendogli una nuova declinazione improntata sul design, sull’architettura e sull’ecosostenibilità” . Grazie alle soluzioni tecnologiche e costruttive adottate, tra cui l’installazione di nuovi infissi a taglio termico, l’installazione di impianti con generatori a pompa di calore e un nuovo impianto illuminante a LED, l’edificio è passato dalla classe G alla A1 e nei prossimi mesi sono previsti nuovi interventi che miglioreranno ulteriormente l’efficienza dell’edificio, a partire “dall‘impianto fotovoltaico che andrà a sostituire, nei prossimi mesi l’intera copertura dei magazzini, per una superficie produttiva di 13000 mq. Il progetto La nuova sede talenti è un progetto architettonico all’avanguardia che ha completamente rigenerato l’ex pastificio Federici, realtà nazionale della pasta italiana nel mondo fino ai primi anni 2000, dandogli una nuova vita. Il risultato finale è un edificio innovativo e ultra-moderno che traduce in architettura la mission Talenti attraverso l’impiego di materiali particolarmente cari all’azienda come legno, vetro, metallo e marmo. L’architetto Filippo Cagnotto ha saputo utilizzare sapientemente i linguaggi dell’architettura per comunicare i valori dell’azienda. Il nuovo Headquarters si estende su un’area di 80mila mq complessivi, di cui ben 20mila coperti che includono la sede logistica, gli uffici e un esclusivo showroom di circa 2mila metri quadrati. Alla base dell’iter progettuale c’è la volontà di trattare l’intera area d’intervento seguendo percorsi, siano essi interni o esterni, caratterizzati da una forte presenza di verde racchiusi in linee architettoniche ben definite. Purezza stilistica, leggerezza, uno stile minimale, la sfida era quella di riuscire a spogliare e rivestire di una nuova pelle contemporanea uno stabile originario dal carattere fortemente industriale. “La cantierizzazione è stata molto complessa per la grandezza del cantiere e per la velocità di esecuzione dei lavori richiesta dalla committenza. In meno di due anni sono stati completati ben 20.000 mq di cantiere, terminando lavorazioni per un importo dei lavori totale di 6 milioni di Euro. Nella definizione del cronoprogramma la massima attenzione è stata posta sulle esigenze dell’azienda, che aveva necessità di poter utilizzare i magazzini e gli uffici in tempi molto ristretti proprio per poter accompagnare una crescita sempre più importante. Così abbiamo consegnato dopo neanche tre mesi dall’inizio del cantiere i magazzini, che sono stati poi allestiti e organizzati per un pick-up veloce, successivamente alla componente logistica è stata affiancato l’apparato amministrativo e dirigenziale attraverso i nuovi uffici. Come ultimo step è avvenuta la consegna dello showroom e degli spazi esterni”. Arch. Filippo Cagnotto All’interno del nuovo headquarter, gli uffici commerciali e quelli riservati all’import/export sono separati da eleganti librerie metalliche che favoriscono l’interconnessione tra i diversi reparti. Quest’area della sede ha infatti le sembianze di un moderno open-space, capace di stimolare lo scambio di idee tra i diversi dipendenti dell’azienda. Le attività amministrative e gli uffici dirigenziali sono nascosti da ampi pannelli scorrevoli realizzati completamente in legno e si susseguono scanditi da un controsoffitto in lamelle di legno illuminato da un sistema di luci filiformi. Nel magazzino, l’area stoccaggio per i prodotti è stata incrementata, e per garantire un controllo qualità sempre maggiore si sono realizzati un reparto per l’assemblaggio e uno riservato alla revisione della merce. L’area magazzino, nel suo complesso, è stata riorganizzata seguendo i principi di una logistica snella e al passo con i tempi, dando vita anche a un’area per un pick-up rapido e a diverse baie di carico, al fine di aumentare sempre di più la capacità produttiva dell’azienda. Lo showroom esperienziale Lo showroom è il cuore pulsante del progetto ed è stato concepito ponendo alla base del processo compositivo i valori dell’azienda, la predisposizione al design, alla ricerca dei materiali, l’attenzione nei dettagli. Esteso su una superficie di circa 2mila mq, l’architetto Cagnotto ha voluto proporre ai visitatori un’originale brand experience per consentire loro un’immersione totale nell’universo Talenti, inserendo un’alternanza coerente delle varie collezioni a dimostrazione della dinamicità, dell’approccio design-oriented e dell’originalità progettuale del brand, oltre al comfort e all’elevata qualità che contraddistinguono ogni prodotto. Concepito quindi come una grande teca, in cui i diversi ambienti sono dominati dalla presenza della luce naturale, il cui ingresso è favorito da ampie vetrate disposte in modo strategico, ma anche dalla presenza del verde, all’interno e all’esterno, grazie alle numerose piante collocate nel corridoio d’accesso principale e nei diversi spazi espositivi. La posizione è rialzata rispetto al piano di calpestio esterno, come fossa incastonata nei volumi preesistenti che sono anch’essi corpo dello showroom. La facciata si completa grazie a una grande copertura sospesa, che partendo da un giardino zen si srotola sopra la teca e la incornicia in un profilo dalle linee semplici essenziali, ma allo stesso tempo forti. Un setting sofisticato che dimostra come tutti gli arredi di una gamma sempre più ampia, che ha preso forma nel corso degli anni, possano convivere e dialogare tra loro perfettamente mettendo insieme nomi come Ludovica e Roberto Palomba, Ramon Esteve, Marco Acerbis, Cristian Visentin, Nicola De Pellegrini e la new entry, Jean Philippe Nuel. Lo showroom è anche un workspace dedicato all’attività dei professionisti che collaborano con l’azienda: rivenditori autorizzati, architetti, designer, progettisti e agenti. Uno spazio messo a loro disposizione per conoscere il brand, immergersi nella sua filosofia, studiarne il DNA, apprenderne la mission per poi trasmetterla all’utente finale. Uno spazio creato anche per accogliere i clienti provenienti da ogni parte del mondo e come location esclusiva per ospitare eventi, shooting fotografici, training formativi e meeting reali e virtuali. La torre verticale Uno degli elementi più caratterizzanti del nuovo headquarters è senza dubbio la torre. Un tempo utilizzata come silos per la conservazione del grano, oggi grazie all’intervento di Filippo Cagnotto e del suo studio d’architettura, la torre è diventata un’installazione verticale vibrante di luce e di richiami al verde, con suggestive lamiere metalliche forate che ne accrescono ancora di più l’attrattività. Le piante utilizzate per la realizzazione della torre sono in grado di cambiare il proprio aspetto e i propri colori a seconda delle stagioni, comunicando creativamente il carattere versatile dell’azienda e delle sue collezioni di design. Negli spazi interni della torre è stata inserita un’esclusiva selezione di alcuni dei pezzi più iconici delle collezioni del brand, mentre il suo aspetto esteriore trasmette la ricercatezza e la maniacale cura per il dettaglio comuni a tutte le produzioni Talenti. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto