Il centro Arese

L’Alfa Romeo di Arese è sempre stato un simbolo territoriale di questa zona lombarda. Trasformare la destinazione d’uso del lotto è stato tradotto in un dialogo tra i cittadini e gli enti appartenenti ai comuni di Arese, Garbagnate, Rho, Lainate, fino alla progettazione de Il Centro Arese, lo shopping mall più grande e più innovativo d’Italia, firmato da Design International.Il centro Arese

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L’area era stata acquistata durante gli anni ’90 dal gruppo di sviluppo Finiper che nel Giugno 2014 ha commissionato a Design International lo studio dell’impianto commerciale e un progetto in grado di emozionare per la sua imponenza. La riqualificazione di quest’area industriale ha raccolto tutte le opportunità che offriva senza distruggere totalmente la memoria del sito e dell’azienda.

A questo proposito, nel rispetto del vincolo architettonico identificativo, è stato possibile ricostruire la vecchia pista di prova per organizzare corsi di guida sicura, per le sfilate di rari e antichi modelli d’auto e per la presentazione di nuove automobili.Pista di prova per lezioni di guida sicura di Arese

Il nuovo edificio, che affianca la pista, si tengono le attività di scuderia e le lezioni di teoria, oltre ad essere dei saloni per le autovetture. Il centro ospita aree attrezzate per esercizi di “Aquaplaning/Slalom”, “Esercizio su dosso”, Trucks”, e “Steering Pad” che sono collegate da viabilità di raccordo.

Centro Arese, il progetto architettonico

Il progetto del Centro Arese dell’arch. Padoa ha puntato sulla creazione di una città che fosse ancorata all’idea del cibo e della moda: da un lato abbiamo l’Iper la Grande, dall’altro una delle piazze commerciali più grandi di Europa, con vie alberate, piazze e zone per lo svago lungo un percorso di fashion, ristorazione ed emozioni.

Lo spazio interno, distribuito su due piani, misura quasi un chilometro per piano. La realizzazione di isole percettive che spezzano lo spazio riduce l’impatto visivo e la percezione delle distanze.

La Fashion Court del centro Arese, ispirata a Covent Garden, è strutturata in piazze, viste come luoghi di aggregazione e punti di affaccio di numerosi negozi. Tra i più importanti brand internazionali, spiccano Primark, il primo in Italia, e Lego®. Lungo il percorso commerciale, l’arch. Padoa ha installato il Palazzo dei Profumi e altri palazzi, ciascuno dei quali è sede di un negozio.

Il percorso tra i negozi del Centro Arese viene intervallato da spazi dove sedersi e riposarsi e l’utente lo percorre interamente come una piacevole passeggiata.

Primark all'interno del Centro Arese
Primark all’interno de Il Centro
(LaPresse – Belen Sivori)

Sul lato opposto del Centro Arese, Design International ha realizzato un innovativo Marketplace in cui il fronte Iper si affaccia su una larga piazza ottagonale con i prodotti del fresco e la piazza del centro commerciale entra nell’Iper attraverso un lungo porticato. Si crea così una sinergia unica tra acquisto e consumo, oltre al contatto umano di chi spiega (attraverso open kitchens e cooking shows) il prodotto al visitatore. Al primo piano del Market Place è stata inserita una piazza di ristoranti, collegata con una rampa elicoidale al piano mezzanino e al piano terra dell’Iper: una sorta di Guggenheim newyorkese ispirato all’arte del cibo e del ‘fresco’.

Centro commerciale Arese, un progetto ad alta efficienza

Inusuale per un centro commerciale è stata la metodologia impiegata nella progettazione della copertura, particolarmente innovativa: la struttura è stata realizzata in “gluelam beams“, ossia legno lamellare strutturale realizzato con materiali sostenibili, con campate di oltre 40mt.

L’intero complesso è stato progettato secondo rigidi criteri di risparmio energetico e biosostenibilità, in linea con gli standard promossi dal U.S. Green Building Council per ottenere la prestigiosa certificazione LEED® di livello Gold.

Render della copertura in legno lamellare del centro commerciale
Render della copertura in legno lamellare

Alberi, fontane e sculture segnano i confini visivi tra le isole percettive e arricchiscono lo spazio all’interno del Centro Arese. Il verde ci mette in connessione con la natura, l’arte stimola l’immaginazione, entrambi fanno in modo che l’ambiente non risulti sterile penalizzando il benessere delle persone inibendone le potenzialità. Un vero e proprio giardino con chioschi e ristoranti, piste ciclabili, giochi bimbi e altre attività legate allo sport, ai motori e alla salute.

L’impianto architettonico si contraddistingue per la vivacità degli spazi e per l’esperienza della passeggiata urbana dove spazi pubblici, prodotti e gli oltre 200 brands si miscelano in un ambiente autentico, in cui l’esperienza di ospiti e visitatori è posizionata al centro.

Davide Padoa commenta: “Il Centro ha trasformato la vecchia sede dell’Alfa Romeo da una fabbrica di macchine a una fabbrica di esperienze, con il più grande numero di insegne mai realizzato in Italia in una galleria porosa, in cui spazi interni ed esterni vivono simultaneamente. Disegnarlo è stato come dipingere una città, con le abitudini e i gusti dei suoi cittadini in mente”.



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